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La vicenda delle cariche elettrostatiche è stata , almeno per me , davvero sconcertante. Nei primi anni '70 , quando ebbe inizio, la mia passione audiofila ( allora però non si usava questo termine ) , i tic e tac delle cariche elettrostatiche costituivano un problema fastidioso. Provai di tutto, spazzole , lencoclean , altre miscele artigianali , braccetti con spazzolino in fibre di carbonio e cavetto per scarico a terra , pistole!!!! .... ed un infernale aggeggio del quale non ricordo il nome : era costituito da un braccio tangenziale con una puleggia appoggiata sull'etichetta del disco che dava il movimento ad un nastro in materiale plastico trasparente che scorreva continuamente sulla superficie del disco per "assorbire" le cariche. Tutto il meccanismo era poi collegato a terra . Efficacia scarsissima e rumore pari a quello di una bicicletta con catena arrugginita . Poi , d'improvviso, più o meno alla fine dei '70 , le cariche elettrostatiche sparirono . Nel senso che , pur se ancora presenti, divennero così rare da non costituire un problema. Come ottenni tale risultato? Non usando più niente se non una spazzolata al disco prima dell'ascolto con la spazzolina Oracle collegata a massa ed una spennellata pulente-lubrificante allo stilo con un apposito liquido. L'ascolto fila liscio senza più tic e tac . Naturalmente non ho approfondito scientificamente il perché della sparizione delle cariche elettrostatiche ma faccio alcune ipotesi : variazione della composizione gassosa dell'atmosfera ? l'avvicinarsi del nuovo millennio ? influenze aliene ? il calcioscommesse che esplose per la prima volta proprio in quegli anni ? Chissà .
Il vinile del giorno
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.............. era il discoscommesse 
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Massimo ha scritto:
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https://www.indexmundi.com/facts/indicators/SP.DYN.LE00.IN/compare#country=it
(ANSA) - ROMA, 19 LUG - I quarantenni di oggi, coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1996 e ricadono nel contributivo puro, rischiano di non andare in pensione prima dei 73 anni. È questa la sorte secondo la Cgil che spetta a chi ha avuto un lavoro saltuario e scarsamente remunerato, specie se part time. Nel 2035, spiega il sindacato, per andare prima dei 70 anni, precisamente a 69, saranno necessari almeno 20 anni di contributi e una pensione di importo sopra gli attuali 687 euro.
gibel- Member
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Massimo ha scritto:
...... in effetti tutti i miei LP che avevano avuto rapporti illeciti con il famigerato Lencoclean sono stati squalificati a vita .
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gibel ha scritto:La vicenda delle cariche elettrostatiche è stata , almeno per me , davvero sconcertante. Nei primi anni '70 , quando ebbe inizio, la mia passione audiofila ( allora però non si usava questo termine ) , i tic e tac delle cariche elettrostatiche costituivano un problema fastidioso. Provai di tutto, spazzole , lencoclean , altre miscele artigianali , braccetti con spazzolino in fibre di carbonio e cavetto per scarico a terra , pistole!!!! .... ed un infernale aggeggio del quale non ricordo il nome : era costituito da un braccio tangenziale con una puleggia appoggiata sull'etichetta del disco che dava il movimento ad un nastro in materiale plastico trasparente che scorreva continuamente sulla superficie del disco per "assorbire" le cariche. Tutto il meccanismo era poi collegato a terra . Efficacia scarsissima e rumore pari a quello di una bicicletta con catena arrugginita . Poi , d'improvviso, più o meno alla fine dei '70 , le cariche elettrostatiche sparirono . Nel senso che , pur se ancora presenti, divennero così rare da non costituire un problema. Come ottenni tale risultato? Non usando più niente se non una spazzolata al disco prima dell'ascolto con la spazzolina Oracle collegata a massa ed una spennellata pulente-lubrificante allo stilo con un apposito liquido. L'ascolto fila liscio senza più tic e tac . Naturalmente non ho approfondito scientificamente il perché della sparizione delle cariche elettrostatiche ma faccio alcune ipotesi : variazione della composizione gassosa dell'atmosfera ? l'avvicinarsi del nuovo millennio ? influenze aliene ? il calcioscommesse che esplose per la prima volta proprio in quegli anni ? Chissà .
Beh complimenti, secondo me lo spazzolino in fibra di carbonio (meglio se con il braccetto) e la pistola elettrostatica sono davvero efficaci.
Si può sapere il liquido usato per la pulizia della testina ?
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gibel ha scritto:Massimo ha scritto:
...... in effetti tutti i miei LP che avevano avuto rapporti illeciti con il famigerato Lencoclean sono stati squalificati a vita .
ma non è che il lenco clean aveva qualche legame con la GEA ???
non hai provato a pulirli con le apposite macchine lavadischi ? So che si possono anche noleggiare e comunque di solito chiedono circa 50 Cent per pulire un vinile, allora era un grosso problema perchè mi pare chiedessero 400 lire (ti davano anche una nuova busta) che però era circa il 20% del costo di un vinile nuovo, per cui spesso si preferiva vendere il disco e ricomprarlo nuovo - allora non si dava così tanto valore, specie in ambito rock, alla prima edizione originale etc etc...
Comuqnque è il solo modo per recuperare un vinile trattato con il Lenco Clean, anche se possono occorrere più lavaggi se il vinile è molto impastato.
Ultima modifica di RockOnlyRare il Ven Lug 24 2015, 12:55 - modificato 1 volta.
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RockOnlyRare ha scritto:gibel ha scritto:Massimo ha scritto:
...... in effetti tutti i miei LP che avevano avuto rapporti illeciti con il famigerato Lencoclean sono stati squalificati a vita .
ma non è che il lenco clean aveva qualche legame con la GEA ???
..con la GEA non lo so , ma ora che ci penso era svizzero come Blatter ...
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eh si hai perfettamente ragione !!! però considera che anche le SIM criptate per contattare gli arbitri ed i guardalinee erano svizzere !!!!!!!!!gibel ha scritto:RockOnlyRare ha scritto:gibel ha scritto:Massimo ha scritto:
...... in effetti tutti i miei LP che avevano avuto rapporti illeciti con il famigerato Lencoclean sono stati squalificati a vita .
ma non è che il lenco clean aveva qualche legame con la GEA ???
..con la GEA non lo so , ma ora che ci penso era svizzero come Blatter ...
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Da un po di anni aquesta parte lavo sempre i dischi appena comprati, prima dell'uso, tempo fa mi decisi ed acquistai una lavadischi.RockOnlyRare ha scritto:gibel ha scritto:Massimo ha scritto:
...... in effetti tutti i miei LP che avevano avuto rapporti illeciti con il famigerato Lencoclean sono stati squalificati a vita .
ma non è che il lenco clean aveva qualche legame con la GEA ???
non hai provato a pulirli con le apposite macchine lavadischi ? So che si possono anche noleggiare e comunque di solito chiedono circa 50 Cent per pulire un vinile, allora era un grosso problema perchè mi pare chiedessero 400 lire (ti davano anche una nuova busta) che però era circa il 20% del costo di un vinile nuovo, per cui spesso si preferiva vendere il disco e ricomprarlo nuovo - allora non si dava così tanto valore, specie in ambito rock, alla prima edizione originale etc etc...
Comuqnque è il solo modo per recuperare un vinile trattato con il Lenco Clean, anche se possono occorrere più lavaggi se il vinile è molto impastato.
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gibel- Member
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RockOnlyRare ha scritto:
non hai provato a pulirli con le apposite macchine lavadischi ? So che si possono anche noleggiare e comunque di solito chiedono circa 50 Cent per pulire un vinile, allora era un grosso problema perchè mi pare chiedessero 400 lire (ti davano anche una nuova busta) che però era circa il 20% del costo di un vinile nuovo, per cui spesso si preferiva vendere il disco e ricomprarlo nuovo - allora non si dava così tanto valore, specie in ambito rock, alla prima edizione originale etc etc...
Comuqnque è il solo modo per recuperare un vinile trattato con il Lenco Clean, anche se possono occorrere più lavaggi se il vinile è molto impastato.
Non ho provato anche perché fortunatamente si tratta di un numero molto limitato di LP .
Per quanto riguarda ciò che utilizzo con piena soddisfazione ora si tratta di una spazzola in fibre di carbonio Oracle collegata alla massa del giradischi e di un liquido con pennellino NagaoKa HiClean 801 .
RockOnlyRare- Rockzebo Expert
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gibel ha scritto:RockOnlyRare ha scritto:
non hai provato a pulirli con le apposite macchine lavadischi ? So che si possono anche noleggiare e comunque di solito chiedono circa 50 Cent per pulire un vinile, allora era un grosso problema perchè mi pare chiedessero 400 lire (ti davano anche una nuova busta) che però era circa il 20% del costo di un vinile nuovo, per cui spesso si preferiva vendere il disco e ricomprarlo nuovo - allora non si dava così tanto valore, specie in ambito rock, alla prima edizione originale etc etc...
Comuqnque è il solo modo per recuperare un vinile trattato con il Lenco Clean, anche se possono occorrere più lavaggi se il vinile è molto impastato.
Non ho provato anche perché fortunatamente si tratta di un numero molto limitato di LP .
Per quanto riguarda ciò che utilizzo con piena soddisfazione ora si tratta di una spazzola in fibre di carbonio Oracle collegata alla massa del giradischi e di un liquido con pennellino NagaoKa HiClean 801 .
mooooolto interessante grazie...
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Massimo ha scritto:Da un po di anni aquesta parte lavo sempre i dischi appena comprati, prima dell'uso, tempo fa mi decisi ed acquistai una lavadischi.RockOnlyRare ha scritto:gibel ha scritto:Massimo ha scritto:
...... in effetti tutti i miei LP che avevano avuto rapporti illeciti con il famigerato Lencoclean sono stati squalificati a vita .
ma non è che il lenco clean aveva qualche legame con la GEA ???
non hai provato a pulirli con le apposite macchine lavadischi ? So che si possono anche noleggiare e comunque di solito chiedono circa 50 Cent per pulire un vinile, allora era un grosso problema perchè mi pare chiedessero 400 lire (ti davano anche una nuova busta) che però era circa il 20% del costo di un vinile nuovo, per cui spesso si preferiva vendere il disco e ricomprarlo nuovo - allora non si dava così tanto valore, specie in ambito rock, alla prima edizione originale etc etc...
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Beh questa è una soluzione che capisco perfettamente, però io preferire lavare un disco e poi ascoltarlo che usare l'acqua distillata mentre lo ascolto.
Mi sa che prima non mi sono spiegato bene, i residui che restano nei solchi non sono dell'acqua distillata, come del resto non credo fossero del lenco clean (quasi solo acqua distillata ed alcool isopropilico in quantirà minima) ma sono i residui di sporco e sostanze varie che si "appiccicano" sul solco quando si asciuga il liquido, e che la testina non riesce più a rimuovere a meno che il solco non sia bagnato.
Chiaro che su un disco perfettamente lavato e privo di ogni tipo di impurità è possibile che si possa usare l'acqua distillata senza problemi ma sempre a patto di avere come te una macchina lavadischi con cui lavare il disco con regolarità per rimuovere la sporcizia rimasta nei solchi.
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Non si arrugginisce la puntina?Massimo ha scritto:Inumidire abbondantemente il disco con acqua distillata poi mentre è ancora bagnato ascoltarlo, è facile che ti troverai la puntina sporca perchè viene tirata su tutta la sporcizia.
Non rovini il disco, poi basta pulire la puntina con uno spazzolino.
Non c'è pericolo che il diamante si scolla?
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io da anni lavo i dischi con acqua distillata&alcol puro 95%
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lo stilo è alluminio, boro o altro materiale non ferroso, la puntina e diamante sintetico.Mr. wlg ha scritto:Non si arrugginisce la puntina?Massimo ha scritto:Inumidire abbondantemente il disco con acqua distillata poi mentre è ancora bagnato ascoltarlo, è facile che ti troverai la puntina sporca perchè viene tirata su tutta la sporcizia.
Non rovini il disco, poi basta pulire la puntina con uno spazzolino.
Non c'è pericolo che il diamante si scolla?
Il diamante se incastonato o se incollato non si leva con acqua ma nella difficilissima ipotesi solo con solventi o forti urti.
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Massimo ha scritto:
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ottimo artistaMassimo ha scritto:
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Ciaogiaiant ha scritto:io da anni lavo i dischi con acqua distillata&alcol puro 95%
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No, lo facevo negli anni '70Mr. wlg ha scritto:Ciaogiaiant ha scritto:io da anni lavo i dischi con acqua distillata&alcol puro 95%
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OkMassimo ha scritto:No, lo facevo negli anni '70Mr. wlg ha scritto:Ciaogiaiant ha scritto:io da anni lavo i dischi con acqua distillata&alcol puro 95%
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gibel ha scritto:RockOnlyRare ha scritto:
non hai provato a pulirli con le apposite macchine lavadischi ? So che si possono anche noleggiare e comunque di solito chiedono circa 50 Cent per pulire un vinile, allora era un grosso problema perchè mi pare chiedessero 400 lire (ti davano anche una nuova busta) che però era circa il 20% del costo di un vinile nuovo, per cui spesso si preferiva vendere il disco e ricomprarlo nuovo - allora non si dava così tanto valore, specie in ambito rock, alla prima edizione originale etc etc...
Comuqnque è il solo modo per recuperare un vinile trattato con il Lenco Clean, anche se possono occorrere più lavaggi se il vinile è molto impastato.
Non ho provato anche perché fortunatamente si tratta di un numero molto limitato di LP .
Per quanto riguarda ciò che utilizzo con piena soddisfazione ora si tratta di una spazzola in fibre di carbonio Oracle collegata alla massa del giradischi e di un liquido con pennellino NagaoKa HiClean 801 .
Ciao
Dove hai preso questa spazzola
Non la trovo on line
Grazie
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Mr. wlg ha scritto:
Ciao
Dove hai preso questa spazzola
Non la trovo on line
Grazie
La acquistai circa 30 anni fa in un grande e famoso negozio di Roma che si chiamava Alta Fedeltà Federici e che non esiste più . Controlla qui : http://www.canuckaudiomart.com/details/649003526-oracle_record_cleaning_brush/images/451835/.
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