"Quando la luna, regina della notte,
diffonde sulla terra la sua dolce luce argentea,
le ostriche dai fondali marini salgono in superficie
ed aprono le valve lasciandosi cullare dalle onde del mare.
All'interno delle valve i raggi lunari in un atto d'amore,
si fondono con le gocce di rugiada notturna dando origine
alle perle…"
diffonde sulla terra la sua dolce luce argentea,
le ostriche dai fondali marini salgono in superficie
ed aprono le valve lasciandosi cullare dalle onde del mare.
All'interno delle valve i raggi lunari in un atto d'amore,
si fondono con le gocce di rugiada notturna dando origine
alle perle…"
quanti dischi abbiamo ascoltato?
quante recensioni abbiamo letto?
quanti dischi abbiamo recensito?
ma questo è diverso.
questo l'ho vissuto sulla mia pelle,sulle mie orecchie.
quanto tempo è passato da quando ascoltavo quel 45giri in radio.
solo la prima parte,xchè la seconda purtroppo era nel secondo lato.
l'album invece la conteneva interamente.
apriva le danze,hurricane,con quel violino zigano,con quella voce,lavocenasaledidylan,con quel suo modo di cantare che ti investiva come un uragano,con quelle magiche rullate in sottofondo,e soprattutto con i testi,la storia del pugile carter e delle ingiustizie razziali in quell'america davvero poco democratica che in pochi conoscevano e forse volevano conoscere e che divenne famosa soltanto dopo il film col bravissimo washington.
one more cup of tea è una ballata alla dylan,ancora col vilino (violini) in sottofondo,con la batteria secca a scandire il tempo,con quei suoni che invano cercheremo e troveremo in futuro:
perchè desire è registrato completamente in presa diretta.
ancora rullate secche e scandite:è il momento della struggente 'oh sister' con la famosa armonica di dylan a cesellare.
chiude questo album un autentico capolavoro,quella 'sara' dedicata alla (allora) moglie di dylan,e che resta una delle migliori canzoni d'amore mai udite e composte.
due parole sulla copertina,una di quelle che preferisco del menestrello:
cappello a falde larghe,foulard al collo e cappotto con colletto in pelliccia:un vero gitano immortalato di profilo,o solo un'altra versione di un poeta che nessuno ha mai capito.
buon ascolto,
liz