Finali a valvole in kit

Se, invece, si vuole potenza, puoi pensare alle solite valvole che si producono in russia: KT66, KT77, EL34, KT88, 6550, ecc.
Potrebbe essere interessante riprendere in mano la indistruttibile 5933WA che si trova NOS facilmente, Ha un solo difetto: è visivamente orribile e ha l'anodo in testa.
Probabilmente con una mirata reazione locale (Schadeode) si potrebbe ottenere qualcosa d'interessante senza uccidere l'ampli con la controreazione globale.
Probabilmente con 3000 euro diventerebbe realizzabile.
Altra soluzione potrebbe essere questo progetto pensato da un vero mostro sacro.
http://www.dissident-audio.com/Yves/1960crowhurst.pdf
I trasformatori sarebbero da fare avvolgere (james potrebbe farli) ne servono due per canale

Interessante l'ultimo schema a doppio trasformatore!

Però io l'alimentazione la fare a stato solido eliminando la rettificatrice. Secondo me si guadagnerebbe in dinamica ma non so da un punto di vista puramente sonico, cosa si andrebbe a perdere.

Mario cosa ne pensi?

Azz. io sono troppo partigiano. In classe A sarebbero meglio i tubi. In classe AB1, come in questo caso,
potrebbe avere un senso un'alimentazione a stato solido ancora più strutturata. In questo caso, l'alimentazione si sente molto essendoci, oltretutto delle differenza sensibili di consumo tra quando è a riposo e quando eroga la massima potenza.
Forse, sarebbe comunque meglio un'alimentatore induttivo (aumenterebbero i costi). Le variazione di tensione anodica al variare della corrente sarebbero inferiori. Certamente, se l'induttore presenta un basso valore resistivo, potrebbe avere un senso l'impiego di diodi a stato solido a basso rumore. Però, un grande maestro come Crowhurst queste cose le sapeva e pur cosciente di questi problemi tiene in serie ben 370 Ohm di resistenze (più la rettificatrice). Sono questi gli aspetti che mi divertono dei grandi. Sanno fottersene delle fisime "ragioneristiche" che io mi pongo.

mariovalvola ha scritto:............Sono questi gli aspetti che mi divertono dei grandi. Sanno fottersene delle fisime "ragioneristiche" che io mi pongo.

Mario dei Silk che mi dici? 
Sul sito Pubblicano alcune misure a confronto con altri trasformatori quotati, il prezzo è più umano..
Ho dato uno sguardo anche a Sowter, quelli con primario a 5K nella descrizione non mette la compatibilità con Alcune valvole che con gli Haschimoto sono elencate, come mai?

http://www.sacthailand.com/Transformer_Power.html

intendevo quelli di uscita
http://www.sacthailand.com/Transformer_Output.html

Un discreto autocostruttore, conosce bene, almeno a grandi linee, i carichi anodici classici dei tubi più noti. Quelli un poco più strutturarti, sanno darsi le giuste risposte quando vedono un determinato carico anodico.
Per farti un esempio: La 2A3 in single ended stando ai pappagalli dovrebbe funzionare a 2.5K. Chissà perché Camorani (avendo perfettamente ragione) le ha utilizzate con un carico di 5K in SE. In push-pull in classe AB1 tra i 3,5 e i 5K da anodo ad anodo. Imai di Audio Tekne usa 8K per far funzionare il suo integrato in classe A. Ragionandoci un poco, la scelta di Imai ha senso. Se non ragioni e vai a pappagallo faresti altro.
SilK? ho avuto pochissimo per le mani ma ne ho sentito parlare bene. Vedo che tiene anche i 2K

mirach ha scritto:intendevo quelli di uscita
http://www.sacthailand.com/Transformer_Output.html

Hai ragione ho sbagliato link.

mi sono confuso..... non credo di essere in grado di procurarmi i vari pezzi e operare delle scelte

ma forse la soluzione migliore visto come sta andando il mercato dell'hi-fi sempre in ribasso è

aspettare un prodotto usato interessante e procedere all'acquisto..

Saggia decisione.

Un minimo di infarinatura serve anche a selezionare gli usati.
Interessanti per cosa? esistono apparecchi del passato, ma anche del presente, interessanti. altri semplicemente disastrosi.
Esistono amplificatori progettati con tutte le cautele e altri assolutamente "tirati via". Chi si ricorda di un notossimo costruttore che ha distrutto, con i suoi ampli enormi e costosissimi, discrete quantità di KT88 Gold Lion originali?
Ci sono amplificatori che rispettano i tubi installati e altri che li fanno durare pochissimo ( non per insindacabili scelte "progettuali" ma semplicemente per errori marchiani ).

Ci sono sempre le misure del Matarrazzo! 

per mariovalvola

scusami, ma sei sempre troppo ermetico????

perchè non ci aiuti e dici quelli che secondo te sono costruiti bene che potrebbero valere la pena come usato ecc....

dacci una mano, siamo poco esperti e penso di parlare per quelli come me non sempre si ha la possibilità di ascoltare che è la cosa migliore.

non dico tipo una classifica ma due tre apparecchi che nel tempo hai avuto modo di apprezzare molto come qualità costruttiva,ascolto e infine estetica.

scusami se ti chiedo troppo

Mi è difficile risponderti. Dal punto di vista meramente realizzativo, ti posso fare qualche esempio.
Un marchio veramente serio (con alcuni piccoli limiti) è Audio Tekne. La conoscenza, l'amore per i tubi di Imai, è semplicemente inarrivabile.
Tre grandi italiani (in ordine alfabetico):
-Bartolomeo Aloia: non condivido alcune sue scelte ma, tecnicamente i suoi valvolari puri hanno da dire
-Lorenzo Betti: un artigiano completo. Realizza con competenza e passione veramente rare. Oltretutto, al contrario di altri, preferisce la musica vera agli elicotteri (frase criptica)
-Luca Chiomenti: Un poco massone ma i tubi ( e non solo ) li conosce benissimo.
Nomi più normali?
Audio Innovation. Pur con alcune ingenuità e semplificazioni eccessive,  qualcosa affiora.
Altri marchi, anche molto quotati, hanno sofferto nelle versioni a 230V 50 Hz. Ti ritrovavi tensioni di alimentazione al limite. Bastava pochissimo per essere completamente fuori ltolleranza con danni ai tubi e anche ai condensatori elettrolitici.

.. E Prodotti industriali tipo gli unison non c'è nulla di decente o che valga la pena?

Premesso che non ho visto tutto quello che è stato costruito. Non vorrei innescare una spirale di nomi.
Unison, è un mio limite, non la conosco. Da quello che leggo, pare che non siano improvvisati. Non so dirti altro.

e il cta 401...dove lo mettiamo

Hai ragione. Peccato che Copland avesse fatto anche giochini con le EL84 davvero inspiegabili. Glissavo per questo motivo

mariovalvola ha scritto:Hai ragione. Peccato che Copland avesse fatto anche giochini con le EL84 davvero inspiegabili. Glissavo per questo motivo

ti riferisci alle complicanze create per tarare il bias delle valvole?

No. Mi riferivo alle stranezze del CTA 15 (.. mi pare) oltre ad avere dei trasformatori di uscita più piccoli di quelli di una radio a tubi, c'erano delle stranezze comportamentali nell'invertitore di fase.
Sono passati troppi  anni ma qualcosa affiora ancora.
Era stato un acquisto della seconda metà degli anni '80 quando Claudio Romagnoli, a Pavia, faceva il negoziante di alta fedeltà prima di iniziare la sua avventura con il marchio Lector.

mariovalvola ha scritto:No. Mi riferivo alle stranezze del CTA 15 (.. mi pare) oltre ad avere dei trasformatori di uscita più piccoli di quelli di una radio a tubi, c'erano delle stranezze comportamentali nell'invertitore di fase.
Sono passati troppi  anni ma qualcosa affiora ancora.

copland ha fatto qualche ottimo apparecchio come il 401/402 .
il resto della produzione x quel che ascoltato non mi ha colpito piú di tanto.

cmq, alla fine non posso che ringraziare mariovalvola, sei stato molto cortese e professionale nel rispondermi.

ancora questa passione può salvarsi con persone come te e molti altri (tanti gazzebini) considerando il periodo di crisi audiofila che si attraversa.


saluti

e cmq sto imboccando una strada audiofila che in qualche modo è stata argomento di questa discussione....

Però, ora, devi dirci di più

da dove vuoi che parto.....?   la cosa è lunga.

Allora , ho voglia di sperimentare qualcosa con amplificazioni a triodi e questo si è capito, ma devo cambiare un pò il progetto dei miei diffusori per

guadagnare qualcosa in db...   allora ho pensato di sostituire i due woofer e mw  con altri in mio possesso portando il tutto a 96 db.

per l'amplificazione ho pensato ad un buon usato o prodotti artigianali di qualità alla mia portata.

per il pre mi trovo bene con il mio autocostruito ( Il Linea di Nardi chf 43) almeno per il momento.