microfast ha scritto:Certo che e' facile, specie quando ogni volta che lo leggi scopri ad esempio che per lui i picoFarad ed i microFarad sono la stessa cosa ( sempre di capacita' trattasi in fin dei conti dira' poi il guru di turno, capita a tutti di fare confusione, specie delle cose che non si capiscono, aggiumgo io), oppure confondere un trasformatore toroidale con un R-core ( tanto poi trasformano entrambi ) etc etc
Ahi, ahi, ahi... la lingua batte dove
AR duole...
microfast ha scritto:Il difficile e' invece poi ammetterlo ed ancor piu' lo svincolarsene e prenderne le distanze, perche' per alcuni stargli accanto puo' sempre far comodo esattamente come agli straccioni di corte di un tempo che aspettavano che il signorotto del paese oltre che tollerarli, ogni tanto, quando era di buon umore gli tirasse qualche avanzo ...
Spiegati meglio, chi è lo straccione e chi il signorotto?
Meglio parlar chiaro e non fare untuose insinuazioni, non credi?
Vedi Microfast, la cosa che di te proprio non sopporto è questa viscida tendenza all'insinuazione, questo tirare il sasso per poi nascondere subito la mano.
Poi la tua visione estremamente limitata dell'Hi Fi per cui è tua convinzione che due misure possano risolvere tutto e dirci vita, morte e miracoli di un oggetto.
Non è così... magari fosse così semplice, di recensori perfetti ce ne sarebbero a frotte...
Vedi come siamo diversi, io mai mi sarei permesso di aprire un 3AD denigratorio nei confronti di chicchessia, come hai fatto tu con questo e, concedimelo, completamente a sproposito.
Non c'è nessuna ragione al mondo per cui un amplificatore di potenza limitata non possa produrre dei bassi profondi e di ottima qualità, e anche potenti per un ambiente domestico se abbinato al giusto diffusore.
Leggi il paragrafo: "L'SPL QUESTA SCONOSCIUTA" nella mia disamina del Trends Audio TA 10.2:
http://nuke.nonsoloaudiofili.com/TrendsAudioTA102/tabid/253/Default.aspx
Se non mi credi, ripeti l'esperimento con un fonometro in mano e mostraci i risultati. E' così che si discute seriamente, non insinuando e facendo battutine velenose che dimostrano tutt'altro che un approccio sereno alla voglia di discutere.
Una recensione è fatta si di misure (io apprezzo molto le misure tanto è vero che sto imparando a farle e le mie prossime "recensioni" sui diffusori le avranno) ma allo stesso tempo le reputo del tutto insufficienti per inquadrare la personalità di un oggetto, quella che tu sdegnosamente chiami "Aria fritta".
In alcune grandi aziende di elettroacustiche, per esempio, le misure le fanno eccome ma tengono in eugual conto il parere dei "Golden Ear", persone di grande orecchio ed esperienza che in quelle aziende hanno pari dignità dei tecnici.
Forse un giorno arriverai a capire che si parla di due ambiti molto diversi, ma della medesima importanza, e un oggetto studiato a tavolino può avere un risultato sonico deludente se non supportato dagli ascolti e dagli aggiustamenti che di conseguenza vengono fatti.