Cavo di potenza Star progetto TNT Audio

Ciao a tutti, volevo chiedere a qualcuno che avesse già realizzato questi cavi di potenza, vi riporto il link della guida di TNT Audio:

http://www.tnt-audio.com/clinica/stella.html

Mi è chiaro quasi tutto, ma non perchè utilizzano un cavo schermato, visto che poi non accenna di collegare la calza di metallo da nessuna parte. Spiegatemi questa cosa. Thankss

Se non colleghi lo schermo rischi di fare un condenzatore con armatura flottante

E dove si dovrebbe collegare? Al positivo che proviene dalla parte dell'amplificatore?

non lo dire al prof. di fisica sennò ti rimanda a settembre

Allora, calma, io ho studiato in elettrotecnica che lo schermo del cavo và collegato alla massa, preferibilmente dalla parte del quadro per evitare passaggio di corrente nella calza, ma in questo caso, dove lo devo collegareeee

è la stessa cosa, lato generatore

Quando torno a casa vedo, ancora devo comprare il cavo

Gabbia di Faraday?

in che senso

Nel senso dei testi di fisica o se preferisci di Wikipedia.
Secondo me comunque il cavo funziona meglio senza schermi e senza gabbie,e men che meno con feriti,come suggerito dall'articolo di TNT.

nei testi di fisica non ricordo ma in elettrotecnica, in particolare le norme CEI 11-17 mi sembra o 11-13, lo schermo va sempre messo a terra; qui però parliamo di sicurezza al fine di evitare i contatti diretti per perdita d'isolamento.
probabilmente Paolino ha acquisito a scuola nozioni di elettronica più che di elettrotecnica (2° anno superiori?), parlando quindi di bassissime tensioni (a meno che lo stereo non ce l'hai in sala operatoria) con lo schermo fai quel che vuoi
non credo che la schermatura sia inutile, anzi (vedi utilizzo delle calze in carbonio nei cavi di Air ), i disturbi da RFI iniziano dai cavi di alimentazione per proseguire con quelli di potenza, segnale, ecc.
IMHO naturalmente

2º superiore, azzeccato. Il cavo l'ho preso, ma senza schermatura, non l'ho trovato!
Ho cominciato stasera e li ho già finiti, però sta una cosa che non mi quadra, ho fatto la prova di collegamento con un piccolo amplificatore di bassa potenza con un paio di monitor da studio, il fatto è che no si sentiva nulla, o almeno, si sentiva, ma pochissimo, pareva di ascoltare un giradischi che non è collegato a niente e si sente il suono della puntina, però un pochino più forte. Bene questo è dovuto alla bassa potenza dell'amplificatore rispetto alla grandezza dei cavi (ho utilizzato un quadripolare da 1,5mm2 collegato a stella, ditemi voi, domani collego il mio Technics e vedo un po'. Nel frattempo spero qualcuno risponda

Li ho twistati solo alla fine, spero di non aver fatto una cavolata

la twistatura fatta su 5 cm non ti cambia nulla, non mi ricordo la sigla del quadripolare elettrico con fili twistati, è particolare e non facile da trovare, forse su RS.
sicuramente non è il classico fror o fg7or o n1vvk, boh ho i cataloghi in ufficio.
comunque, controlla gli accoppiamenti, controlla i colori e magari verifica col tester, a meno che non hai collegato 100 m di cavo non è possibile un'attenuazione del genere.
attento a non liquefare l'ampli

Quando torno a casa controllo ma credo di averli collegati bene perché comunque i cavi hanno colori diversi e si distinguono. Poi vedo, sono solo 2m

Se il filo ha molta capacità ti mette in crisi gli ampli se tostissimi

Ok, oggi ho riprovato e tutto è andato per il verso giusto, nessuno problema, si sentiva magnificamente, ieri non so che problema ci fosse. Comunque i cavi mi piacciono molto, si sente la differenza fra questi e il vecchio cavetto nero e rosso, oggi pomeriggio lo vado a provare sull'impianto. Ora, 2 domande, visto che li devo usare quando monterò l'impianto, nel frattempo dove li conservo? E poi, può migliorare ancora un cavo dopo il rodaggio?

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Stregonerie, comunque oggi ho notato che il cavo è troppo spesso per entrare nei miei connettori dell'amplificatore, in questi giorni spelo un po' di più e vedo di farlo entrare.

Tony65 ha scritto:
non credo che la schermatura sia inutile, anzi (vedi utilizzo delle calze in carbonio nei cavi di Air ), i disturbi da RFI iniziano dai cavi di alimentazione per proseguire con quelli di potenza, segnale, ecc.
IMHO naturalmente

Le alchimie cavofile sono varie ed eventuali,e quando nella ricetta possiamo mettere ingredienti sani e certificati,siamo tutti contenti,io per primo.Poi ci sono anche le orecchie.....
Le mie erano indicazioni di massima tratte dalla mia personale e soggettiva esperienza di costruzione ed ascolto di cavi.
Gli ingredienti della ricetta contano,ma conta di più il cuoco.
Non esiste un buon cuoco privo di un buon gusto.
Così non dovrebbe esistere un buon elettrotecnico privo di buone orecchie,se vuole applicare la sua arte all'hifi.
Se ci si occupa di frullatori,compresi quelli musicali,è un altra storia.
Non è polemica gratuita la mia,né tantomeno rivolta a te.
Ti faccio un esempio.
Personalmente apprezzo molto l'approccio di una ditta che considero molto seria.Supra.
Faccio il tifo perché le sue ottime soluzioni (sulla carta) vengano apprezzate in pratica,ma in pratica non tutti apprezzano,me compreso.
Mi pare invece che il parere sugli Airtech sia al contrario unanime,me compreso.
Nessuno è mai riuscito a cucinare un piatto allo stato dell'arte solo perché ha seguito scrupolosamente la ricetta.
Se poi parliamo di sicurezza elettrica,quella viene prima di tutto,ovvio.
Dobbiamo cucinare un buon piatto,senza arrostire anche il cuoco,possibilmente.

iano ha scritto:
Personalmente apprezzo molto l'approccio di una ditta che considero molto seria.Supra.
Faccio il tifo perché le sue ottime soluzioni (sulla carta) vengano apprezzate in pratica,ma in pratica non tutti apprezzano,me compreso.

puoi entrare un po' nello specifico? cosa intendi con approccio Supra che tu ritieni apprezzabile? e come mai le premesse non riescono ad essere soddisfatte secondo te?
te lo chiedo perchè, pur ignorante, ho una pulce nell'orecchio che mi fa ben pensare di questo marchio, ma ovviamente la totale inesperienza non mi consente di verificare. Per cui vorrei leggere il tuo pensiero (se ne hai voglia), grazie.

Volentieri,ma adesso devo scappare al lavoro.
Inizia a parlare di quella pulce,intanto.

iano ha scritto:
Le alchimie cavofile sono varie ed eventuali,e quando nella ricetta possiamo mettere ingredienti sani e certificati,siamo tutti contenti,io per primo.Poi ci sono anche le orecchie.....
Le mie erano indicazioni di massima tratte dalla mia personale e soggettiva esperienza di costruzione ed ascolto di cavi.
Gli ingredienti della ricetta contano,ma conta di più il cuoco.
Non esiste un buon cuoco privo di un buon gusto.
Così non dovrebbe esistere un buon elettrotecnico privo di buone orecchie,se vuole applicare la sua arte all'hifi.
Se ci si occupa di frullatori,compresi quelli musicali,è un altra storia.
Non è polemica gratuita la mia,né tantomeno rivolta a te.
Ti faccio un esempio.
Personalmente apprezzo molto l'approccio di una ditta che considero molto seria.Supra.
Faccio il tifo perché le sue ottime soluzioni (sulla carta) vengano apprezzate in pratica,ma in pratica non tutti apprezzano,me compreso.
Mi pare invece che il parere sugli Airtech sia al contrario unanime,me compreso.
Nessuno è mai riuscito a cucinare un piatto allo stato dell'arte solo perché ha seguito scrupolosamente la ricetta.
Se poi parliamo di sicurezza elettrica,quella viene prima di tutto,ovvio.
Dobbiamo cucinare un buon piatto,senza arrostire anche il cuoco,possibilmente.

Nessun problema Iano, ho tanti colleghi elettrotecnici ma se gli parli del tuo excursus audiofilo va quasi sempre a finire che ti prendono per pazzo e quelli che provano a capire tirano fuori gli eccezionali ascolti con squeezebox e compattoni Denon :s sww:
Per quanto riguarda le ricette ho seri dubbi, non mi riferisco certo ad Airtech, prima di acquistare un po di "filini" mi sono informato anche esternamente al Gazebo e ho visto in rete che si trattava di un progettista di tutto rispetto, un cuoco come diresti tu
Mi ricordo da ragazzino quando sbavavo sulle riviste e alle fiere per i finali Perraux, te li ricordi? Evidentemente grazie ai bei vestitini e un buon marketing hanno fatto storia negli anni '80 se non oltre e lo sai con cosa? I data sheet Hitachi ... le application note sui loro mosfet erano state scopiazzate ma non come spunto ... erano identici in ogni minimo particolare, struttura e valori dei componenti, nessuna rivista ne parlò mai, anzi, era lo stato dell'arte
A Paolino invece che ha l'età di mio figlio, mi è venuto naturale dare qualche consiglio spicciolo sulla sicurezza, che siano frullatori compattoni o triodi s.e. è sempre bene fare molta attenzione quando ci infili le mani e quindi non arrostire

Airtech non ha ricette e neppure fa miracoli come ho sempre sostenuto i miei fili basano le presunte prestazioni solo sulla qualità dei materiali impiegati a 360 gradi il resto della storia lo lascio ai cavari che son bravi a far miracoli