Ringrazio Nicola per aver avviato questa bella iniziativa, mirata a far ascoltare questa interessante cuffia portatile ai forumisti del Gazebo.
Premetto che non ho avuto modo di ascoltarla a lungo, causa allagamento di casa, riducendo il tempo del test ad una giornata e mezza.
Per questo ho deciso di testarla secondo quello che, per me, dovrebbe essere il suo utilizzo fondamentale, ovvero come setup portatile insieme ad un buon DAP.
Ho pertanto utilizzato i miei due DAP, Sony ZX1 e FiiO X3 2nd Gen, senza amplificazioni ulteriori, pensando ad un setup minimale da viaggio.
Cuffia di confronto la Bose Ae2, piccolo miracolo del mondo delle cuffie portatili. Premetto subito che, pads a parte (che mi paiono di modesta fattura), la Edition S mi pare una cuffia ben costruita, con una robustezza apparente più che soddisfacente.
DAP Sony ZX1Il Sony è un DAP dalle sonorità chiare, con una gamma bassa potente e veloce che non sporca mai la limpidezza del medio-alto. Dotato di una buona ricostruzione scenica anche con cuffie di qualità ben superiore alla piccola Edition S, adatto quindi a verificare le caratteristiche per me più importanti delle cuffie in esame. Mescolo parecchia musica, per vedere come le piccole si comportano con i vari generi. Dico subito che per me l’accoppiata Sony/Bose è eccellente, una specie di personale riferimento sonico per l’ascolto “portabile”.
Le Edition S mostrano subito due caratteristiche abbastanza evidenti con questo lettore: una scena abbastanza compressa rispetto alle Bose, chiusa nella testa, ed una certa tendenza ad arretrare spazialmente la gamma media. Pare che le registrazioni siano fatte con microfono distante dal cantante, con una certa freddezza nella resa. La gamma bassa appare molto presente, ma anche con qualche difetto di controllo. Nelle incisioni “esagerate” (Mina – Duo, giusto per citare un disco), il basso è troppo evidente ed anche un po’ fuori controllo. La Bose suona, per me, molto meglio con questo lettore, fornendo una scena molto bella, sia in ampiezza che in profondità, e mostrando un equilibrio notevolissimo. La sensibilità della Edition S è superiore e permette una riserva di volume superiore, utile con certe incisioni di classica, registrate molto basse di volume.
L’ascolto appare comunque, globalmente, assai godibile anche con la Edition S, pur se non ai livelli della Bose, che trova con il Sony davvero una sinergia notevolissima.
DAP Fiio X3 2nd GenCon il FiiO le cose cambiano radicalmente. Essendo l’X3 dotato di un carattere più rilassato del Sony, la Bose restituisce un messaggio musicale troppo educato e raffinato, con scarso mordente, a differenza di quanto accade con il Sony. La Edition S, invece, acquista grande smalto e dinamica, restituendo un suono molto veloce e ricco di ritmo. Il maggior controllo in gamma bassa mostrato dal FiiO equilibra la resa della S, che riallinea anche la posizione spaziale della gamma media, per una resa davvero godibile e coinvolgente. Anche la scena tende ad allargarsi un poco (nulla di eclatante, ma si percepisce) ricreando un suono davvero piacevole. Togliendo le placchette metalliche che chiudono i drivers, la cuffia riallinea ancora meglio la gamma bassa e fornisce quell’aria in più sul medio-alto che la fanno preferire decisamente alla Bose. Davvero una ottima sinergia con questo lettore!
Dal punto di vista della portabilità la cuffia resta in testa per lungo tempo senza fastidi, anche se la pressione esercitata dall’archetto è abbastanza robusta. Non so come possa essere il confort dei pads con alte temperature, ma mi dà l’idea di non essere male. Estensione dell’archetto ottima anche per le cape tante.
Spiace solo averla potuta provare poco e, soprattutto, non a confronto con le piccole di casa Spirit Labs.
La cuffia parte domani per il prossimo tester. Grazie ancora a Nicola!