Ieri sono andato al Gran galà dell’alta fedeltà a Padova:
le salette erano poche ma ben suonanti e i gingilli che le facevano suonare erano tutti molto molto costosi, decisamente fuori dall’ordinario anche per le forme e le dimensioni
Il giudizio sul loro suono và come sempre fatto cum grano salis, al netto cioè delle problematiche dovute alle stanze e ai “frettolosi” posizionamenti fieristici ecc.
Detto questo di interessante (per me) sono stati gli ascolti dei nastri letti dal Nagra…e non di meno l’istrionica presentazione del Giulio Cesare Ricci che sopportate le sue incessanti auto-celebrazioni è sicuramente un intrattenitore simpatico o quanto meno un personaggio fuori dall’ordinario.
Inoltre ero curioso di sentire le Duevel, mastodontiche casse omnidirezionali spinte dal Msb Reference Dac e da dei mirabolanti amplificatori Vac da cui spuntavano una miriade di valvole per la modica cifra di 70.000 eurini o giù di lì.
Tutte le stanze per i motivi che ho scritto sopra presentavano della “fangosità” sulle medio basse e basse, niente di esagerato, però in evidenza causa volumi molto alti…o per lo meno erano alti per i miei gusti.
Ripeto a scanso di equivoci, se si toglievano questi difetti “fieristici” gli ascolti erano godibili e fuori dall’ordinario.
Ma veniamo all’interesse per il cuffiofilo.
L’unica stanza che aveva un angolino dedicato alle cuffie, anzi alla cuffia, una bella cuffietta nera, era proprio quella che più di tutte aveva il volume a martello…maledetta legge di Murphy…si trattava della Dharma 1000 (nell’opuscolo c’era scritto Dharma 100 ma penso fosse un errore di stampa) pilotata da un “affarino” tutto fare incredibilmente compatto ed elegante, il Lindemann musicbook 25.
Ora, per chi ha più confidenza di me con questi compattini “tutto fare”, perdonerà la mia incredulità nel sentire quanto bene suonasse questo piccolo gioiellino.
Ammetto che questo genere di articoli non li ho mai attenzionati ne tanto meno ascoltati o confrontati tra di loro, finora…ma stò rapidamente cambiando idea visto che vivo con la valigia sempre in mano e non sarebbe così ingombrante da portarselo nel trolley.
Qualcuno di voi lo conosce? Saprebbe dirmi qualcosa al riguardo?
La bella sorpresa del Lindemann fa il paio con la Dharma 1000, cuffia di cui non sapevo nemmeno della sua esistenza fino a ieri.
Ma che cavolo di cuffia è?...ho notato un sound stage divertentissimo…!!!!
Sarebbe stato bello poterla ascoltare come si deve…troppo casino in sottofondo…ne ho solo intuito le potenzialità…qualcuno mi sa dire qualcosa di più?
le salette erano poche ma ben suonanti e i gingilli che le facevano suonare erano tutti molto molto costosi, decisamente fuori dall’ordinario anche per le forme e le dimensioni
Il giudizio sul loro suono và come sempre fatto cum grano salis, al netto cioè delle problematiche dovute alle stanze e ai “frettolosi” posizionamenti fieristici ecc.
Detto questo di interessante (per me) sono stati gli ascolti dei nastri letti dal Nagra…e non di meno l’istrionica presentazione del Giulio Cesare Ricci che sopportate le sue incessanti auto-celebrazioni è sicuramente un intrattenitore simpatico o quanto meno un personaggio fuori dall’ordinario.
Inoltre ero curioso di sentire le Duevel, mastodontiche casse omnidirezionali spinte dal Msb Reference Dac e da dei mirabolanti amplificatori Vac da cui spuntavano una miriade di valvole per la modica cifra di 70.000 eurini o giù di lì.
Tutte le stanze per i motivi che ho scritto sopra presentavano della “fangosità” sulle medio basse e basse, niente di esagerato, però in evidenza causa volumi molto alti…o per lo meno erano alti per i miei gusti.
Ripeto a scanso di equivoci, se si toglievano questi difetti “fieristici” gli ascolti erano godibili e fuori dall’ordinario.
Ma veniamo all’interesse per il cuffiofilo.
L’unica stanza che aveva un angolino dedicato alle cuffie, anzi alla cuffia, una bella cuffietta nera, era proprio quella che più di tutte aveva il volume a martello…maledetta legge di Murphy…si trattava della Dharma 1000 (nell’opuscolo c’era scritto Dharma 100 ma penso fosse un errore di stampa) pilotata da un “affarino” tutto fare incredibilmente compatto ed elegante, il Lindemann musicbook 25.
Ora, per chi ha più confidenza di me con questi compattini “tutto fare”, perdonerà la mia incredulità nel sentire quanto bene suonasse questo piccolo gioiellino.
Ammetto che questo genere di articoli non li ho mai attenzionati ne tanto meno ascoltati o confrontati tra di loro, finora…ma stò rapidamente cambiando idea visto che vivo con la valigia sempre in mano e non sarebbe così ingombrante da portarselo nel trolley.
Qualcuno di voi lo conosce? Saprebbe dirmi qualcosa al riguardo?
La bella sorpresa del Lindemann fa il paio con la Dharma 1000, cuffia di cui non sapevo nemmeno della sua esistenza fino a ieri.
Ma che cavolo di cuffia è?...ho notato un sound stage divertentissimo…!!!!
Sarebbe stato bello poterla ascoltare come si deve…troppo casino in sottofondo…ne ho solo intuito le potenzialità…qualcuno mi sa dire qualcosa di più?