Qualche informazione di contorno: sto impiegando le due uscite dell'ampli Stax. il carico capacitivo offerto dalle due cuffie diviene pertanto almeno doppio. Sicuramente per un ottimale risposta in alto potrebbe non essere il massimo. Ricordiamoci anche il cavo diverso delle due cuffie che, "per fortuna", non è così semplice da sostituire. Anche solo questo aspetto imporrebbe un approccio lievemente diverso nella scelta dell'ampli.
Le sorgenti digitali sono di livello medio-basso mentre quella analogica, anche se d'impostazione piuttosto antica, risulta di ben altra classe.
Ho ascoltato Summertime "cantata" da Janis Joplin in una edizione dal vivo. E' impressionante con entrambe. Con la 700 l'effettto live risulta lievemente più incisivo e la durezza rasposa della sua "voce" devastata da una vita eufemisticamente intensa affiora con più vigore. Con la 500 non perdi quasi nulla se non una capacità discriminante lievemente inferiore e un pizzico di aggressività ( probabilmente la resa si può un poco modulare anche con la scelta dell'ampli e/o con la scelta dei tubi ). Entrambe offrono una riproduzione di ottimo livello. Semplicemente la più economica risulta leggermente più soft. Il discorso si può anche ribaltare: la 500 risulta più accondiscendente mentre la 700 ti evidenzia tutte le miserie della registrazione e dell'esibizione. Comunque forse è ancora presto per fare confronti considerando i pochi Km della 500.
Sfogliando i files dei miei archivi ho trovato un disco che non ascoltavo da anni: dalla raccolta di Kate Bush "the Whole Story", in Wuthering Heights", la 500 si comporta meglio della 700( visto il contesto parlare di peggio e di meglio, è sempre discutibile ). Probabilmente le virtù della lambda più impegnativa, in questo caso, comprensibilmente non servono.
Con i Pink Floyd ( The Wall ) si ascolta bene ma non riesco a comprendere cosa cercare. In Comfortably Numb E' tutto molto bello ed effettistico ma non saprei andare oltre. Non linciatemi
Per quanto riguarda la ricostruzione spaziale ( che su questi dischi non dice nulla ovviamente), aspetto che ci sia una maggiore stabilizzazione.
Ora sono ritornato a generi musicali a me più congeniali, i Queen arriveranno dopo
Questa opera di Mozart, soprattutto in questa edizione, dovrebbe essere utilizzata nelle mostre audio. E' meravigliosa, di un realismo disarmante con una dinamica che sa cambiarti la frequenza cardiaca. Io che non amo particolarmente la stereofonia, riconosco l'eccezionale lavoro svolto in questa registrazione.
Anche se non è un disco adatto a un'elettrostatica secondo il comune sentire, visti gli enormi contrasti dinamici, entrambe se la cavano egregiamente. La 700 rasenta la perfezione affiora un nerbo e una grinta da cuffia dinamica con la grazia e l'introspezione di un'elettrostatica. Sono esperienze che ti segnano.
La 500 è molto vicina non ci sono evidenti difetti ma è davvero difficile surclassare l'ammiraglia della serie che si magnifica più il messaggio musicale risulta complesso da riprodurre.
Per ora posso solo dire che la 500, se presa da sola, senza la sorella maggiore, risulta bellissima, equilibrata e definitiva ( o quasi ). Suona come solo una grande cuffia sa fare.
Avendo in casa anche la 700, si confermano i tanti aspetti positivi della piccola ma anche qualche lieve mancanza che, comunque, potrebbe essere risolvibile con un rodaggio decente o con un altro set-up. Non ho, per esempio, ampli a stato solido da provare.