Rudino ha scritto:
Immagino tu stia parlando della frequenza massima, visto che posso ottenere un flac anche a 16/44.
Il lettore si incarica di scompattare il flac in tempo reale, trasformandolo in un formato leggibile e convertibile dal DAC posto a valle.
Spiego meglio.
In rete
esistono già file audio ad altissima risoluzione campionati 24 bit/192Khz, stereofonici(per Camelia). Certo, poi esistono file FLAC campionati a vario numero di bit e varie frequenze di campionamento, più basse di questa (per rispondere a Rudino).
Detto questo, perché dovrei oggi comprare un convertitore che non accettando campionamento 192Khz mi costringe
già adesso a non poter godere della massima qualità audio fornibile dalla rete?
Dal PC, qualunque siano le virtù magiche attribuite all'oggetto, esce una stringa di dati. Tot parole al secondo composte da tot bit. Punto. Se il mio convertitore accetta massimo 96Khz in ingresso, ed io sul PC ho un file FLAC 24bit, 192Khz io potrò comunque ascoltarlo con quel convertitore, ma dovrò dire al PC di
sottocampionarlo, cioè di buttar via un campione su due!!!! Quindi di "uscire" con dati 24 bit/96Khz. Quindi perderò tutti i vantaggi legati al campionamento spinto dei file a massima risoluzione.
A questo punto, se permettete, preferisco comprare un convertitore che accetti da uno dei suoi ingressi (HDMI, USB) anche stringhe di dati a 192Khz, perché visto che sto spendendo almeno 4000 euro, mi piacerebbe avere un prodotto che fosse almeno in grado di gestire tutti i file
che già sono acquistabili liberamente in rete, alla risoluzione nativa.
Poi se a voi va di spendere 4500 euro e non poter sentire i file campionati a 192Khz col loro campionamento nativo, fate pure. A me sembra una cavolata egregia. Anche perché la differenza tra file campionati 96Khz o 192Khz (me ne sono stupito anch'io!!!!) si sente eccome, anche con le cuffie per PC.
Sempre a mio modesto parere, ovvio....