Da ermes pecchinini Mar Giu 26 2018, 22:47
Quello che posso dirti è che leggendo l'articolo mi è parso ci fosse confusione. Si cita la questione degli organi e del missing foundamental effect. E' una questione vera, esiste e in sostanza è un effetto psicoacustico. Dai in al tuo cervello una 3 armonica (la quinta che viene citata, in senso di intervallo musicale), dagli una 2 armonica ed il tuo cervello completerà la scaletta presupponendo che vi sia una fondamentale anche quando in realtà la fondamentale stessa non c'è. Questo è il concetto che esprime correttamente il giornalista, quello che non è dato capire è che attinenza abbia con un Stwetter. A mio avviso è più attinente a quello che accade con alcuni diffusori di piccole dimensioni che riescono a riprodurre con buona correttezza il suono di un contrabbasso anche se materialmente non sono in grado di riprodurre le frequenze fondamentali di un contrabbasso. In questo caso, potrei dire: dai al tuo cervello lo spettro sonoro di un contrabbasso, pur mancante della fondamentale, ed il tuo cervello presupporrà che ci sia la fondamentale anche se non è riprodotta. Continuo però a non capire il nesso con un componete Super Twitter. Poi una seconda questione che viene citata e qui, mi pare di poter dire, che viene citata a sproposito, si parla di terzo suono (presuppongo che intenda di Tartini). E' un effetto reale che sia ha in alcune circostanze, dati due suoni, se ne genera un terzo, per simpatia. Accade frequentemente con due suoni di clarinetto, spesso con violini o voci. C'è una cosa , parliamo di suoni non di frequenze armoniche. Se il terzo suono si formasse anche tra frequenze armoniche, dato che dalla 10 armonica in su, si procede di fatto per semitoni, qualsiasi suono creerebbe un terzo suono sommandosi a qualsiasi altro suono. Non potremmo ascoltare nulla, sarebbe tutto un sommarsi di frequenze generate per simpatia. Quindi anche qui non vedo l'attinenza. Più in generale posso dire che non ci sono casi in cui la riproduzione ne la esecuzione musicale siano più o meno ricche di armoniche. E' un modo molto comune di porre la questione ma non corrisponde al vero. Le fr armoniche sono quelle e sono ad intervalli sempre uguali o meglio a rapporti matematicamente stabiliti. Quello che cambia è l'ampiezza di una o più armoniche e, di conseguenza, il timbro.