djansia ha scritto:
Amazon...
Ma non era AVtech, cioè Hi-Fi News?
djansia ha scritto:
Amazon...
lalosna ha scritto:
Ma non era AVtech, cioè Hi-Fi News?
@custico ha scritto:Katz è un tecnico audio (sound engineer) specializzato nel mastering, con una carriera pluridecennale alle spalle. Da questo punto di vista credo ci sia poco da eccepire. È uno Stax lover, per quanto ricordo. Lo conoscevo già da prima che cominciasse a scrivere su IF. Non so se sia "allineato" e soprattutto a chi/cosa. Mi verrebbe da dire che uno come lui non ha bisogno di marchette, ma tutto può essere.
Antonio Turi ha scritto:Le solite "Oscure organizzazioni " insomma...
phaeton ha scritto:
un eccellente ingegnere meccanico, e' di necessita' un eccellente pilota?
un eccellente pittore, e' di necesita' un eccellente critico/esperto d'arte?
e, soprattutto, un eccellente strumento per creare, e' di necessita' un eccellente strumento per riprodurre?
La mia era una butade, ma tutto appunto può accadere.lalosna ha scritto:
Ma non era AVtech, cioè Hi-Fi News?
Però questo "andarci giù pesante", a me ha sempre fatto venire il leggero sospetto di un atteggiamento da "diva capricciosa". Le ultime Sony non meritano, soprattutto nella conclusione, una recensione del genere. Scrivere che Sony ha "tristemente fallito" a me sembra una cattiveria gratuita, perchè non è vero.archigius ha scritto:Diciamo che Tyll quando c'era da andare giù pesante, non si tirava indietro. Ora, si può concordare o meno con le sue opinioni, ma di certo non è uno che le manda a dire.
djansia ha scritto:
Però questo "andarci giù pesante", a me ha sempre fatto venire il leggero sospetto di un atteggiamento da "diva capricciosa". Le ultime Sony non meritano, soprattutto nella conclusione, una recensione del genere. Scrivere che Sony ha "tristemente fallito" a me sembra una cattiveria gratuita, perchè non è vero.
djansia ha scritto:
Però questo "andarci giù pesante", a me ha sempre fatto venire il leggero sospetto di un atteggiamento da "diva capricciosa". Le ultime Sony non meritano, soprattutto nella conclusione, una recensione del genere. Scrivere che Sony ha "tristemente fallito" a me sembra una cattiveria gratuita, perchè non è vero.
phaeton ha scritto:
perche' gratuita? come discusso a iosa, anche su questi lidi, e' una cuffia molto personale. io ce l'ho avuta, comprata e pagata, quindi non credo di poter essere tacciato di essere prevenuto o di parte. non mi e' piaciuta affatto, ma proprio per niente, tanto che l'ho rivenduta (e io in genere non rivendo mai). ad altri invece piace da morire, come ad esempi a Fil (ma anche altri). chi ha ragione? tutti ovviamente, visto che si parla di gusti personali su una cuffia dal carattere molto personale.
Tyll, come me e altri, ha espresso la sua opinione su questa cuffia. cos'e', siamo gratuitamente cattivi perche' non ci piace la Z1R?
il discorso e' ben diverso. io mi sono potuto permettere di scrivere la mia onesta opinione perche' non ho nessun tipo di legaccio e conto meno di niente. Tyll (che di legacci ne poteva avere eccome, oltre ad una esposizione e relativa pressione enormemente superiore alla mia) l'ha scritta uguale. bisognera' vedere se nelle stesse condizioni altri scriveranno la loro onesta opinione sullo spazio lasciato da Tyll.
non mi pare proprio si tratti di cativeria gratuita, ma sicuramente sbaglio io.
djansia ha scritto:Non è questione di "mi piace" o "non mi piace", neanche di "suona bene" o "suona male" perchè va benissimo così.
Scrivere che ormai è dai tempi della R10 che Sony fallisce nella produzione di una flagship e che è quindi tristemente non raccomadata, a me sembra una forzatura eccentrica e non corrisponde alla verità.
Il "fallimento" è qualcosa di definitivo e inappellabile e prima di attribuirlo a qualcuno, in questo caso una azienda, come Sony (e mica come l'ultima Hifiman, tanto per citarne una giovane) e per ragioni di mero "gusto musicale" (che è sempre faccenda personale e sottile), bisognerebbe almeno accertarsi che sia effettivamente così non solo per te. Il fallimento è una serie di eventi a determinarlo, non il solo fatto che non piace a me e non ha appello almeno nel mio modo di intenderlo. Ovvio, se poi nella tua testa (assieme al tuo ego) sei il solo che può definire "un fallimento" una cuffia, va bene così soprattutto se sei in casa tua. Se quello che però proponi è un servizio di informazione nei confronti del prossimo, serio e sincero, aspetta e confrontati, approfondisci e non impiegarci forse solo un paio d'ore per sentenziare.
Ci sono poi particolari nel suo metodo che non capisco. Non ho capito con quali elettroniche e generi ascolta, il software che usa.
Ho cercato di approfondire, senza capirci nulla, questa faccenda della "sordità" e cosa significa, qual'è il livello. Trovo impossibile che una persona affetta da problemi di udito, possa sapere allora come suona qualcosa e scriverne.
Tra le opinioni di tanti su questa cuffia, nel tempo credo di aver letto anche le tue ed è la prima volta che parli di "fallimento": sbaglio?phaeton ha scritto:
per me la Z1R e' un fallimento?
SI.
phaeton ha scritto:per il PS, ma ragazzi, cercate di ascoltare bene le recensioni, senza pregiudizi. Tyll ha fatto un ragionamento molto sensato, riguardo la fattibilita' logistica e tecnica di portarsi appresso un setup TOTL quando la corrente la deriva da un pannello solare montato sul tetto di un furgone adibito a casa viaggiante, e riguardo alla necessita' di avere anche una cuffia BT massimamente comoda quando e' fuori dal furgone e una NoiseReduction per quando guida.
Trovo più azzardato sostenere questo. Quanto dura la visibilità sul web se non la si alimenta in qualche modo? Molto meno che in un qualunque altro spazio (mezzo) di comunicazione. Sostenere che lui che ci lavora (sul web) non ne ha bisogno, non ne sono affatto convinto.selby998 ha scritto:In effetti sostenere che Tyll abbia forzato i toni nella sua recensione per guadagnare visibilità è azzardato: non ne aveva davvero bisogno, basta leggere su Headfi lo spazio dedicato al suo ritiro e soprattutto il riconoscimento del suo ruolo centrale (e pionieristico) nel settore.