Eccomi qui ancora a parlare di questo diffusore, sperando di trovare i pareri di chi lo ha avuto o che almeno ben conosce le sue caratteristiche sonore.
Ne sono entrato in possesso poco più di un anno fa, perfette nelle condizioni, e devo dire che in principio ne sono rimasto abbastanza deluso, perchè paragonandole a miei altri diffusori c'era un'abissale differenza sulla correttezza della loro timbrica. Ho delle Magnepan 3.6 e delle Wilson Witt che, appunto, sotto il profilo della correttezza erano esageratamente superiori. Ripensavo così ai tanti detrattori di queste JBL spesso paragonate ai cassoni delle giostre.
Poi mi sono detto, inutile chiedere a questi diffusori cose che probabilmente non sanno fare, andiamo sul loro campo e vediamo cosa accade. Lasciate da parte le mie incisioni da confronto, e prese in considerazione solo incisioni alle JBL congeniali, ho iniziato a capire... gruppi come Pink Floyd, Deep Purple, ELP, ecc ecc mi davano emozioni che non avevo mai avuto prima. Ma non lo dico tanto per dire, mi escono proprio le lacrime!
Mi sono detto, ecco, questo lo sanno fare bene! Giusto le Wilson possono provare a starci un pò dietro, ma questa volta ho capito gli amanti di questo tipo di diffusore a cosa si riferiscono.
Senza dilungarmi ancora, credo che il pistolotto abbia già scocciato abbastanza, arrivo alla domanda che vorrei porvi.
Possibile che comunque si debbano evitare completamente altri tipi di incisioni? Possibile che sono veramente così lontane da un suono accettabile, sempre in proporzione alle aspettative di quanto messo economicamente in campo? Oppure posso ancora fare qualcosa in termini di pilotaggio?
Quello che ho usato fino ad ora per farle suonare è:
pre Audio Research LS5, LS25, Conrad Johnson PV5
Finali Mark Levinson 331, 332, Audio Research VM220
L'accoppiata CJ e 332 è quella che alla fine ho preferito.
Quello che comunque rimane per me lontano dal piacermi è la riproduzione della gamma media, dove il CJ è riuscito a far tanto, ma rimane comunque ben lontana da quello che vorrei. Ho provato anche con un economico equalizzatore digitale beringher, dopo un mesetto l'ho tolto... insomma è un alternarsi di asprezza, mosceria, imprecisione, arretratezza, mancanza di profondità... ma va da un'estremo all'altro a seconda dell'incisione. Questa cosa mi spiazza, non è un difetto a senso unico a cui porre rimedio.
Pensavo di provare a biamplificarle, senza volerci spendere troppo per un tentativo, ma abbastanza per dargli un senso.. cosa potete consigliarmi? Il cabre as45 è abbastanza?
Ma poi, visto il problema, può essere una soluzione? O devo rimanere sulla mia frase iniziale "non chiedere a questi diffusori cose che probabilmente non sanno fare"
Inutile dire che l'effetto dei cavi è in rapporto 1 a 10 rispetto a quanto accade con altri diffusori.
Grato per ogni consiglio....
Buone feste,
Enrico
Ne sono entrato in possesso poco più di un anno fa, perfette nelle condizioni, e devo dire che in principio ne sono rimasto abbastanza deluso, perchè paragonandole a miei altri diffusori c'era un'abissale differenza sulla correttezza della loro timbrica. Ho delle Magnepan 3.6 e delle Wilson Witt che, appunto, sotto il profilo della correttezza erano esageratamente superiori. Ripensavo così ai tanti detrattori di queste JBL spesso paragonate ai cassoni delle giostre.
Poi mi sono detto, inutile chiedere a questi diffusori cose che probabilmente non sanno fare, andiamo sul loro campo e vediamo cosa accade. Lasciate da parte le mie incisioni da confronto, e prese in considerazione solo incisioni alle JBL congeniali, ho iniziato a capire... gruppi come Pink Floyd, Deep Purple, ELP, ecc ecc mi davano emozioni che non avevo mai avuto prima. Ma non lo dico tanto per dire, mi escono proprio le lacrime!
Mi sono detto, ecco, questo lo sanno fare bene! Giusto le Wilson possono provare a starci un pò dietro, ma questa volta ho capito gli amanti di questo tipo di diffusore a cosa si riferiscono.
Senza dilungarmi ancora, credo che il pistolotto abbia già scocciato abbastanza, arrivo alla domanda che vorrei porvi.
Possibile che comunque si debbano evitare completamente altri tipi di incisioni? Possibile che sono veramente così lontane da un suono accettabile, sempre in proporzione alle aspettative di quanto messo economicamente in campo? Oppure posso ancora fare qualcosa in termini di pilotaggio?
Quello che ho usato fino ad ora per farle suonare è:
pre Audio Research LS5, LS25, Conrad Johnson PV5
Finali Mark Levinson 331, 332, Audio Research VM220
L'accoppiata CJ e 332 è quella che alla fine ho preferito.
Quello che comunque rimane per me lontano dal piacermi è la riproduzione della gamma media, dove il CJ è riuscito a far tanto, ma rimane comunque ben lontana da quello che vorrei. Ho provato anche con un economico equalizzatore digitale beringher, dopo un mesetto l'ho tolto... insomma è un alternarsi di asprezza, mosceria, imprecisione, arretratezza, mancanza di profondità... ma va da un'estremo all'altro a seconda dell'incisione. Questa cosa mi spiazza, non è un difetto a senso unico a cui porre rimedio.
Pensavo di provare a biamplificarle, senza volerci spendere troppo per un tentativo, ma abbastanza per dargli un senso.. cosa potete consigliarmi? Il cabre as45 è abbastanza?
Ma poi, visto il problema, può essere una soluzione? O devo rimanere sulla mia frase iniziale "non chiedere a questi diffusori cose che probabilmente non sanno fare"
Inutile dire che l'effetto dei cavi è in rapporto 1 a 10 rispetto a quanto accade con altri diffusori.
Grato per ogni consiglio....
Buone feste,
Enrico