colombo riccardo ha scritto:
immagina uno che vuole iniziare con la musica liquida
lasciamo perdere un attimo l'alta risoluzione
consideriamo solo il formato cd (16 bit e 44,1 kHz)
oggi conviene rippare la propria collezione di cd ?
inizia ad esserci la musica in streaming (Tidal) con a disposizione la maggior parte dei cd che uno ha.
per quelli che non si trovano in streaming allora uno li rippa
ma nel rippaggio c'è sempre il problema dei metadati nel senso che si servono
ma il problema è che non esiste corrispondenza biunivoca tra cd e metadati.
inoltre, di sicuro il segnale digitale a 16 bit e 44,1 kHz che ti arriva in streaming
non è uguale a quello che hai rippando il tuo cd e quello diciamo "originale" è quello in streaming.
ciao
Riki
Grazie, dl punto di vista di utilità hai sicuramente ragione, ancor più se si pensa agli album in vinile, indipendentemente dalla qualità, resta il fatto che se rippare un cd è relativamente semplice, un vinile è un'operazione decisamente laboriosa. D'altra parte il vinile lo puoi usare sullo stereo di casa, ma se vuoi ascoltarlo in auto o mentre sei in vacanze serve la versione liquida che solo in pochi casi è resa disponibile e solo per vinili recenti, e spesso solo in mp3).
Questione rippaggio cd : il dato estratto dal cd non è detto che sia perfettamente identico al 100%, anche se con EAC configurato bene, con il 100% di qualità, si arrivano a risultati di livello paragonabile all'originale.
Sul file che arriva in streaming però non si sa bene quale sia la "provenienza".
Anche ammesso e non concesso che il file arrivi direttamente dal master e non rippando un cd fisico, cosa che se per un negozio di musica liquida è auspicabile, per un sito di streaming è tutta da verificare (oppure ci sono casi in cui questo è garantito ?)
C'è poi l'annosa questione della versione dell'album digitale .... quale versione propongono sul sito in streaming ??
Sappiamo tutti che dello stesso album possono esistere centinaia di "versioni", anche solo considerando l'album "originale", senza versioni de luxe, con bonus, rimissate rimasterizzate e via dicendo se non si rischia di andare sull'ordine anche delle migliaia (pensa ad un album come Dark Side....)
Esempio banale io possiedo la versione originale appena uscita nel paese di origine, mentre in streaming hanno l'orrenda versione degli anni 2000 rimasterizzata con un enorme effetto di compressione (loudness war).
In sostanza devi "prendere" quello che ti propongono, certo si tratta di una grandissima possibilità impensabile rispetto a pochi anni fa e che spero possa rappresentare il futuro, a patto che non si vengano a creare decine di servizi con forti limitazioni legate alle case discografiche, esempio banale il sito di streming 1 ha i diritti del catalogo RCA ma non della Columbiai il sito 2 della columbia ma non della RCA, il sito 3 ha tutto ma per l'Italia il 30% degli album non è disponibile e chi più ne ha più ne metta !!!
Comunque io che sono di vecchia maniera ma senza disdegnare il futuro mi tengo ancora stretti i vinili e cd originali che già possiedo, per il resto ben venga la liquida.