nuova cuffia RAAL Requisite SR1a chi la conosce?

... la casa ho solo evitato di comprarla...

Per quanto mi riguarda, la SR1a e la Abyss TC sono circa 40% e 60% come head-time, entrambe le cuffie continuano a darmi grande piacere di ascolto nelle loro similarità e differenze.

Le sto gestendo entrambe ancora con l'AIC-10, e nonostante la SR1a sia indubbiamente sotto-pilotata, il godimento è assicurato, almeno finché rimango nello sweet-spot dell'abbinamento.

Per questo motivo non so decidermi a (o meglio "se") fare il prossimo passo.

Essendo escluso, solo per motivi di budget, l'investimento in un super-ampli diffusori à-la-Nik, sono potenzialmente più attratto da una soluzione a "basso" costo come il Jot-R o un ampli Pro.

L'ampli RAAL HSA-1a appena uscito mi ispira fino a un certo punto (non mi convince esteticamente, costicchia - in Europa mi sa che supereremo i 4k - è pressoché monouso / irrivendibile), aspetto comunque con curiosità le prime recensioni che arriveranno ormai a breve ...

Ottime prospettive Simone

simorag ha scritto:Per quanto mi riguarda, la SR1a e la Abyss TC sono circa 40% e 60% come head-time, entrambe le cuffie continuano a darmi grande piacere di ascolto nelle loro similarità e differenze.

Le sto gestendo entrambe ancora con l'AIC-10, e nonostante la SR1a sia indubbiamente sotto-pilotata, il godimento è assicurato, almeno finché rimango nello sweet-spot dell'abbinamento.

Per questo motivo non so decidermi a (o meglio "se") fare il prossimo passo.

Essendo escluso, solo per motivi di budget, l'investimento in un super-ampli diffusori à-la-Nik, sono potenzialmente più attratto da una soluzione a "basso" costo come il Jot-R o un ampli Pro.

L'ampli RAAL HSA-1a appena uscito mi ispira fino a un certo punto (non mi convince esteticamente, costicchia - in Europa mi sa che supereremo i 4k - è pressoché monouso / irrivendibile), aspetto comunque con curiosità le prime recensioni che arriveranno ormai a breve ...

Un sistema chiuso può avere vantaggi, se veramente sonicamente spreme la cuffia al massimo delle possibilità, ma anche svantaggi se questa eventualità non fosse raggiunta, parliamo di tanti soldini e come dici bene tu Simone una rivendibilita pari allo zero.
Personalmente se il Benchmark era il precedente riferimento del progettista , ha anche sviluppato la cuffia con questo ampli, direi che il Powersoft è parecchie spanne sopra, per cui, per me va bene così, ho davvero poca voglia di provare altro anche perché pur confrontando la Raal con le altre cuffie che posseggo, siamo sempre uno scalino più in alto...

Nik ha scritto:... la casa ho solo evitato di comprarla...

Nik, credo che il problema della casa...sia l’ultimo dei tuoi problemi...hai vitto e alloggio, garantito a vita:roll:

ma dove si possono acquistare le raal?

https://www.headphoneauditions.nl/

Nik ha scritto:https://www.headphoneauditions.nl/

grazie

Buongiorno a tutti. 
Complice la quarantena, mi sto riaffacciando a questo mondo.
Da ex possessore della K1000, questa cuffie sembra promettere bene.

Se ho ben capito, le soluzione per pilotarle sono:
- Acquistarla compresa di trasduttore, a cui si deve aggiungere un finale/integrato
- Acquistarla con lo Schiit Jotunheim R (e qui il finale/integrato non serve)

Spesa per il finale integrato a parte, sia sui 4000€ per entrambe le soluzioni ?

Per curiosità, voi l'avete acquistata in uno dei due distributori europei ?

Grazie

lalosna ha scritto:Incuriosito dall’ipotesi del classe D, ho preso questo finale PS Audio 



e devo dire che con la RAAL tira fuori un suono di primissimo livello.
Nessuna delle spigolosità che ricordavo sui vecchi ampli digitali, ma un carattere equilibratissimo con capacità di pilotaggio in basso notevoli, medie molto naturali ed alti corretti ed estesi, insomma un buon driver.

PS
Ho una SR1 “spare” a cui dovrei trovare un cavo, qualcuno sa se esistano aftermarket, io non ne ho trovati...

Cavo Invictus Cable in rame argentato.Eccellente.

dopo un paio di mesi di “serrato” volontariato per dare un piccolo contributo in questa situazione di emergenza, ora sento il bisogno di uno stacco egoistico, e ritorno alla mia passione, l’ascolto in cuffia.  Riparto da dove ero rimasto, la sfida a questa benedetta SR1a. Anche se a casa mia nel mio impiantino sono riuscito a renderla più piacevole ai miei gusti…rimane pur sempre (come ho già detto più volte un carillon senza scatola)

allego video (di pessima fattura) che dovrebbe far capire cosa intendo per carillon senza scatola.

https://www.youtube.com/watch?v=NZ06w5VZQJ8&feature=youtu.be


E’ la scatola che fa da cassa al carrilon, se la togli… Simorag sa già di cosa stò parlando   …ah sorvolate la mia mano sinistra tremolante è dovuta a un fattore temporaneo (una piccola slogatura, niente di chè)

All’inizio pensavo che l’ampli più indicato per la Raal fosse quello con il carattere più musicale più dolce e ruffiano ecc. per compensare la risoluzione e la risolutezza tagliente della Raal. In in parte sono ancora convinto che sia la strada maestra da percorrere, però il nocciolo della questione rimane un altro. A questa cuffia secondo me mancano le risonanze, o perlomeno ne ha pochissime, insomma gli manca la scatola del carillon. Nel video quando appoggio il carillon sul legno (di una dispensa in legno) potete sentire come il mobile gli fa da cassa e come gli regali le risonanze prima assenti. Questo è il principio base su cui si basa la costruzione di tutti gli strumenti musicali e la relativa scelta dei materiali. Le cuffie (in parte) non sono escluse da questo principio. Se volete sperimentare, potete prendere un carillon come quello che ho io e farlo suonare attaccato a qualsiasi oggetto dai materiali più diversi e sentirete il suono cambiare, dal legno al vetro di un tavolo ad esempio la differenza sarà notevole.

Di ampli ne ho provati parecchi e questi sono una parte:

anche se i valvolari regalano parte delle risonanze mancanti, e in questo campo fanno sicuramente molto meglio dei loro colleghi a stato solido, sono scarsi di potenza…per suonare suonano però il suono si indurisce, specie se si vuole ascoltare a volumi consoni…

Ieri sono andato in negozio a ritirare il cavo Nordost QKore Wire da agganciare all’ultimo arrivato cioè l’ampli per la SR1a, il  Yba Heritage A100, ma non è tornato a casa da solo.

Mi è stato dato questo in prova….





Riuscirà questo “cubo” ad aggiungere la scatola mancante del carillon?  

Io avrei preso invece lo Schiit, lo hanno preso due amici miei possessori di Raal e si stanno trovando molto bene, a breve dovrei provarlo.

Sal, io ho soddisfazione dal Yba Heritage A100, suona veramente bene, mi stupisco ogni volta, specie per quello che ho speso, ma secondo me quello che manca a questa cuffia nessun ampli glielo può dare.

per questo motivo adesso giocherò un po' con il Rel Tzero che vedi sopra...mi sono ispirato ai Francesi e trovo che l'aggiunta di un sub sia quanto di più anacronistico per l'ascolto in cuffia...però mi stò divertendo da matti 

 

Il test è interessante, se pensato per avere una sensazione di maggiore immersione nella scena musicale, anche perché di bassi la cuffia, secondo me, ne ha, e sono eccellenti per estensione e velocità.
Comunque, uno degli amici che usa lo Schiit, lo pilota con l’Astell sp1000!

Sicuramente non è una cuffia che sbrodola, e questa é una delle sue doti, oltre a velocità e impatto, sicuramente pilotarla a dovere non è cosa facile... ma direi che se si trova l'aggancio perfetto non ha rivali... e per aiutare direi: potenza e calore, spesso doti che è difficile trovare unite in un finale... direi però ss perché a valvole ci vorrebbe una lavatrice... e non dimentichiamo che il suono non lo fa solo il finale...

potenza e calore mi viene in mente burmester

Burmester, calore? Ora tutto è relativo, ma non mi pare l'aggettivo più corrispondente al marchio tedesco, piuttosto trasparenza, precisione e dettaglio...

biscottino ha scritto:Il test è interessante, se pensato per avere una sensazione di maggiore immersione nella scena musicale, anche perché di bassi la cuffia, secondo me, ne ha, e sono eccellenti per estensione e velocità.
Comunque, uno degli amici che usa lo Schiit, lo pilota con l’Astell sp1000!

Esatto…l’esperimento consiste nella ricerca del coinvolgimento e l’aggiunta di risonanze, soprattutto queste ultime, ecco perché al momento il Sub l’ho tagliato molto alto, a 100 Hz…poi vedremo

vero Sal, non gli mancano i bassi a questa cuffia, non per i generi di musica che sono solito ascoltare, anzi tutt’altro, specie con il Yba che malgrado non sia un campione di controllo del basso (non lo tiene stretto stretto), pur non arrivando ad essere gommoso, sa estenderlo nello spazio in maniera notevole, un basso che riempie la stanza, direbbero quelli che lo ascoltano dai diffusori, e questo gioca molto a mio favore perché amo ascoltare a volumi bassi  e con i driver molto aperti

Nik ha scritto:Sicuramente non è una cuffia che sbrodola, e questa é una delle sue doti, oltre a velocità e impatto, sicuramente pilotarla a dovere non è cosa facile... ma direi che se si trova l'aggancio perfetto non ha rivali... e per aiutare direi: potenza e calore, spesso doti che è difficile trovare unite in un finale... direi però ss perché a valvole ci vorrebbe una lavatrice...  e non dimentichiamo che il suono non lo fa solo il finale...

tu il super finale con quelle doti già ce l’hai,    quasi sicuramente la miglior scelta al mondo per diffusori o cuffie dalle caratteristiche simili alla Sra1, ma il suono non lo fa solo il finale…qui sfondi una porta aperta con me…per esempio la sorgente, se valida rende le cose molto più facili ai finali, o perlomeno questo è ciò di cui mi sono convinto da quando uso N01, che condivide il dac del tuo K1 tra l’altro 

montanari ha scritto:potenza e calore mi viene in mente burmester

dei Burmester conosco bene i loro lettori cd integrati e poco o niente dei loro ampli, gran belle macchine! però vorrei sottolineare che secondo me, un ampli potente e dal suono caldo ed eufonico minimizza il punto debole della Raal cioè la scarsa quantità di risonanze, riesce a nascondere bene questo problema più che risolverlo…o almeno questa è la mia impressione, ma sono solo all’inizio…vedremo in seguito…non vorrei sembrare quello che sa solo criticare questa cuffia, se mi sono fissato su questo suo piccolo punto debole è perché tutto il resto è dannatamente magnifico…ascoltare delle registrazioni binaurali della Chesky Records a questi livelli è una esperienza difficilmente replicabile per qualsiasi altra cuffia