Massimo ha scritto:Bello!
dicci del suono, purtroppo non lo conosco,non so come suona, .
Ciao Massimo (e ciao Edmond),
oh ragazzi una premessa, questo non è uno spottone ma una condivisione di esperienze!
Vi parlerò di questo pre in particolare, cercando di andare oltre a quanto pubblicato in una prova di pre in batteria sulla rivista fds un anno e più fa, che da lì tanto non ci capivi nulla
Premetto che non ho confrontato altri pre, la mia idea iniziale era più pratica che sonora, cioè mi mancava un cavo Cardas Clear di segnale per completare la mia configurazione.
Allora mi ero detto che se fossi riuscito a fare un'operazione del tipo: vendita/ritiro dei 2 pre (linea 868L + pre phono 834P deluxe) ad un prezzo decente, aggiungendo qualcosa in più del costo di un Clear, forse sarei riuscito a portare a casa il 912.
E così è stato.
Il confronto che ti vado a raccontare è per forza di cose tra il 912 e la precedente accoppiata 868L+834Pdeluxe, confronto comunque fatto in due tempi differenti perchè non c'è stata la contemporaneità.
Dalle info in mio possesso, il pre 868 ha la medesima sezione linea del 912, ed in effetti nulla cambia all'ascolto del CD.
Il vero salto di qualità è nel phono, una autentica raffinatezza.
Sono sempre piuttosto critico nei confronti del mio impianto, e nonostante "in apparenza" tutto andasse a meraviglia, prima del 912 avevo comunque lamentato un certo distacco nelle prestazioni tra il CD Acute e il mio Gira, a vantaggio del primo. Per esempio non mi piaceva, nell'ascolto del Gira, un certo rigonfiamento nella gamma mediobassa che erroneamente imputavo all'essenza stessa dell'LP o comunque del mio setup meccanico (vedi il vta e via discorrendo) oppure al cavo fornito di serie con lo SME un VdH 501, per non parlare di altro e per farla breve: con il CD tutto era maggiormente equilibrato e con il gira assolutamente no, e la cosa un pò mi sembrava strana
.
L'introduzione del 912 ha sistemato le cose, cioè ha dato al phono la giusta autorevolezza, o meglio quello che mi aspettavo da cotanto investimento sul gira. Entrambe le sorgenti, gira e CD, pur con le loro peculiarità timbriche differenti, adesso si equivalgono da un punto di vista prestazionale.
Con questo intendo dire che l'ascolto di un CD o di un LP danno entrambi ottime soddisfazioni pure essendo differenti, e prima non era così.
Insomma il "vecchio" pre phono 834P, pur essendo un ottimo rapporto q/p, non è nemmeno parente con il pre phono contenuto nel 912 che è un vero salto in avanti di parecchie lunghezze.
Ho perfino tenuto per lo SME il cavo VdH di serie, l'acquisto di un cavo phono più performante può aspettare per il momento, nell'impianto ho altre priorità
.
Conosco un possessore di EAR 912 , analogista DOC che esegue il setup di almeno una decina di giradischi al mese per conto di vari negozianti (e che ha fatto anche il mio), che mi ha confessato di aver semplicemente smesso di cercare alternative dopo l'acquisto di questo pre.
Non ho altri parametri per fare il confronto con altri pre di altre marche, però posso consigliarlo a chi ha investito sul vinile delle cifre importanti e vuole valorizzare tale investimento. Certo, costa caro, ma almeno hai della sostanza per quello che paghi. Per chi ha solamente delle sorgenti digitali, mi sa che è un pò sprecato.
Scusate la fretta e magari qualche frase un pò sconclusionata
Salutoni!