Technics SL-BD22: pensione o revisione?

Il trasloco è finalmente finito e sto iniziando a sistemarmi come si deve in casa nuova. Pur avendo solo una cinquantina di vinili, nel salotto ho trovato lo spazio per il mio giradischi dell'adolescenza, che ha riposato per molti, forse troppi anni in soffitta...
Per quel poco che me ne intendo il funzionamento mi sembra regolare, il piatto non presenta oscillazioni evidenti durante la rotazione e la velocità è costante, la puntina è una entry level come quella originale in dotazione ma praticamente nuova, l'avevo sostituita poco prima del penultimo trasloco del 1999 poi è rimasta inutilizzata per 13 anni...
I "problemi" sono rappresentati dalla leva che alza il braccio ma non lo abbassa e dall'autostop a fine lato che non entra in funzione. Quindi inizio e fine della riproduzione del disco sono completamente manuali, ma la cosa non mi preoccupa, a meno che non ci siano degli "effetti collaterali" di cui non sono a conoscenza.

Dopo questa premessa, la fatidica domanda: pensione o revisione? Accompagnata da altre domande collegate:
Sostituendo la testina potrei ottenere un risultato migliore? Eventualmente, con quale?
In caso di pensionamento del Technics, un Thorens TD 158 potrebbe fare al caso mio?

Spero di ritrovare quel gusto del vinile che accompagnava le mie giornate di 25 anni fa e spero anche nel vostro aiuto, grazie a tutti in anticipo.


EDIT: il giradischi è collegato all'ingresso phono dell'AA Maestro Settanta e la testina è una Technics P24.

Buba ha scritto:Il trasloco è finalmente finito e sto iniziando a sistemarmi come si deve in casa nuova. Pur avendo solo una cinquantina di vinili, nel salotto ho trovato lo spazio per il mio giradischi dell'adolescenza, che ha riposato per molti, forse troppi anni in soffitta...
Per quel poco che me ne intendo il funzionamento mi sembra regolare, il piatto non presenta oscillazioni evidenti durante la rotazione e la velocità è costante, la puntina è una entry level come quella originale in dotazione ma praticamente nuova, l'avevo sostituita poco prima del penultimo trasloco del 1999 poi è rimasta inutilizzata per 13 anni...
I "problemi" sono rappresentati dalla leva che alza il braccio ma non lo abbassa e dall'autostop a fine lato che non entra in funzione. Quindi inizio e fine della riproduzione del disco sono completamente manuali, ma la cosa non mi preoccupa, a meno che non ci siano degli "effetti collaterali" di cui non sono a conoscenza.

Dopo questa premessa, la fatidica domanda: pensione o revisione? Accompagnata da altre domande collegate:
Sostituendo la testina potrei ottenere un risultato migliore? Eventualmente, con quale?
In caso di pensionamento del Technics, un Thorens TD 158 potrebbe fare al caso mio?

Spero di ritrovare quel gusto del vinile che accompagnava le mie giornate di 25 anni fa e spero anche nel vostro aiuto, grazie a tutti in anticipo.


EDIT: il giradischi è collegato all'ingresso phono dell'AA Maestro Settanta e la testina è una Technics P24.

Mi riservo di darti "eventuali" consigli solo dopo aver capito di che giradischi si tratta ma d'impulso ti dico:
un ricordo vale sempre il restauro ed i soldi spesi per farlo.
Io lo farei sistemare a prescindere dal suo valore "effettivo che non conosco.
Ciao.

Buba, conosco il BD 22 perchè l'ho da qualche parte in cantina, da possessre ti assicuro che non vale la pena spenderci un cent, sull'usato lo trovi in buone condizioni intorno ai 50/60 euro.

Grazie per l'intervento ragazzi, il fatto è che il giradischi è un entry che più entry non si può e la P24 costa meno di 20 euro nuova.
Piuttosto che prendere un altro SL BD22 usato e spendere 50/60 euro preferirei quindi fare una spesuccia di 200-250 euro e prendere un apparecchio nuovo, magari con possibilità di upgrade della testina.
Spero di essere stato spiegato, grazie ancora.

Orientati verso il Rega o il Project hanno ottimi modelli entri level intorno ai 250 euro.

Ok, ma a regolazioni come siamo messi? Vorrei un giradischi "plug & play"...
Vedo che il Debut III della Pro-Ject viene venduto con una discreta Ortofon Red in dotazione, dalle nozioni raccolte in rete non mi sembra male come inizio.

Il Rega lo compri, lo porti a casa, lo colleghi e lo ascolti!


PS: A questo punto e visto la valutazione del tuo tienilo giusto come ricordo.
Pensavo valesse di più ....

REga RP1......ortofon in dotazione e prezzo sui 300 euro.

Così non ci pensi più e i tuoi vinili godranno.

Carlo

carloc ha scritto:REga RP1......ortofon in dotazione e prezzo sui 300 euro.

Così non ci pensi più e i tuoi vinili godranno.

Carlo

Mi intrometto anche io

Meglio il Rega RP1 di un Project Debut o di un RPM 1.3 Colors?
O meglio....l'RP1 con quali Project se la gioca?
Più che altro per sapere a che livello si pone.

Riporto in alto la discussione, giusto per sapere se è possibile sostituire la testina originale in dotazione con una più "performante", ed eventualmente dove bisogna orientarsi. Viste le sue ancora ottime condizioni, vorrei tenere il mio vecchio ed economico gira ancora per un po', intervenendo appunto sulla testina.
Grazie.

Buba ha scritto:Riporto in alto la discussione, giusto per sapere se è possibile sostituire la testina originale in dotazione con una più "performante", ed eventualmente dove bisogna orientarsi. Viste le sue ancora ottime condizioni, vorrei tenere il mio vecchio ed economico gira ancora per un po', intervenendo appunto sulla testina.
Grazie.

A quale giradischi ti riferisci?

Al Technics SL-BD22 che porta la testina che si fissa ad incastro.

Quel tipo di testina è progettato per essere sempre in dima, poichè ha un aggancio fisso.
Di certo non avrai problemi di dimatura.

Buba ha scritto:...sostituire la testina originale in dotazione con una più "performante"...

Infatti Massimo sto cercando una testina qualitativamente migliore, non una dalla messa a punto più semplice...

Domanda a bruciapelo, da perfetto ignorante in "giradiscologia" :
potrei montare una (per esempio) Ortofon Red sul mio gira?

Fausto ha scritto:Il Rega lo compri, lo porti a casa, lo colleghi e lo ascolti!

https://www.youtube.com/watch?v=IIYxqI02K78

https://www.youtube.com/watch?v=IIYxqI02K78

https://www.youtube.com/watch?v=_DikITZbIZ4



E' normale una cosa del genere? E comporta qualcosa a livello di ascolti?

Normale direi proprio di no...inoltre credo che una testina che si trovasse a tracciare per tutta la vita in quelle condizioni subirebbe dei danni alla sospensione del cantilever, un conto è ascoltare un disco ondulato ogni tanto un conto è leggerli TUTTI ondulati.
Per quanto riguarda gli effetti sull'ascolto dovrebbe sentirsi il classico "fiatone" che affligge i dischi fortemente ondulati...io in genere non lo sopporto preferisco di gran lunga qualche graffietto ogni tanto

Domanda da niubbo.....

Se mi capitasse un prodotto del genere sostituirei il disco ondulato di plastica con uno di pari peso in legno, perfettamente piatto.

(Controindicazioni?)

Buba ha scritto:Domanda da niubbo.....

Se mi capitasse un prodotto del genere sostituirei il disco ondulato di plastica con uno di pari peso in legno, perfettamente piatto.

(Controindicazioni?)

Più che il piatto direi che probabilmente il perno ha preso un urto e si è leggermente incurvato, per cui gira storto.

Massimo ha scritto:Più che il piatto direi che probabilmente il perno ha preso un urto e si è leggermente incurvato, per cui gira storto.

Questo filmato però.....

Potrebbe essere anche il foro del piatto non a 90°, per cui la rotazione è sbilenca, però giustamente potrebbe essere il piatto, ma lo trovo così difficile in genere le ditte controllano che il piatto sia dritto prima della spedizione, minor controllo subisce il foro interno.