Non sono interessato a tubi vecchi, mi piacerebbe comunque conoscere il significato di quei strani numeri e sigle che si leggono (Mu, Gm, Rp, etc.).
Ho trovato questo articolo, facile per me per cui a prova di manichino Spero quello che c'e' scritto sia corretto.
http://www.dynakitfriends.com/page17/matching.html
In verita' sono appena riuscito a capire che vuol dire monoplacca e biplacca grazie al nostro fertile Uomo delle valvole
mariovalvola ha scritto:Ciao. Purtroppo, ci avventuriamo in un mondo per tutti noi oscuro. Il tuo udito collegato al tuo cervello.
Non so cosa tu ti possa aspettare da questo cambio.
La scelta più razionale potrebbe essere quella di trovarti una bella coppia ben selezionata di cinesi.
Se tu volessi, invece, qualcosa di più particolare, potresti pensare alla 2A3 EML monoplacca mesh però, prima, dovresti verificare la stabilità della tua rete luce nelle fasce orarie che tu dedichi agli ascolti. Le EML, sotto questo aspetto, sono un poco esigenti.
Io, tendenzialmente ti sconsiglierei le russe.
Le repliche cinesi bibplacca ( abbastanza simili alle RCA come costruzione ) non so se siano ancora reperibili. Le nuove monoplacca, sono, volendo, anche piuttosto robuste e, quindi, tendenzialmente longeve.
Se vuoi fare mente locale sulle differenze tra biplacca e monoplacca ( noto che spesso c'è ancora confusione ) guarda le immagini sotto:
Come vedi, all'interno del bulbo esistono due triodi in parallelo ( ci sono due catodi / filamenti fisicamene separati ) due griglie ( 4 supporti ) e due placche collegate insieme al centro
( ne esistono anche con le due placche collegate solo elettricamente ma fisicamente separate )
Vedi la singola placca, due supporti di griglia e la struttura che serve per mantenere in tensione i 20 vilamenti ad arpa. Questa è la prima 2A3 del 1933. Sono perfettamente comprensibili i motivi che hanno portato a modificare la costruzione di questo tubo passando da monoplacca a biplacca.
I russi e i cinesi, da non molti anni, hanno proposto una nuova versione monoplacca ovviamente non così impegnativa dal punto di vista costruttivo. Sono partiti, semplicemente, da una placca ( anodo ) al limite accorciata di una 300B. tutto il resto è conseguente.
Per me, sarebbe anche l'occasione di dargli una bella ricontrollata: tubi raddrizzatori, tubi driver, condensatori elettrolitici, accoppiamenti, ecc.