Queste cuffie sono state ampiamente descritte da Salvatore ai tempi, nella precedente versione AE2i.
Oggi a 99 euro sottocosto al mediaworld sono assolutamente da "arraffare".
Ascoltate con esemplare in prova, e poi a casa appena tolte dallo scatolo. Con un po' di rodaggio, dovrebbe sparire il senso di addolcimento generale ?
Vedremo.
Bose, marchio da me contrariato più e più volte, nel mondo cuffiofilo ha fatto passi avanti negli anni, definite in rete come cuffie smooth, docili, in realtà lo sono e parecchio docili, rendono l'ascolto piacevole non eccedendo in alcuna gamma.
Benino con lo smartphone, suonicchiano niente male, rispetto la concorrenza. Ascoltate in AAC con classica, chitarra, jazz, tecno, dubstep, elettronica, non affaticano l'ascolto prolungato. Per quanto uno smartphone possa definirsi sorgente, di liquidità ce n'è abbastanza in rete, e le bose traducono il termine liquidità in comodità, leggerezza, sembrano piume, pur non isolando dall'ambiente essendo delle chiuse... Plasticose, ma ben fatte.
Buona coesione delle gamme, in generale.
Passiamo al pc: coldplay paradise, definirle equilibrate nella coesione delle gamme è forse una forma comune di dire, ma l'impressione è questa. Neutrali ? Un termine che non mi è mai piaciuto abbastanza, e comunque in senso stretto ci sta. Preferisco definirle delle ottime chiuse, perchè l'impressione di spazialità e apertura la si percepisce subito.
Mark Ronson, sembra che queste cuffie leghino col genere veloce, ritmico. Hmm, pero'...
99 euro è l'importo giusto per queste cuffie. Coerente con qualità, comodità, suono. Sono ben spesi.
Oltre questa cifra, direi e continuerei a dire che Bose potrebbe fare di più. A 180 euro non l'avrei comprata.
Il prossimo ascolto ? Sony MDR-Z7. Ecco li' già il fatto che il driver da 70mm la potrebbe scrivere e tanto, giustificherebbe pesi e misure diversi.
Oggi a 99 euro sottocosto al mediaworld sono assolutamente da "arraffare".
Ascoltate con esemplare in prova, e poi a casa appena tolte dallo scatolo. Con un po' di rodaggio, dovrebbe sparire il senso di addolcimento generale ?
Vedremo.
Bose, marchio da me contrariato più e più volte, nel mondo cuffiofilo ha fatto passi avanti negli anni, definite in rete come cuffie smooth, docili, in realtà lo sono e parecchio docili, rendono l'ascolto piacevole non eccedendo in alcuna gamma.
Benino con lo smartphone, suonicchiano niente male, rispetto la concorrenza. Ascoltate in AAC con classica, chitarra, jazz, tecno, dubstep, elettronica, non affaticano l'ascolto prolungato. Per quanto uno smartphone possa definirsi sorgente, di liquidità ce n'è abbastanza in rete, e le bose traducono il termine liquidità in comodità, leggerezza, sembrano piume, pur non isolando dall'ambiente essendo delle chiuse... Plasticose, ma ben fatte.
Buona coesione delle gamme, in generale.
Passiamo al pc: coldplay paradise, definirle equilibrate nella coesione delle gamme è forse una forma comune di dire, ma l'impressione è questa. Neutrali ? Un termine che non mi è mai piaciuto abbastanza, e comunque in senso stretto ci sta. Preferisco definirle delle ottime chiuse, perchè l'impressione di spazialità e apertura la si percepisce subito.
Mark Ronson, sembra che queste cuffie leghino col genere veloce, ritmico. Hmm, pero'...
99 euro è l'importo giusto per queste cuffie. Coerente con qualità, comodità, suono. Sono ben spesi.
Oltre questa cifra, direi e continuerei a dire che Bose potrebbe fare di più. A 180 euro non l'avrei comprata.
Il prossimo ascolto ? Sony MDR-Z7. Ecco li' già il fatto che il driver da 70mm la potrebbe scrivere e tanto, giustificherebbe pesi e misure diversi.