Luca58 ha scritto:No, punte della stessa ditta altrimenti si vanifica in buona parte l'effetto del mobile. Parlo di un mobile rigido studiato per scaricare al meglio le vibrazioni e quindi, in questo caso, ci vuole un accoppiamento a meno che per qualche motivo un componente non lo gradisca. Ma dalle prove che ho fatto al massimo puo' esserci un componente che non ne beneficia, ad esempio se e' gia' di per se' pesantemente smorzato all'interno.
La posizione delle punte su cui appoggiare i componenti va cercata con pazienza.
Le punte non scaricano nulla. Le punte "accoppiano".
Ciò che isola invece "disaccoppia", e non sono certo le punte ne i mobiletti a farlo.
Se a uno piace modificare la resa originale di alcune elettroniche, o sentir suonare il parquet ecc. allora punte e mobiletti audiofili (che sono degli eccellenti amplificatori di vibrazioni) sono indubbiamente consigliati. De gustibus non disputandum est.
Se uno invece preferisce che la resa non venga influenzata dalle vibrazioni deve lasciar perdere i mobiletti e invece delle punte usare dei sistemi disaccoppianti.
Da considerare anche il fatto che accoppiare è facile, disaccoppiare BENE molto meno.
@ Audiofan, gli amplificatori (molto più di altre elettroniche) sono notoriamente dotati di timbrica, anche se solo alcuni aspetti che la influenzano sono ben chiari. Dunque oltre alla giusta questione che poni dell'accoppiamento con i diffusori ne va valutata anche la timbrica in quanto tale.
Logico che alla fine l'emissione in ambiente avviene per tramite dei diffusori, ma le caratteristiche di un ampli rispetto a un altro permangono e sono ben riconoscibili quando gli ampli vengono collegati ad un diffusore diverso. Ciò è riscontrabile anche in ABX test.
Non mi pronuncio sul discorso giradischi e analogico in generale, in quanto anche in questo caso "de gustibus non disputandum est".
Il discorso che fai sull'elettromeccanica è perfetto. Diciamo però che mentre sul lato dei diffusori ai dispositivi elettromeccanici non c'è alternativa, nelle sorgenti c'è, ed è il digitale. Dunque l'utilizzo di dispositivi elettromeccanici lato sorgente è scelta deliberata e che allontana dalla fedeltà al contenuto originale in favore di una colorazione del suono che incontra i gusti dell'ascoltatore.