Detto questo, bisognerà pur salvare qualcosa. Ed in effetti qualcosa c'era.
Innanzi trutto sempre le ottima performance dei diffusori omnidirezionali Duevel, dei cavi Shine, che tutto sommato sfoggiano listini non del tutto proibitivi, soprattutto sui modelli base ed intermedi di alimentazione in rapporto alle loro buone prestazioni con diametri ragguardevoli. Poi si poteva ammirare il primo prototipo, solo statico, delle nuove Sigma modello "base" da terra, dotato del mio amato tw di Heil posto in posizione omnidirezionale (per di più una unita big Heil); si sperà sarà un modello con una gamma bassa un pò più bonaria ed ammaliante, senza eccessi, simile alle più grandi Orchestra. In fine, finalmente, ho visto la cosa più importante. Ovvero la volontà da parte di Made For Music di proporre gli ottimi marchi low-price che storicamente ha in "pancia" ma che è sempre restio a esporre nelle fiere, per quella volontà e speranza di vendere almeno e solo un "pezzo di pregio" (vedi Wilson B.) al fine di rientrare delle spese sostenute, IMHO. Ma ormai, si sa, il tempo delle vacche grasse è finito. E così suonavano le nuove Issa della AudioEpilog. Dico nuove perchè in realta il diffusore è uguale sia sonicamente che, ovviamente, a livello di componenti, ma il cabinè è stato profondamente rivisto, addolcito ed abbellito, anche se però meno personbale. I colori disponibili sono 2, bianco e nero laccato opaco, con una finitura ruvida molto particolare, di certo di facile realizzazione, ma non per questo dall'aspetto dismesso. Belle punte e base d'appoggio, che si estende leggermente al posteriore per aumentare la stabilità. Fondamentale, per questo progetto, il reflex frontale. Se non erro griglia asportabile, ed al momento non presente, ad aggancio magnetico.
Davvero un bel sentire a 1990 Euro di listino! Si conferma veramente un grande best-buy low-price da tenere in considerazione e finalmente promosso degnamente! Di questo diffusore ne parlai già molte volte, ma ora diviene, si spera, più fruibile per i primi ascolti. Anche itineranti. Da considerarsi al pari delle varie alternative di Davis ed ecc. Ma, ovviamente, con sonorità diverse.
In oltre nella sala di fronte c'erano le piccole sorelle da stand, uno dei pochi mini diffusori che realmente possono suonare in libreria, IMHO, e pilotate dalle davvero economiche eletrroniche BC Acoustic, cino-francesi; molto apprezzate all'estero, soprattutto, appunto, per il loro grande rapporto qualità prezzo, ma ancora poco frequentate in Italia. Di cui ringrazio "emiliano10" per avermele suggerite già tampo addietro. Le quali facevano contenere il prezzo dell'intera catena, ben suonante, entro i 2000 E.
Elettroniche quest'ultime che, secondo me, avrebbero potute, per timbro, far anche meglio figurare anche le Issa le quali, invece, erano collegate al blasonato AVM. Che però per me era sonicamente meno sinergico.
A breve poche e brute foto.
Ultima modifica di Testini Ugo il Dom Nov 23 2014, 18:39 - modificato 1 volta.