montanari ha scritto:Il tuo Leben lo conosco abbastanza ma non l'ho mai provato con la he1000
Ancora dobbiamo organizzare!
quando vuoi
però devi scendere un po' come latitudine
montanari ha scritto:Il tuo Leben lo conosco abbastanza ma non l'ho mai provato con la he1000
Ancora dobbiamo organizzare!
zeroemme ha scritto:
Ringrazio tutti gli amici che stanno intervenendo.
Soprattutto Mariovalvola che, credo, abbia consigliato il cavo più interessante. Conosco un famoso maestro giapponese di bondage che lo utilizza: gli fornirò l'indirizzo del moderatore in-tubato per una visita a sorpresa.
Mi piacerebbe sapere da Salvatore se utilizzava il Black Dragon con la sua HEK.
Capire, se qualcuno ha provato entrambi i modelli, che differenza all'ascolto c'è tra il Forza Audio Noir HPC e il Noir Hybrid HPC.
Chiederei inoltre a Giorgio se il suo cavo Portento ha qualche caratteristica particolare.
Se qualcuno ha avuto possibilità di provare diversi cavi descrivere magari le differenze.
In questo thread, possibilmente, solo esperienze sul campo riferite alla HE1000 v1
Grazie!!!
montanari ha scritto:MOlto
Prossima settimana provo altri 2ampli
Sarebbe interessante fare una prova in cieco tra il cavo della v1 e v2 e magari anche qualche aftermarket
Ne sentiremo delle belle
montanari ha scritto:
......
Ma oltre che sordo lo hai fatto in cieco ?!
zeroemme ha scritto:
Qualcuno afferma che i cavi custom, in qualche modo, alterino il suono: magari c'è un guadagno su alcune frequenze, a discapito però di un integrità originale del messaggio sonoro.
Il buon Montanari convive felicemente con il cavo originale della V2. Chi ha sotituito quel cavo originale quale lacuna avvertiva? Perché la necessità di sostiturlo? Domanda sicuramente idiota, per 1000 possibili motivi, ma anche le domande idiote, a volte, possono raccogliere risposte intelligenti, soprattutto interessanti.
Chiaro, tutto è soggettivo, nel caso della riproduzione musicale ancora più, perché legato alle variabili insite nella catene di apparecchi utilizzate: non si cerca qui una regola aurea o la VERITA', solo un confronto di esperienze e impressioni, in cui poter poi discernere.
Buona domenica al mondo dei gazebo-addict!
zeroemme ha scritto:
Qualcuno afferma che i cavi custom, in qualche modo, alterino il suono: magari c'è un guadagno su alcune frequenze, a discapito però di un integrità originale del messaggio sonoro.
Il buon Montanari convive felicemente con il cavo originale della V2. Chi ha sotituito quel cavo originale quale lacuna avvertiva? Perché la necessità di sostiturlo? Domanda sicuramente idiota, per 1000 possibili motivi, ma anche le domande idiote, a volte, possono raccogliere risposte intelligenti, soprattutto interessanti.
Chiaro, tutto è soggettivo, nel caso della riproduzione musicale ancora più, perché legato alle variabili insite nella catene di apparecchi utilizzate: non si cerca qui una regola aurea o la VERITA', solo un confronto di esperienze e impressioni, in cui poter poi discernere.
Buona domenica al mondo dei gazebo-addict!
Biscottino ha scritto:
Le domande non sono mai idiote, forse a volte le risposte.
Il cavo della v2 è ottimo e io lo trovo anche molto comodo e flessibile, come deve essere un cavo cuffia, e lo userei solo per quel motivo.
Oltre alla soggettività, ci sono alcune cose oggettive, e cioè la differenza tra un cavo ed un altro...ad esempio, ho ascoltato stamattina l’ultimo di Ron, registrato molto bene tra l’altro e gran disco.
Mi è tanto piaciuto che l’ho sentito per due volte, , la prima col cavo della v2 e la seconda volta con l’Atlas, che è un cavo in rame.
In sostanza le differenze sono che il cavo stock ha una separazione strumentale migliore con un maggiore effetto left/right, mentre il cavo Atlas ha una maggiore profondità con un basso più presente e profondo e con un senso di verticalità più evidente.
Il risultato è che in alcuni brani dove c’era solo voce e piano o come l’ultimo brano cantato da Dalla , versione rock di “ come è profondo il mare”, l’Atlas si faceva preferire perché più materico, mentre i brani orchestrali l’idea di maggiore ariosità propendeva verso lo stock.
Come avrai ben capito, basta che cambi disco e cambia tutto.
marco59 ha scritto:I cavi di serie Hifiman non sono mai riuscito a farmeli piacere. Ovviamente questa mia considerazione va contestualizzata in relazione ai miei gusti, le mie personali abitudini d'ascolto e l'impianto in uso.
zeroemme ha scritto:
Ciao Salvatore, grazie per la risposta molto interessante: tutto sempre più variabile e complesso.
Non conosco i cavi Atlas: dove sono prodotti e chi li distribuisce?
Ringrazio molto tutte le persone che stanno partecipando a questo thread.
Biscottino ha scritto:Ho scoperto Atlas col suo cavo usb, a 50€ il miglior cavo usb che mi è passato fra le mani, da qui la curiosità di provare il loro cavo cuffia.
Lo puoi trovare qui:
https://www.futureshop.co.uk/atlas-zeno-1-2-custom-headphone-cable
Come già suggerito da Mike, il cavo della v2 è molto molto buono e costa sul sito Hifiman 200$, ma come sempre, sono scelte personali e molto legate al proprio setup.
zeroemme ha scritto:Perdonate l'ignoranza, una domanda:
potrei terminare un cavo sbilanciato (jack) con un connettore bilanciato (quattro poli)?