Da transaminasi Dom Ott 28 2018, 22:33
Scusate il ritardo...
Sarò breve. Le HE1000V2 mi sono arrivate 'vive e vegete' da quel Pierre Paya di Nimes. Avevo da quasi trent'anni una coppia di Sennheiser da circa 150€ che non mi hanno mai entusiasmato. Le ho sempre utilizzate molto poco. Recentemente ho voluto provare una cuffia come si deve e dopo varie valutazioni, e anche grazie ai vostri consigli e alle letture sul forum, ho optato per le HE1000V2. Non saranno state le Susvara o simili, però si tratta pur sempre di cuffie di alto livello. Ho deciso di acquistarle usate per poterle eventualmente rivendere senza rimetterci evitando di scroccare un ascolto fugace a qualche cuffiofilo disponibile perchè già sapevo che avrei avuto bisogno di tempo per giudicarle e inoltre perchè mi avrebbe dato un po' fastidio fare un ascolto veloce con di fronte una persona che ti guarda in faccia. In sostanza semplicemente mi aspettavo qualcosa di diverso. Ci sono rimasto male perchè le HE1000v2 si sentono benissimo però ho capito che si tratta di un tipo di ascolto che non mi piace. Pensavo che con un modello di qualità la musica non rimanesse inchiodata all'interno del cranio, cioè pensavo che chiudendo gli occhi si percepisse un soundstage simile a quello dell'impianto diffusori. Insomma ho fatto un buco nell'acqua e pertanto non ho fatto altro che piazzare le cuffie sul mercatino, evitando di parlare di quest'esperienza sul forum per motivi di opportunità fino alla loro vendita. Dimenticavo: le ho provate collegate all'Iphone, all'Ipad, al Macbook, all'uscita cuffie e ai morsetti diffusori del Denon 2500ne e del Luxman 590ax mk2. Bellissimo apprezzare il mutamento di prestazioni a seconda dell'apparecchio collegato. Con il telefonino, a cui le ho collegate più per 'scherzo' che per altro, praticamente fiatano appena, mentre con il Luxman 590 viaggiano come missili. La persona che me le ha prese ha voluto prima provarle da me perchè non le conosceva. Non ricordo lui che modello avesse, però quando le ha indossate e ho dato il play dopo 4 secondi e 2 decimi ha esclamato 'Affare fatto!' Effettivamente è un bel sentire, e bisogna tenere conto che come dac ho utilizzato il Luxman DA06, che non è certo ai livelli del Dcs Rossini che avevo e penso nemmeno ai livelli del nuovo Dcs Bartok che sto valutando di acquistare. Con tali dac penso che la resa raggiunga livelli assoluti. Anche il Denon con l'utilizzo dei morsetti diffusori andava bene, ma il 590 vantava una grana molto più fine e una maggiore trasparenza. A livello di generi musicali è vero che, come sosteneva qualcuno di voi, sono abbastanza onnivore, anche se penso che se mi fosse piaciuto il tipo di ascolto probabilmente avrei optato per l'acquisto di almeno due modelli complementari.