Qualcuno sa chi ha disegnato questo braccio?
Infinity Black Widow
ermes pecchinini- JuniorMember
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Infinity Black Widow
pepe57- Moderatore
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- Messaggio n°2
Re: Infinity Black Widow
Io lo avevo montato un vecchio Michell Prisma e credo sia stato ideato, almeno il primo modello quello in alluminio in due pezzi, da C. Christie.
Immagino che anche le ulteriori versioni in carbonio/grafite in due e poi in singolo pezzo e l' ultima con lo smorzatore provengano da lui (anche se magari c'è lo zampino di Ulrich che era dei tre soci quello più interessato all' uso della grafie).
Immagino che anche le ulteriori versioni in carbonio/grafite in due e poi in singolo pezzo e l' ultima con lo smorzatore provengano da lui (anche se magari c'è lo zampino di Ulrich che era dei tre soci quello più interessato all' uso della grafie).
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ermes pecchinini- JuniorMember
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- Messaggio n°3
Re: Infinity Black Widow
Speravo tu lo sapessi. Ho trovato on line degli scritti ottimi di qualcuno che però non si è firmato. Sono certo sia un giapponese e l'Infinity Black Widow è spesso citato, come se fosse disegnato da lui ma non ci giurerei e non ci sono affermazioni realmente chiare. Che impressioni hai avuto da quel braccio? Immagino tu l'abbia abbinato a testine con una compliance molto importante o va bene anche con testine con una cedevolezza media?
pepe57- Moderatore
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- Messaggio n°4
Re: Infinity Black Widow
Purtroppo è un braccio iper specifico per testine molto cedevoli (d' altra parte ha una sensibilità eccellente e quindi ci sta) in quanto ha una massa record bassissima (3 grammi).
Con qualsiasi testina di peso non oltre i 7 grammi (non è adatto a testine di peso elevato) serve una cedevolezza attorno ai 25 cu a 10 Hertz (e sono davvero poche). In pratica si deve stare su MM e farci molta attenzione perché è un braccio che se la FR non è più che perfetta ha una risonanza (specie le prime tre versioni senza smorzatore) che agisce in modo molto violento sul braccio (anche a causa della sua massa bassa e sensibilità estrema) e si vede bene in quanto il braccio tende a "vibrare". Ricordo che l' avevo abbinato con buon successo alla Grado Signature 1 mentre con la 2 (molto più costosa ed in teoria migliore come ma come caratteristiche dichiarate un po' al limite) il problema c' era.
Comunque, se riesci a metterlo su un piatto ben isolato e lo abbini ad una testina adatta, a parer mio, offre un suono "agile", a tratti (a mio avviso) forse un pelo chiaro ma comunque ben contrastato e dettagliato.
In tal senso, io ti consiglierei una testina che tenda un po' allo scuro (beninteso poi dipende dal suono che uno già ha nel suo insieme perché se il tutto fosse già scuro probabilmente una testina neutra sarebbe una scelta migliore per "schiarirlo" un poco e ne monterei invece una scurissima se l' insieme tendesse già al chiaro).
PS: per il modello 3^ e 4^ è sempre da ricordare che sono molto fragili, ne ho visti circolare di riparati (più o meno bene) sia quelli a 2 pezzi (che erano meglio riparati) in alluminio/grafite (di cui sortivano dei mix...) che di quelli monolitici (che post riparazione parevano essere il modello in due pezzi).
Serve quindi molta attenzione nel maneggiarlo ed è da verificare molto bene che sia intonso.
Con qualsiasi testina di peso non oltre i 7 grammi (non è adatto a testine di peso elevato) serve una cedevolezza attorno ai 25 cu a 10 Hertz (e sono davvero poche). In pratica si deve stare su MM e farci molta attenzione perché è un braccio che se la FR non è più che perfetta ha una risonanza (specie le prime tre versioni senza smorzatore) che agisce in modo molto violento sul braccio (anche a causa della sua massa bassa e sensibilità estrema) e si vede bene in quanto il braccio tende a "vibrare". Ricordo che l' avevo abbinato con buon successo alla Grado Signature 1 mentre con la 2 (molto più costosa ed in teoria migliore come ma come caratteristiche dichiarate un po' al limite) il problema c' era.
Comunque, se riesci a metterlo su un piatto ben isolato e lo abbini ad una testina adatta, a parer mio, offre un suono "agile", a tratti (a mio avviso) forse un pelo chiaro ma comunque ben contrastato e dettagliato.
In tal senso, io ti consiglierei una testina che tenda un po' allo scuro (beninteso poi dipende dal suono che uno già ha nel suo insieme perché se il tutto fosse già scuro probabilmente una testina neutra sarebbe una scelta migliore per "schiarirlo" un poco e ne monterei invece una scurissima se l' insieme tendesse già al chiaro).
PS: per il modello 3^ e 4^ è sempre da ricordare che sono molto fragili, ne ho visti circolare di riparati (più o meno bene) sia quelli a 2 pezzi (che erano meglio riparati) in alluminio/grafite (di cui sortivano dei mix...) che di quelli monolitici (che post riparazione parevano essere il modello in due pezzi).
Serve quindi molta attenzione nel maneggiarlo ed è da verificare molto bene che sia intonso.
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pepe57- Moderatore
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- Messaggio n°5
Re: Infinity Black Widow
Altra cosa.
Con i DD capta molto le vibrazioni del piatto. Ricordo, durante la presentazione delle Beveridge a Milano, una abbinata con un Kenwood top di serie (quelli in graniglia finta chiara) andava in crisi.
Il piatto quindi deve essere molto ben esente da vibrazioni.
Ciao!
Con i DD capta molto le vibrazioni del piatto. Ricordo, durante la presentazione delle Beveridge a Milano, una abbinata con un Kenwood top di serie (quelli in graniglia finta chiara) andava in crisi.
Il piatto quindi deve essere molto ben esente da vibrazioni.
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- Messaggio n°6
Re: Infinity Black Widow
Grazie, preziosissimo. In verità, avevo intuito queste criticità e non ne ero molto tentato. Sono rimasto invece impressionato dallo scritto in cui il braccio veniva citato, per quello mi era scattata la curiosità di conoscere meglio la questione.
pepe57- Moderatore
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- Messaggio n°7
Re: Infinity Black Widow
Pensa che ce ne sono alcuni più "corti" in giro perché "segavano" (letteralmente) la canna nel punti di rottura e poi incollavano i due pezzi rimanenti...
D' altra parte, tanto per farti un esempio che so succedeva per davvero, se solo per caso lo spostavi mentre era ancora fissato sul fermo la rottura era quasi certa...
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