Amplificatori integrati Dual-Mono

petrus ha scritto:

No, ho avuto solo questo con i finali 300B la mia esperienza con shindo è limitata a questo.

Lorenzo

E direi che ti puoi pure fermare ,,,,perchè a parte 2-3 altri apperecchi , c'è poca roba che suona come o forse meglio dei tuoi Shindo con le 300b !

Testini Ugo ha scritto:Pongo un quesito. Nel corso di questa discussione si sono esposte amplificazione integrate, ma anche a più telai a supporto della spiegazione su cosa è realmente un'amplificazione dual-mono discretamente costose, segno che tale architettura costa. Ma quindi chiedo secondo la vostra esperienza e memoria, quale, tra gli integrati di fascia più abbordabile, era ed è più conveniente per avvicinarsi a tale metodica rogettuale? Anche se non nella sua forma di massima purezza-suddivisione dei canale. Poteva essere il compianto Primare I30?

Con determinati diffusori (ad es. vecchie SF) a me piaceva l'YBA DT Integrè .

aircooled ha scritto: questi sono parametri oggettivi molto diversi da quelli soggettivi

Mah ,,,vero ,,,,ma anche no.

Conta di gran lunga di più la componentistica utilizzata rispetto il fatto di essere un ampli con doppio trasfarmatore o meno ,,,,specie se si considerano amplificatori di media - bassa potenza che sono da sempre meglio suonanti rispetto i corrispettivi più potenti all'interno del medesimo brand.

Nimalone65 ha scritto:

Mah ,,,vero ,,,,ma anche no.

Conta di gran lunga di più la componentistica utilizzata rispetto il fatto di essere un ampli con doppio trasfarmatore o meno ,,,,specie se si considerano amplificatori di media - bassa potenza che sono da sempre meglio suonanti rispetto i corrispettivi più potenti all'interno del medesimo brand.

Non è solo un fatto di potenza un dual mono è superiore rispetto a parametri come rumore, dinamica, separazione tra i canali e quindi scena acustica.

mirach ha scritto:

Non è solo un fatto di potenza un dual mono è superiore rispetto a parametri come rumore, dinamica, separazione tra i canali e quindi scena acustica.

Lo so , volevo evidenziare il fatto che la qualità del brand costruttivo conta di più .

Utilizzare resistenze in metallo o in carbone , condensatori in lamina di rame o argento , condensatori con olio pio , trafi di alta qualità , cablaggi dedicati , connettori rodiati , saldature con rame argentato telai schermati ecc ecc , conta alla fine senza dubbio di più dell'utilizzo di 2 trasformatori di alimentazione al posto di uno , magari neppure troppo ben fatti , e magari utilizzati su amplificatori che assorbono pochi watt .

Basta pensare quanto cambi il suono di un ampli sostituendo pochi condensatori e mettendone di migliori o anche solo sostituendo la vaschetta iec o i connetori rca .

Che poi è pure il motivo per cui ci sono amplificatori che a pari potenza costano poche centinaia d'euro ed altri decine di migliaia ,,,,insomma non scopro nulla ,,,,banalità vere .

Almeno questo è il mio riscontro dopo tanti anni di ascolti .

mirach ha scritto:

aircooled ha scritto:facile, vai sul tuo sito e trovi il Maestro 200 oppure il classe A, gli ultimi fatti del classe A montano pure 4 trasf per eliminare totalmente il ronzio dei trasf

Molto interessante,
posso chiederti il motivo per cui collegando 2 trasfi in parallelo si ottiene uno più silenzioso?
Si fa solo per le "grosse taglie" oppure anche in piccole potenze sempre meglio per esempio 2 TR da 150VA invece che 1 da 300VA ? Quindi per un dual mono un totale di 4 trasformatori impilati a 2 a 2.

((Tralasciando i costi ovviamente, ma solo dal punto di vista prestazionale))


Si vedrebbe raddoppiare il nucleo di ferro in pratica, giusto? Quindi spremendo l'alimentazione al max il trafo non satura

PS Anche l'ampli di MC73 guardando le foto che ha postato, sembra costruito con i trasfi in parallelo, uno sull'altro ci sono un po' troppi cavi e l'altezza è sospetta.. per essere un trafo solo cmq è anche un ottimo modo per risparmiare spazio

più sono piccoli e meglio riesci a silenziarli, poi come dici si migliora anche altri parametri unico neo è il costo maggiore ma se vuoi arrivare al punto i costi non sono prioritari

Nimalone65 ha scritto:

aircooled ha scritto: questi sono parametri oggettivi molto diversi da quelli soggettivi

Mah ,,,vero ,,,,ma anche no.

Conta di gran lunga di più la componentistica utilizzata rispetto il fatto di essere un ampli con doppio trasfarmatore o meno ,,,,specie se si considerano amplificatori di media - bassa potenza che sono da sempre meglio suonanti rispetto i corrispettivi più potenti all'interno del medesimo brand.

interessante una delle poche persone che d'hanno credito alla componentistica comunque raddoppiare solo il trasf non conta molto come già detto, per il fatto che meno potenza c'è meglio suona non mi trovi in perfetto accordo ma qua bisognerebbe affrontare l'argomento considerando troppi fattori che con l'elettronica hanno poco a che fare

Nimalone65 ha scritto:

Con determinati diffusori (ad es. vecchie SF) a me piaceva l'YBA DT Integrè .

"determinati diffusori", purtoppo molto pochi. IMHO.

Io penso che gli interni in radica stiano bene solo su una super car progettata per alte prestazioni, non in una macchina che alla prima salita soffre e il motore l'abbandona. La tecnica deve andare di paripasso con la componentistica e non viceversa. Invece è molto spesso il contrario inell'HiEND gli audiofili si rifanno gli occhi guardando l'interno degli apparecchi, che  hanno gli rca in rodio e magari l'alimentazione sottodimensionata.
Propongo una lettura sul tema
http://www.tnt-audio.com/clinica/ssps1.html

State tranquilli  non è scritta da Lucio Cadeddu

Testini Ugo ha scritto:

"determinati diffusori", purtoppo molto pochi. IMHO.

Meno male che hai usato IMHO.........

mirach ha scritto:Io penso che gli interni in radica stiano bene solo su una super car progettata per alte prestazioni, non in una macchina che alla prima salita soffre e il motore l'abbandona. La tecnica deve andare di paripasso con la componentistica e non viceversa. Invece è molto spesso il contrario inell'HiEND gli audiofili si rifanno gli occhi guardando l'interno degli apparecchi, che  hanno gli rca in rodio e magari l'alimentazione sottodimensionata.
Propongo una lettura sul tema
http://www.tnt-audio.com/clinica/ssps1.html

State tranquilli  non è scritta da Lucio Cadeddu  

A te sembra più tecnologico un diffusore da 100db che sopporta una trentina di watt con altoparlanti con magneti in alnico , pilotati da una decina di watt o diffusori da 85-86 db che per muoverli necessitano di centinaia di watt. ?

Magari contestualizzando la cosa anche nella nostra società in piena crisi energetica !

A me pare che la componentistica oggi sia selezionata meglio di 30 anni fa , i progetti migliori , ma la qualità per materiali utilizzati nettamente inferiore .
Dubito pertanto si possa uniformare il termine alta fedeltà a quello del progresso tecnologico .

aircooled ha scritto:
interessante una delle poche persone che d'hanno credito alla componentistica comunque raddoppiare solo il trasf non conta molto come già detto, per il fatto che meno potenza c'è meglio suona non mi trovi in perfetto accordo ma qua bisognerebbe affrontare l'argomento considerando troppi fattori che con l'elettronica hanno poco a che fare

Per forza !

Se si è gioca giocato un po' ,,,,si comprende immediatamente come la componentistica abbia un ruolo determinante per il risultato finale , sonoro. Di un impianto .

È vabbè facciamoci del male...

..beh se vogliamo guardare avanti... Il prossimo sarà il prossimo invrstimento..non appena avrò svaligiato la banca!

Ottimo 4 ponti di rettificazione

boni che questo è solo il primo proto il definitivo è mooooolto più evoluto