La premessa e un dubbio!
La mia esigenza era affiancare alla Sennheiser HD800S una cuffia chiusa per poter fruire dell’impianto principale anche in… compagnia della famiglia che guarda la TV. A monte della HD800S c’è l’italico Lektor CD 707 che di mestiere fa solo il lettore CD e lo fa molto bene; a seguire due ampli: uno stato solido Sennheiser HDVA600 e il piccolo Lo Scherzo, configurato a triodo, del partenopeo Chiomenti ora Riviera. Ero ormai orientato all’acquisto quando mi è stata offerta l’opportunità di provare una McIntosh MHP1000 praticamene nuova e con la possibilità di restituirla.
Visitando il sito ufficiale McIntosh, apprendo che il progetto si basa sulla tecnologia Tesla di Beyerdynamic. Come ex possessore della Tesla T1 (prima serie) non ho fatto salti di gioia, ricordando la T1 come una cuffia dalle grandi potenzialità ma difficile da pilotare, con un range dinamico abbastanza corto.
Confezione
Buona quella della 800S ma fantastica quella della MHP1000, completa anche di un supporto da tavolo in alluminio satinato ben rifinito e in linea con il look dell’apparecchio. Contiene anche una sacca col logo della Casa Americana. A favore di Senny la pen drive personalizzata con i test di laboratorio dell’esemplare acquistato.
Connessione
Sennheiser fornisce due cavi da 3 metri: uno bilanciato e l’altro sbilanciato. McIntosh fornisce due cavi sbilanciati: uno da 3 metri per il collegamento standard e uno da un metro per il collegamento a un PC o ad uno smartphone. Preferisco la scelta Senny certamente più centrata per una cuffia top. Comunque io uso il cavo sbilanciato. I cavi Mc risultano più rigidi e sottili. Non esprimo pareri perché non ho la possibilità di un confronto specifico.
Costruzione/design
Hi-tech quello della 800S e old style quello Mc ma entrambi finalizzati al risultato finale. Più pesante la 1000, ma comunque comoda. Costruzione ineccepibile per entrambe.
Rodaggio
La 1000 mi è stata consegnata con 25 ore di funzionamento e per sciogliersi ha dovuto superare le 100 ore. Meno sensibile al rodaggio la Senny che fin dall’inizio ha offerto prestazioni già di ottimo livello.
Bilanciamento tonale
Più luminoso quello della 1000 e più vellutato quello della 800S. In generale posso dire che la 1000 è più neutra nei confronti del messaggio che le viene affidato, mentre la 800S aggiunge qualcosa di suo. Va a gusti ma alla fine prediligo la fresca neutralità della McIntosh comunque mai affaticante. Gamma bassa direi ottima per entrambe con una maggior intellegibilità dei registri più gravi per la 1000.
Dettaglio
Entrambe hanno un ottimo dettaglio ma la 1000 te lo porge con una trasparenza incredibile e in alcuni momenti mi ricorda la STAX 009 che ho posseduto per più di un anno. Il tutto proposto sempre con molta naturalezza.
Dinamica
Preferenza alla 1000, certamente più sciolta e veloce anche nella microdinamica. E’ sempre stato un limite che ho riconosciuto fin dall’inizio alla 800S e pensavo di affiancarle un ampli più deciso e dinamico.
In generale possiamo dire che la 1000 offre una riproduzione più viva e completa: la indossi, premi play e ascolti musica e ci trovi tutto con scioltezza. Mi ha fatto dimenticare le fatiche vissute con Tesla T1 prima serie.
Isolamento
La 1000 offre ovviamente un isolamento non paragonabile a quello della 800S. Ottimo quello dall’interno verso l’esterno; molto buono viceversa ma non eccellente. Comunque ho ottenuto quello che cercavo.
Ricostruzione spaziale
Ahi Ahi… spero di riuscire ad esprimermi correttamente!
La MHP1000 è una cuffia chiusa eppure offre una ricostruzione spaziale molto ma molto credibile. Gli strumenti sono ben scansionati nelle tre dimensioni e soprattutto le proporzioni sono credibili… Ritorno immediatamente alla 800S e trovo conferma di questa percezione. Per spiegarmi meglio faccio questo esempio: immaginiamo una batteria al centro del palco virtuale e poniamo attenzione alla localizzazione dei piatti di destra e di sinistra; con la 800S il batterista dovrebbe possedere un paio di braccia da oltre 3 metri; con la MHP1000 la batteria risulta più raccolta e dimensionalmente credibile. E’ un esempio che però trova riscontro anche nel pianoforte di Petrucciani (Concert in Tokyo) dove i registri bassi e alti sono senza soluzione di continuità e il tutto diventa molto credibile. Tornando ripetutamente alla HD800S ho avuto la sensazione di uno spazio artificiosamente dilatato, comunque piacevole, ma meno realistico. Da una chiusa proprio non me lo aspettavo. Se ascolto un assolo di chitarra di Antonio Forcione con la 800S il chitarrista di origini italiane, suona in una enorme cattedrale; con la 1000 in un teatro ampio ma definito.
Conclusione 1
Mi piace la 1000 e per il momento mi tengo anche la 800S perché sono complementari l’una all’altra, anche se per i miei gusti la 1000 è più neutra e realistica.
Conclusione 2
Da quello che ho capito i prezzi reali delle cuffie sono 1500€ per la 800S e 2000€ per la 1000. Io l’ho ritirata a 1200€ e penso di aver fatto un ottimo affare. Resta il fatto che stiamo sempre parlando di cifre importanti e che le varie Case a mio avviso stanno esagerando… 6 cuffie top e mi compro un’auto nuova di zecca e ben accesoriata…
Il tutto ovviamente è molto personale!
La mia esigenza era affiancare alla Sennheiser HD800S una cuffia chiusa per poter fruire dell’impianto principale anche in… compagnia della famiglia che guarda la TV. A monte della HD800S c’è l’italico Lektor CD 707 che di mestiere fa solo il lettore CD e lo fa molto bene; a seguire due ampli: uno stato solido Sennheiser HDVA600 e il piccolo Lo Scherzo, configurato a triodo, del partenopeo Chiomenti ora Riviera. Ero ormai orientato all’acquisto quando mi è stata offerta l’opportunità di provare una McIntosh MHP1000 praticamene nuova e con la possibilità di restituirla.
Visitando il sito ufficiale McIntosh, apprendo che il progetto si basa sulla tecnologia Tesla di Beyerdynamic. Come ex possessore della Tesla T1 (prima serie) non ho fatto salti di gioia, ricordando la T1 come una cuffia dalle grandi potenzialità ma difficile da pilotare, con un range dinamico abbastanza corto.
Confezione
Buona quella della 800S ma fantastica quella della MHP1000, completa anche di un supporto da tavolo in alluminio satinato ben rifinito e in linea con il look dell’apparecchio. Contiene anche una sacca col logo della Casa Americana. A favore di Senny la pen drive personalizzata con i test di laboratorio dell’esemplare acquistato.
Connessione
Sennheiser fornisce due cavi da 3 metri: uno bilanciato e l’altro sbilanciato. McIntosh fornisce due cavi sbilanciati: uno da 3 metri per il collegamento standard e uno da un metro per il collegamento a un PC o ad uno smartphone. Preferisco la scelta Senny certamente più centrata per una cuffia top. Comunque io uso il cavo sbilanciato. I cavi Mc risultano più rigidi e sottili. Non esprimo pareri perché non ho la possibilità di un confronto specifico.
Costruzione/design
Hi-tech quello della 800S e old style quello Mc ma entrambi finalizzati al risultato finale. Più pesante la 1000, ma comunque comoda. Costruzione ineccepibile per entrambe.
Rodaggio
La 1000 mi è stata consegnata con 25 ore di funzionamento e per sciogliersi ha dovuto superare le 100 ore. Meno sensibile al rodaggio la Senny che fin dall’inizio ha offerto prestazioni già di ottimo livello.
Bilanciamento tonale
Più luminoso quello della 1000 e più vellutato quello della 800S. In generale posso dire che la 1000 è più neutra nei confronti del messaggio che le viene affidato, mentre la 800S aggiunge qualcosa di suo. Va a gusti ma alla fine prediligo la fresca neutralità della McIntosh comunque mai affaticante. Gamma bassa direi ottima per entrambe con una maggior intellegibilità dei registri più gravi per la 1000.
Dettaglio
Entrambe hanno un ottimo dettaglio ma la 1000 te lo porge con una trasparenza incredibile e in alcuni momenti mi ricorda la STAX 009 che ho posseduto per più di un anno. Il tutto proposto sempre con molta naturalezza.
Dinamica
Preferenza alla 1000, certamente più sciolta e veloce anche nella microdinamica. E’ sempre stato un limite che ho riconosciuto fin dall’inizio alla 800S e pensavo di affiancarle un ampli più deciso e dinamico.
In generale possiamo dire che la 1000 offre una riproduzione più viva e completa: la indossi, premi play e ascolti musica e ci trovi tutto con scioltezza. Mi ha fatto dimenticare le fatiche vissute con Tesla T1 prima serie.
Isolamento
La 1000 offre ovviamente un isolamento non paragonabile a quello della 800S. Ottimo quello dall’interno verso l’esterno; molto buono viceversa ma non eccellente. Comunque ho ottenuto quello che cercavo.
Ricostruzione spaziale
Ahi Ahi… spero di riuscire ad esprimermi correttamente!
La MHP1000 è una cuffia chiusa eppure offre una ricostruzione spaziale molto ma molto credibile. Gli strumenti sono ben scansionati nelle tre dimensioni e soprattutto le proporzioni sono credibili… Ritorno immediatamente alla 800S e trovo conferma di questa percezione. Per spiegarmi meglio faccio questo esempio: immaginiamo una batteria al centro del palco virtuale e poniamo attenzione alla localizzazione dei piatti di destra e di sinistra; con la 800S il batterista dovrebbe possedere un paio di braccia da oltre 3 metri; con la MHP1000 la batteria risulta più raccolta e dimensionalmente credibile. E’ un esempio che però trova riscontro anche nel pianoforte di Petrucciani (Concert in Tokyo) dove i registri bassi e alti sono senza soluzione di continuità e il tutto diventa molto credibile. Tornando ripetutamente alla HD800S ho avuto la sensazione di uno spazio artificiosamente dilatato, comunque piacevole, ma meno realistico. Da una chiusa proprio non me lo aspettavo. Se ascolto un assolo di chitarra di Antonio Forcione con la 800S il chitarrista di origini italiane, suona in una enorme cattedrale; con la 1000 in un teatro ampio ma definito.
Conclusione 1
Mi piace la 1000 e per il momento mi tengo anche la 800S perché sono complementari l’una all’altra, anche se per i miei gusti la 1000 è più neutra e realistica.
Conclusione 2
Da quello che ho capito i prezzi reali delle cuffie sono 1500€ per la 800S e 2000€ per la 1000. Io l’ho ritirata a 1200€ e penso di aver fatto un ottimo affare. Resta il fatto che stiamo sempre parlando di cifre importanti e che le varie Case a mio avviso stanno esagerando… 6 cuffie top e mi compro un’auto nuova di zecca e ben accesoriata…
Il tutto ovviamente è molto personale!