Acufene ed ascolto in cuffia ...

ispa ... il problema non è che le cuffie , casse , earbud in ear fanno male in maniera diversa fra loro .. è il volume che fa male ...

70 db in cuffia sono uguali a 70db in cassa ...

un problema è che a 90 - 100 db in cuffia ci arrivi facilmente ... con le casse ... immagino che poi arrivano pure i carabinieri chiamati dal vicino...

gli stessi danni di tuo fratello ad esempio ci sono vari discotecari incalliti che li hanno ... i 90 db in disco avoglia se li superi...

con le cuffie in particolare gli inear sono più facili gli "incidenti" tipo quello che hanno scritto sopra di resetta al massimo il volume del cell 120 - 130 db te li spara ...

Allora c'è una situazione in cui devo stare attento: quando ascolto musica rock dopo un po' mi capita di sentire l'esigenza di alzare il volume quindi non escludo che partendo da volumi accettabili a volte io possa spingermi verso gli 80 db, o anche oltre chissà, d'ora in poi farò molta attenzione. Diversamente quando alla sera ascolto altri generi tipo jazz o pop in momenti in cui cerco il rilassamento dopo un po' sento il piacere di diminuire gradualmente il volume... meglio così...
Ha ragione Ispanico, diamoci una mano a vicenda su certe cose...

Johnny1982 ha scritto:ispa ... il problema non è che le cuffie , casse , earbud in ear fanno male in maniera diversa fra loro .. è il volume che fa male ...

70 db in cuffia sono uguali a 70db in cassa ...

un problema è che a 90 - 100 db in cuffia ci arrivi facilmente ... con le casse ... immagino che poi arrivano pure i carabinieri chiamati dal vicino...

gli stessi danni di tuo fratello ad esempio ci sono vari discotecari incalliti che li hanno ... i 90 db in disco avoglia se li superi...

con le cuffie in particolare gli inear sono più facili gli "incidenti" tipo quello che hanno scritto sopra di resetta al massimo il volume del cell 120 - 130 db te li spara ...

Ma io l'ho scritto Jo....non sono le cuffie a prescindere che fanno male ma il volume (alto) che si raggiunge molto facilmente rispetto ai diffusori, poi non so quantificare i 90 - Db proprio perché non ho e non ascolto mai in cuffia ma credo che anche meno siano pericolosi per il nostro udito per il semplice fatto che il nostro apparato uditivo riceve una forte sollecitazione già nell'orecchio in modalità diretta e per giunta isolata dai rumori esterni appunto la cuffia....pensa che danni alla lunga....normale che pure gli auricolari in ear non se la passino bene.

Fli auricolari aono visti ancora peggio dagli otorini... Perché riescono a fare 120 db molto facilmente...

E te credo.
Comunque occhi e udito sono i nostri sensi più delicati e che fisiologicamente degradano prima di tutto il resto con l'età.

carloc ha scritto:Basta non esagerare con il volume e penso ci si possa convivere tranquillamente.

TKS !

crazywipe ha scritto:Acufene potrebbe essere legato ad un volume troppo alto d'ascolto. In particolare se dopo una sessione senti quel sottile fischio o ronzio per qualche minuto, vuol dire che il volume era troppo stressante per le tue orecchie.

Viene generato da una sorta di BUG nella trasmissione delle informazioni dalla coclea al cervello per mezzo del nervo acustico.
Quello che succede e' che abbiamo una serie di cellule (stereocilia) nella coclea che decodificano le varie frequenze audio. Un volume troppo alto le stressa e può portare alla loro morte, e al conseguente abbassamento dell'udito. Generalmente per rumore alto, vengono colpite in maniera massiccia le stereocilia che lavorano sulle frequenze dei 4khz. A quel punto il nervo acustico trasmette delle informazioni incomplete al cervello, il quale genera l'acufene come bug risultante del suono che avrebbero dovuto produrre le cellule morte.

Quindi maggiore e' la perdita uditiva causata dal rumore e maggiore e' l'Acufene.

Come linea generale chi soffre di acufeni permanenti, dovrebbe utilizzare il volume più basso d'ascolto possibile che sia funzionale per godere della musica, questo per non aggravare ulteriormente la situazione.

Non esiste cura per l'Acufene, ma non e' una condizione irreversibile. Può tranquillamente rientrare nella normalità dopo un poco di tempo, come anche peggiorare se si mantengono delle cattive abitudini.

L'argomento e' un poco complesso perché strettamente di natura medica, spero di essere stato un minimo chiaro...

Si parecchio più chiaro di molto di quello che si legge in giro ! Grazie (sei un medico ??)

supertrichi ha scritto:

Oltre alla sensata risposta di @crazywipe bisogna capire l'origine dell'acufene. Non necessariamente questi è dovuto agli alti volumi ma potrebbe nascere da infezioni, anomalie varie e non ultimo, problemi psicologici.

Si avevo letto anche io del fatto che può essere causato da stress e psiche ...

brizzo ha scritto:occhio che l'acufene è una delle poche emergenze in orl, se è una cosa emersa da poco e persiste è il caso di controllare, magari un test audiometrico....

"emergenze in orl" ?? spiegati meglio

Johnny1982 ha scritto:


la cosa è abbastanza comunque ... almeno ho sentito varie persone che lo hanno ... a me capita a volte quando sono stanco ...

conosco persone che devono dormire con la radio accesa ...


per gli acufeni ricordo sempre presenti quelle poche volte che sono andato in discoteca ... dopo un paio di giorni passavano ... sono però estremamente sensibile ai ruomori forti ... in cuffia sento a 62-65db che è abbondantemente sotto la soglia consigliata ... dicono 80db ... a me 80db fanno venire già un bel mal di testa ... pure stare in un locale molto rumoroso tipo un ristorante strapieno (70db) dopo un paio d'ore inizio a sentire un inizio di emicrania ...

Axxo ! Io ne soffro da un pò ma di fastidi a dormire non me ne da, mi ci sono abituato, vedo però che non sono il solo a soffrirne
Ora quando faccio qualsiasi cosa in cui cè un forte rumore tendo ad indossare tappi o cuffie protettive

the Crimson King ha scritto:Allora c'è una situazione in cui devo stare attento: quando ascolto musica rock dopo un po' mi capita di sentire l'esigenza di alzare il volume quindi non escludo che partendo da volumi accettabili a volte io possa spingermi verso gli 80 db, o anche oltre chissà, d'ora in poi farò molta attenzione. Diversamente quando alla sera ascolto altri generi tipo jazz o pop in momenti in cui cerco il rilassamento dopo un po' sento il piacere di diminuire gradualmente il volume... meglio così...
Ha ragione Ispanico, diamoci una mano a vicenda su certe cose...

IDEM !

the Crimson King ha scritto:Ma a voi capita di notte nel silenzio assoluto di sentire un sottile "fischio" come rumore di fondo intrinseco delle vostre orecchie? intendo veramente minimo ma comunque presente... io ce l'ho da quando ero bambino ma ai test uditivi risulto perfetto...

Io lo noto ormai da anni,
non mi da fastidio, nel senso che dormo tranquillamente e non pregiudica nessuna mia attività.
Ritengo di avere un udito nella norma.
Però questo "rumore di fondo" lo avverto e mi chiedo se sia normale o no.
Prima o poi mi deciderò a chiedere il parere di un otorino.

molto spesso l'acufene è una sovrarisposta del nervo acustico alla mancanza di stimolazione a 4000 hertz.
questo, di solito, è derivato da un trauma acustico subito anche molti anni prima.
per esempio sparando senza cuffie, per un esplosione o anche per un petardo troppo vicino. più difficilmente per una elevata spl transitoria. in quel caso, di solito, l'acufene regredisce (come dopo un concerto o una serata in discoteca), nel caso del trauma, no, è permanente.
moltissime persone hanno subito un trauma acustico e non lo sanno; basta fare un serio test audiometrico (peraltro ci sono app gratuite e precisissime) e se c'è un dip sui 4000 hz precisi di almeno 20 dB e poi il tracciato risale verso i 6000 e gli 8000 si è in presenza del trauma acustico irreversibile, di solito bilaterale. e' preciso perchè legato alla conformazione della coclea e delle terminazioni ciliari nervose sensibili a tale frequenza che si trovano proprio nel punto di impatto di un eventuale "botto acustico".

considerando che sopra i 4000 hertz non c'è nessun suono primario naturale (forse l'ottavina può arrivarci), ma le armoniche si, questo non causa problemi reali di udito, a parte l'acufene che si manifesta come un sibilo al centro della testa guada caso proprio ai 4000 hz e molto legato a stress e stanchezza in quanto a percepibilità. in alcuni casi può diventare un vero tormento ed esistono farmaci per attenuarlo ma che bisogna assumere per tutta la vita.

detto questo, se si resta sotto gli 85 dB medi all'orecchio (da misurare con un fonometro) si è al sicuro, anche per ascolti prolungati.

per contribuire.....

Interessante.
Un amico, non cuffiofilo, mi dice che il problema principale che ha col suo acufene è che determinate frequenze lo rinforzano rendendolo molto fastidioso. Lui dice come se entrasse in risonanza. E non è necessario che sia musica, mi ha detto che può bastare una conversazione a voce alta in una stanza molto riflettente/riverberante.

Si è cosi: si diventa ipersensibili alle frequenze dell’acufene (appunto, di solito 4000 hz) e queste si saturano prima. Se no sarebbe bastato equalizzare......