Certo che dopo 30 anni di alta fedeltà non aver ancora capito una cosa così banale la dice lunga sul mio essere audiofilo, ma in realtà, si tratta più che altro di serena accettazione di un fenomeno che esiste e va gestito in un certo modo, più che di ricerca spasmodica di spiegazioni scientifiche dei fenomeni elettroacustici legati all’alta fedeltà, se l’impianto suona meglio dopo un certo periodo trascorso dal momento della sua accensione, pace aspettiamo.
Oggi però mi annoio e così voglio fare la mia prova.
L’ipotesi è che ci possono essere due ragioni per cui avverto questo fenomeno, le elettroniche devono raggiungere la temperatura d’esercizio prima di suonare al loro massimo, oppure il mio sistema uditivo-percettivo deve assuefarsi e adattarsi alla risposta in frequenza del sistema hi-fi.
Cioè si devono scaldare le elettroniche o le uegie (orecchie in genovese)?
La cosa certa l’ho detto è che se accendo tutto e metto le cuffie (ah si dimenticavo ascolto in cuffia) provo un certo fastidio e disappunto che con il passare del tempo diminuisce per poi sparire completamente e lasciar spazio al piacere d’ascolto.
La sofisticata strumentazione rigorosamente analogica impiegata per queste prove, la mia capoccia, nonostante i suoi oltre 50 anni di vita devo dire risulta accora molto affidabile anzi invecchiando su certi parametri migliora la misurazione del livello di fastidio.
Quindi stamattina accendo tutto e lascio la cuffia sul pouf con i padiglioni all’ingiù a suonare per quel tanto che di solito mi necessita per riavere il mio suono, mezzo cd un cd a seconda del genere e della durata dei brani, ok scaldiamo bene, tutto il cd.
E quale miglior cd per lo scopo che non il SACD SHM della “Penguin cafe orchestra” ?
Finito il primo giro a vuoto, calzo la cuffia e do start.
Il fastidio c’è o no ?
Il fastidio c’è ancora molto leggero rispetto al solito, ma c’è la vera differenza è che dopo un solo brano forse nemmeno tutto il sistema orecchio cervello è già sintonizzato e si parte con il godimento.
Risultato, è vero anche noi e le nostre uegie abbiamo bisogno di un minimo adattamento ma il fenomeno è molto più rapido che non quello di portare a temperatura le elettroniche.
Quindi cosa ho dimostrato ? Niente dovevo solo far passare un po’ di tempo mentre le mie donne si preparano per uscire e l’ho passato così.
Buona domenica
Lorenzo