I cd vecchi son meglio dei nuovi
Cricetone- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 6644
Data d'iscrizione : 22.12.08
- Messaggio n°26
Re: I cd vecchi son meglio dei nuovi
oggi volente o no si devono pompare le registrazioni,o il cellulare ed i suoi auricolari non ce la fanno... d'altronde sono i giovani che reggono il mercato,ed i giovani usano il cellulare... Oramai perfino il radiolone portatile sembra quasi hiend,tanto siamo abituati male... Secondo voi perchè quando si compra uno stereo comune,subito dopo la potenza,l'altra cosa che si chiede è se le casse sono in legno e quante equalizzazioni ci sono?Forse perchè siamo abituati alla piattezza totale,dovuta sia alla schifezza con cui ascoltiamo,che alla piattezza dinamica delle registrazioni,ed agli mp3 a 64kbit che si scaricano da emule?
lizard- Pop Music Expert
- Numero di messaggi : 11042
Data d'iscrizione : 06.11.09
Località : Augusta Taurinorum
- Messaggio n°27
Re: I cd vecchi son meglio dei nuovi
Elcaset ha scritto:Pazzoperilpianoforte ha scritto:
Oltretutto nelle ultime remasterizzazioni è scomparsa la mania di togliere a tutti i costi ogni rumore di fondo del master originale analogico, con estremo vantaggio per l'integrità timbrica del programma musicale.
Che siano stramaledetti quelli che tolgono il fruscio delle vecchie incisioni analogiche , nel fruscio c'è musica!
“Si stia pure fermi e muti come sassi, la nostra stessa passività sarà
un’azione”
Jean Paul Sartre
_________________
" A battere le mani, conosciamo il suono delle due mani insieme...ma qual è il suono di una sola mano? "
matley- Pulcioso
- Numero di messaggi : 17919
Data d'iscrizione : 21.12.08
Età : 64
Località : Colle Val D'Elsa
- Messaggio n°28
Re: I cd vecchi son meglio dei nuovi
Pazzoperilpianoforte ha scritto:Lizard qui non stiamo facendo un confronto tra lp e CD. Stiamo parlando del fatto che i CD vecchi possano suonare meglio dei nuovi. Nella musica classica è praticamente impossibile.
Comunque la Deutsche Grammophon nei primi 10 anni dell'epoca CD faceva dei master digitali (stampati anche su vinile) di qualità piuttosto bruttoccia.
per Matley: ci vogliono gli impianti buoni per sentire bene anche i dischi migliori
migliori...
_________________
Non seguire una strada...."CREALA!
………. …………
"ma se i Cavi non ce-l'hai 'ndo vai..." ?
- Spoiler:
- https://i.servimg.com/u/f68/13/38/17/01/pre_cj11.jpg
Luca58- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 9403
Data d'iscrizione : 15.07.09
- Messaggio n°29
Re: I cd vecchi son meglio dei nuovi
Pazzoperilpianoforte ha scritto:Ragazzi mi sembra molto triste, ma mi par di capire che il livello medio delle rimasterizzazioni di musica pop-rock sia mediocre.
Io in effetti amando il classico mi sento fortunato a sentire i vostri discorsi...
Io pero' ho il cofanetto in CD del Don Giovanni che e'/dovrebbe essere la colonna sonora del film di Losey ed e' straordinario, sembra un lp Decca "di quelli boni per davvero" Presenza delle voci nei recitativi entusiasmante!
Lo trovai come ultimo esemplare su Amazon.de ed e' un CBS Masterworks, quando ancora non era confluita in Sony.
Come dicevo prima, "dipende da caso a caso"; le rimasterizzazioni di musica moderna a volte riescono, a volte no perche', secondo me, sono pensate per l'ascolto al computer o in auto.
Che poi il DDD sia superiore all'ADD anche questo dipende; e' piu nitido, ma anche, spesso, meno naturale.
Pazzoperilpianoforte- Suonologo
- Numero di messaggi : 5578
Data d'iscrizione : 12.01.09
Età : 56
Località : Firenze
- Messaggio n°30
Re: I cd vecchi son meglio dei nuovi
Io credo che il discorso DDD o ADD sia complesso.
Le registrazioni analogiche storiche sono nate per il vinile. E' difficile che su altro supporto possano dare il massimo.
Oggi è normale, credo, pensare a registrazioni DDD, l'ADD sarebbe una semplice complicazione. Certo complicazione che qualcuno affronta per perseguire un certo sound, oppure perché ha piacere che la versione in vinile del disco abbia master analogico.
Ma ADD o DDD, oggi tecnicamente le possibilità di fare ottime registrazioni ci sono. Negli anni '80 ce n'erano molto meno.
Il cofanetto del Don Giovanni di Losey (la direzione è di Maazel, se ricordo bene) è, né più né meno, al livello della media qualità dei dischi di classica (ed infatti è una semplice registrazione tradizionale su cui è stato impiantato - in playback - il film). Ecco perché vi dico che in questo ambito le registrazioni sono mediamente molto superiori a quelle di pop-rock.
Certo, anche perché è difficile che uno a passeggio in MP3 si porti il Don Giovanni, magari... ma io credo soprattutto perché i tecnici audio di classica hanno spesso anche una formazione musicale, non solo tecnica...
P.S.: non vorrei sbagliarmi, ma sto cominciando a temere che nel nostro ambiente veramente alcuni status-quo di giudizio non possano essere toccati senza incorrere in faide, anche se magari di tono scherzoso. Spero di sbagliarmi, ma se così non fosse me ne rammarico fortemente. D'altra parte, non sarebbe il primo caso.
Le registrazioni analogiche storiche sono nate per il vinile. E' difficile che su altro supporto possano dare il massimo.
Oggi è normale, credo, pensare a registrazioni DDD, l'ADD sarebbe una semplice complicazione. Certo complicazione che qualcuno affronta per perseguire un certo sound, oppure perché ha piacere che la versione in vinile del disco abbia master analogico.
Ma ADD o DDD, oggi tecnicamente le possibilità di fare ottime registrazioni ci sono. Negli anni '80 ce n'erano molto meno.
Il cofanetto del Don Giovanni di Losey (la direzione è di Maazel, se ricordo bene) è, né più né meno, al livello della media qualità dei dischi di classica (ed infatti è una semplice registrazione tradizionale su cui è stato impiantato - in playback - il film). Ecco perché vi dico che in questo ambito le registrazioni sono mediamente molto superiori a quelle di pop-rock.
Certo, anche perché è difficile che uno a passeggio in MP3 si porti il Don Giovanni, magari... ma io credo soprattutto perché i tecnici audio di classica hanno spesso anche una formazione musicale, non solo tecnica...
P.S.: non vorrei sbagliarmi, ma sto cominciando a temere che nel nostro ambiente veramente alcuni status-quo di giudizio non possano essere toccati senza incorrere in faide, anche se magari di tono scherzoso. Spero di sbagliarmi, ma se così non fosse me ne rammarico fortemente. D'altra parte, non sarebbe il primo caso.
_________________
Vito Buono
__________
Auralic Aries + Auralic Vega + Stax SR-009 + Stax SRM 600 Limited
oppure
Graaf GM-50 rivalvolato Telefunken/Valvo Amburgo/EI KT90 + ProAc D 25
... e tantissima musica!
Luca58- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 9403
Data d'iscrizione : 15.07.09
- Messaggio n°31
Re: I cd vecchi son meglio dei nuovi
Pazzoperilpianoforte ha scritto:
Il cofanetto del Don Giovanni di Losey (la direzione è di Maazel, se ricordo bene) è, né più né meno, al livello della media qualità dei dischi di classica (ed infatti è una semplice registrazione tradizionale su cui è stato impiantato - in playback - il film).
Non e' cosi'.
Quello che veniva venduto separatamente dal video come colonna sonora in LP (che avevo) e in CD (che ho) in realta' e' una seduta di registrazione con gli stessi protagonisti ma diversa dalla vera colonna sonora uscita col film (per me superiore come interpretazione).
E' assolutamente superiore a tutte le altre incisioni di opera che ho perche' si avvicina davvero molto all'analogico di qualita'; io non credo che tu l'abbia mai ascoltato perche' l'ha comprata (in pochi) solo chi ha apprezzato quel Don Giovanni (per me di gran lunga il migliore - ne ho avuti parecchi in LP) e tu dichiarasti un po' di tempo fa che non ti aveva entusiasmato.
Mi ricorda molto la qualita' dell'incisione del primo Flauto Magico diretto da Solti (Deutekom) che trovai in Giappone in un cofanetto di LP Decca edizione giapponese.
Per assurdo, l'attuale versione in CD di questo Don Giovanni mi sembra meglio di quello che mi ricordo della versione in LP, sempre della CBS Masterworks => che produceva LP discreti ma non cosi' entusiasmanti.
Pazzoperilpianoforte- Suonologo
- Numero di messaggi : 5578
Data d'iscrizione : 12.01.09
Età : 56
Località : Firenze
- Messaggio n°32
Re: I cd vecchi son meglio dei nuovi
Io ho ascoltato la versione "film" solo in televisione.
Su un buon impianto ho ascoltato solo la versione in CD. Ci sta che non mi sia reso conto di differenze tra le due, perché le ascoltai in contesti diversi ed in momenti diversi. NOn saprei dire si tratti quindi di due registrazioni diverse o meno, quindi non mi pronuncio.
Comunque quando esprimo un parere su di una interpretazione è perché l'ho ascoltata bene, da cima a fondo, e così feci con quel CD.
Non dico suonasse male, affatto. La CBS ha realizzato varie registrazioni ottime. Solo che alle mie orecchie non è sembrato così superiore alla media come è parso a te. Probabilmente tu ci riconosci un suono che ti piace (diciamo così "vinilico", c'è verso che tu possa trovare un suono simile in molte delle remasterizzazioni EMI Abbey Road Studios), mentre per me questo è relativo nella valutazione del suono di un disco .
A dimostrazione, come sempre, che c'è un ampio margine di soggettività nella valutazione di chiunque.
Su un buon impianto ho ascoltato solo la versione in CD. Ci sta che non mi sia reso conto di differenze tra le due, perché le ascoltai in contesti diversi ed in momenti diversi. NOn saprei dire si tratti quindi di due registrazioni diverse o meno, quindi non mi pronuncio.
Comunque quando esprimo un parere su di una interpretazione è perché l'ho ascoltata bene, da cima a fondo, e così feci con quel CD.
Non dico suonasse male, affatto. La CBS ha realizzato varie registrazioni ottime. Solo che alle mie orecchie non è sembrato così superiore alla media come è parso a te. Probabilmente tu ci riconosci un suono che ti piace (diciamo così "vinilico", c'è verso che tu possa trovare un suono simile in molte delle remasterizzazioni EMI Abbey Road Studios), mentre per me questo è relativo nella valutazione del suono di un disco .
A dimostrazione, come sempre, che c'è un ampio margine di soggettività nella valutazione di chiunque.
_________________
Vito Buono
__________
Auralic Aries + Auralic Vega + Stax SR-009 + Stax SRM 600 Limited
oppure
Graaf GM-50 rivalvolato Telefunken/Valvo Amburgo/EI KT90 + ProAc D 25
... e tantissima musica!
Luca58- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 9403
Data d'iscrizione : 15.07.09
- Messaggio n°33
Re: I cd vecchi son meglio dei nuovi
Pazzoperilpianoforte ha scritto:Io ho ascoltato la versione "film" solo in televisione.
Su un buon impianto ho ascoltato solo la versione in CD. Ci sta che non mi sia reso conto di differenze tra le due, perché le ascoltai in contesti diversi ed in momenti diversi. NOn saprei dire si tratti quindi di due registrazioni diverse o meno, quindi non mi pronuncio.
Comunque quando esprimo un parere su di una interpretazione è perché l'ho ascoltata bene, da cima a fondo, e così feci con quel CD.
Non dico suonasse male, affatto. La CBS ha realizzato varie registrazioni ottime. Solo che alle mie orecchie non è sembrato così superiore alla media come è parso a te. Probabilmente tu ci riconosci un suono che ti piace (diciamo così "vinilico", c'è verso che tu possa trovare un suono simile in molte delle remasterizzazioni EMI Abbey Road Studios), mentre per me questo è relativo nella valutazione del suono di un disco .
A dimostrazione, come sempre, che c'è un ampio margine di soggettività nella valutazione di chiunque.
Se era in CD allora e' quella; dalla versione col film si discosta abbastanza perche' sono due incisioni diverse (io preferisco la colonna sonora che ho "fuso" in VHS, ma anche l'altra piu' la sento...). Devo dire che la prima volta che l'ho ascoltata anch'io non mi ero accorto della qualita' della registrazione. Recentemente ho riprovato e sono rimasto "folgorato"; ho anche fatto venire mia moglie che mi ha detto "accidenti! ". Sembrava che nella stanza ci fossero i fantasmi.
Era cambiato il lettore (dal Panasonic DVD al Crescendo ), la disposizione delle LS3/5a nella stanza (prima con un toe-in un po' accentuato ed adesso quasi parallele), i cavi di segnale (dai B&O di 9 m a cavi decenti) e i cavi di potenza (che sono stati raddoppiati per il bw).
Non so quale altra spegazione darmi.
Un altra incisione straordinaria in lp e che ho acquistato anche in CD e' la colonna sonora di "The Bodyguard", cantata dalla Houston.
In CD (pochi € da MediaWorld ) la resa cambia molto con la qualita' dell'impianto e io lo uso per metterlo a punto; recentemente anche per provare cavi e valvole nos.
lizard- Pop Music Expert
- Numero di messaggi : 11042
Data d'iscrizione : 06.11.09
Località : Augusta Taurinorum
- Messaggio n°34
Re: I cd vecchi son meglio dei nuovi
Luca58 ha scritto:le rimasterizzazioni di musica moderna a volte riescono, a volte no perche', secondo me, sono pensate per l'ascolto al computer o in auto.
Che poi il DDD sia superiore all'ADD anche questo dipende; e' piu nitido, ma anche, spesso, meno naturale.
_________________
" A battere le mani, conosciamo il suono delle due mani insieme...ma qual è il suono di una sola mano? "
lizard- Pop Music Expert
- Numero di messaggi : 11042
Data d'iscrizione : 06.11.09
Località : Augusta Taurinorum
- Messaggio n°35
Re: I cd vecchi son meglio dei nuovi
molto,molto interessante..
http://www.videohifi.com/forum/topic.asp?ARCHIVE=&TOPIC_ID=133136
http://www.videohifi.com/forum/topic.asp?ARCHIVE=&TOPIC_ID=133136
_________________
" A battere le mani, conosciamo il suono delle due mani insieme...ma qual è il suono di una sola mano? "
Luca58- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 9403
Data d'iscrizione : 15.07.09
- Messaggio n°36
Re: I cd vecchi son meglio dei nuovi
Infatti il vinile lo deve "mettere su'" chi ha gia' una collezione di lp acquistati nel periodo giusto. Quelli usati vanno in genere lavati (e bene) e credo anch'io che qelli nuovi servano solo a dare l'idea del vintage per tentare di aprire "nuovi" spazi commerciali.
Ovviamente, con le dovute eccezioni
Ovviamente, con le dovute eccezioni
lizard- Pop Music Expert
- Numero di messaggi : 11042
Data d'iscrizione : 06.11.09
Località : Augusta Taurinorum
- Messaggio n°37
Re: I cd vecchi son meglio dei nuovi
beh,luca..ho ritenuto molto utile questo 3D,tra l'altro ben sviscerato dai frequentatori di video hi fi,perchè il prodotto CD è mutualmente legato al prodotto vinile,nel senso che dipende tutto dal master originale,sia in un caso che nell'altro.Luca58 ha scritto:Infatti il vinile lo deve "mettere su'" chi ha gia' una collezione di lp acquistati nel periodo giusto. Quelli usati vanno in genere lavati (e bene) e credo anch'io che qelli nuovi servano solo a dare l'idea del vintage per tentare di aprire "nuovi" spazi commerciali.
Ovviamente, con le dovute eccezioni
riguardo alle ristampe in vinile,non sarei così deciso sull'affermare che le majors immettono il nuovo/vecchio formato sul mercato solo per business:
il mercato è regolato dalla domanda e dall'offerta:
se non ci fosse richiesta,nessuno stamperebbe più in vinile.
sulla qualità delle nuove stampe non mi pronuncio,perchè non ne ho mai acquistate,vivendo praticamente di rendita ,pero' sono d'accordo con quanto affermato da alcuni:
anche in passato la lettura del vinile era condizionata dalla perfezione del disco:(uno dei talloni d'achille dell'analogico),per questo sono stati messi a punto particolari accessori quali massicci clamps e particolari giradischi con pompa aspirante,come il mitico Sota star.
quindi non mi stupirei più di tanto.
cià
li(t)z
_________________
" A battere le mani, conosciamo il suono delle due mani insieme...ma qual è il suono di una sola mano? "
Luca58- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 9403
Data d'iscrizione : 15.07.09
- Messaggio n°38
Re: I cd vecchi son meglio dei nuovi
In realta', pur con le varie differenze da etichetta ad etichetta, io ho sempre trovato che la qualita' di incisione minima del vinile fino a circa la meta' degli anni '90 era quasi sempre accettabile in assoluto e che le critiche in genere nascevano dai confronti diretti tra i vari lp.
Sono le ristampe recenti, ma non solo, che lasciano a desiderare. Esempio: le ristampe delle raccolte dei Beatles 1962-1966 e 1967-1970, che acquistai nella seconda meta' degli anni '90 perche' gli originali erano ormai troppo "vissuti" e che erano vere schifezze.
I clamps e gli altri accessori non so quanto influissero sulla resa (io ne avevo uno interno ed uno esterno). Anche le stampe da 180 g mi e' sempre sembrato che fossero fatte per spillare quattrini; basta ascoltare la resa incredibile della celebre raccolta dei Weavers edita dalla Analogue Productions anche su lp di peso normale. Certo, la versione a 45 rpm incisa solo da un lato su 5 lp, non proprio economica , sembra che fosse migliore , ma con la versione base ce ne avanzava...
Semmai serviva un buon tangenziale.
Quello che invece mi sto accorgendo giorno dopo giorno e' che la resa dei CD migliora sempre di piu' col migliorare dell'impianto di riproduzione e credo che possa arrivare a livelli altissimi.
Questo avviene anche con l'analogico, ma partendo quest'ultimo da livelli gia' alti si nota meno. Il CD sembra invece pessimo, per poi scoprire che puo' arrivare, con impianti diversi da quelli tarati per l'analogico, a risultati molto simili come qualita' a quelli del disco tradizionale, anche se in direzioni diverse.
Sono le ristampe recenti, ma non solo, che lasciano a desiderare. Esempio: le ristampe delle raccolte dei Beatles 1962-1966 e 1967-1970, che acquistai nella seconda meta' degli anni '90 perche' gli originali erano ormai troppo "vissuti" e che erano vere schifezze.
I clamps e gli altri accessori non so quanto influissero sulla resa (io ne avevo uno interno ed uno esterno). Anche le stampe da 180 g mi e' sempre sembrato che fossero fatte per spillare quattrini; basta ascoltare la resa incredibile della celebre raccolta dei Weavers edita dalla Analogue Productions anche su lp di peso normale. Certo, la versione a 45 rpm incisa solo da un lato su 5 lp, non proprio economica , sembra che fosse migliore , ma con la versione base ce ne avanzava...
Semmai serviva un buon tangenziale.
Quello che invece mi sto accorgendo giorno dopo giorno e' che la resa dei CD migliora sempre di piu' col migliorare dell'impianto di riproduzione e credo che possa arrivare a livelli altissimi.
Questo avviene anche con l'analogico, ma partendo quest'ultimo da livelli gia' alti si nota meno. Il CD sembra invece pessimo, per poi scoprire che puo' arrivare, con impianti diversi da quelli tarati per l'analogico, a risultati molto simili come qualita' a quelli del disco tradizionale, anche se in direzioni diverse.
Cricetone- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 6644
Data d'iscrizione : 22.12.08
Località : catanzaro
- Messaggio n°39
Re: I cd vecchi son meglio dei nuovi
più diminuisce la distorsione aggiunta dei componenti dell'impianto(e l'apporto ambientale),piu ti accorgerai che anche i cd pompati e compressi suoneranno meglio.Se gia questi sono registrati male,o melgio son registrati bene,ma poi la compressione esasperata li rovina,in questi casi basta un nonnulla per farteli sembrare inascoltabili.Ma quando diminuisce la distorsione dell'impianto,migliorano anche loro.Me ne sono accorto un giorno con un cd di amy winehouse.Luca58 ha scritto:Quello che invece mi sto accorgendo giorno dopo giorno e' che la resa dei CD migliora sempre di piu' col migliorare dell'impianto di riproduzione e credo che possa arrivare a livelli altissimi.
_________________
Il Museo dell'hifi e dell'audio in casa
Rudino- Sordo Magno
- Numero di messaggi : 6396
Data d'iscrizione : 16.01.10
Età : 61
- Messaggio n°40
Re: I cd vecchi son meglio dei nuovi
Salv.Scarfone ha scritto:più diminuisce la distorsione aggiunta dei componenti dell'impianto(e l'apporto ambientale),piu ti accorgerai che anche i cd pompati e compressi suoneranno meglio.Se gia questi sono registrati male,o melgio son registrati bene,ma poi la compressione esasperata li rovina,in questi casi basta un nonnulla per farteli sembrare inascoltabili.Ma quando diminuisce la distorsione dell'impianto,migliorano anche loro.Me ne sono accorto un giorno con un cd di amy winehouse.Luca58 ha scritto:Quello che invece mi sto accorgendo giorno dopo giorno e' che la resa dei CD migliora sempre di piu' col migliorare dell'impianto di riproduzione e credo che possa arrivare a livelli altissimi.
Vero.
Ma alcuni restano irrecuperabili (molti degli U2)...
_________________
Ciao,
Marco LP
Luca58- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 9403
Data d'iscrizione : 15.07.09
- Messaggio n°41
Re: I cd vecchi son meglio dei nuovi
Meno male!
Luca58- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 9403
Data d'iscrizione : 15.07.09
- Messaggio n°42
Re: I cd vecchi son meglio dei nuovi
Salv.Scarfone ha scritto:più diminuisce la distorsione aggiunta dei componenti dell'impianto(e l'apporto ambientale),piu ti accorgerai che anche i cd pompati e compressi suoneranno meglio.Se gia questi sono registrati male,o melgio son registrati bene,ma poi la compressione esasperata li rovina,in questi casi basta un nonnulla per farteli sembrare inascoltabili.Ma quando diminuisce la distorsione dell'impianto,migliorano anche loro.
ECCO!!!! Hai detto le parole magiche per farmi fare chiarezza su quello che ho sentito e poter fare una esternazione senza ritegno:
Col digitale il problema e' quanto riesci a non sciupare il segnale." (che poi e' quello che hai detto tu... )
Della serie: "Se non ti piace il digitale, e' segno che devi mettere mano all'impianto"
E pensare che sarei un analogista convinto...ma adesso ci sono arrivato; Grazie Salvatore
Luca58- Hi-End Member
- Numero di messaggi : 9403
Data d'iscrizione : 15.07.09
- Messaggio n°43
Re: I cd vecchi son meglio dei nuovi
Si', vabbe', ma mica e' facile non sciupare il segnale digitale...
lizard- Pop Music Expert
- Numero di messaggi : 11042
Data d'iscrizione : 06.11.09
Località : Augusta Taurinorum
- Messaggio n°44
Re: I cd vecchi son meglio dei nuovi
come mai nessuno ha commentato?lizard ha scritto: non è così raro vedere macchine da diverse migliaia di euro far suonare CD duplicati con PC da pochissimi euro con meccaniche/giocattolo.
questa è una delle cose che io personalmente aborro e che rientra nelle innumerevoli contraddizioni dell'audiofilo moderno.
lo fate anche voi,vero?
ditelo..confessatelo..
ammettetelo !!
dissacratori !!!
_________________
" A battere le mani, conosciamo il suono delle due mani insieme...ma qual è il suono di una sola mano? "
Geronimo- Self-Awareness
- Numero di messaggi : 16161
Data d'iscrizione : 09.03.09
- Messaggio n°45
Re: I cd vecchi son meglio dei nuovi
Elcaset ha scritto:Esistono due CD dei primi anni '80 registrati davvero bene in digitale (DDD): Donald Fagen "The Nightfly" (1982) e l'omonimo dei Yellow Jackets (1982). Ancora oggi infatti questi due CD danno la polvere a incisioni più moderne. Coincidenza vuole che entrambi siano stati realizzati con un 3M DIGITAL 32 TRACKS, il che dimostra che si sarebbe potuto registrare in maniera quantomeno decente fin dai primordi della registrazione digitale.
Altri esempi ben registrati sono "Eye in the Sky" e "Vulture Culture" dell'Alan Parson Project.
Aggiungo alla lista dei CD bensuonanti registrati col 3M DIGITAL anche il bellissimo "Bop till you drop" (1979) di Ry Cooder , ovvero il primo album pop inciso in digitale (lo stesso anno fu inciso in digitale anche "E=MC di Giorgio Moroder)
http://mixonline.com/TECnology-Hall-of-Fame/1978-EM-Mastering/
Pazzoperilpianoforte- Suonologo
- Numero di messaggi : 5578
Data d'iscrizione : 12.01.09
Età : 56
Località : Firenze
- Messaggio n°46
Re: I cd vecchi son meglio dei nuovi
lizard ha scritto:come mai nessuno ha commentato?lizard ha scritto: non è così raro vedere macchine da diverse migliaia di euro far suonare CD duplicati con PC da pochissimi euro con meccaniche/giocattolo.
questa è una delle cose che io personalmente aborro e che rientra nelle innumerevoli contraddizioni dell'audiofilo moderno.
lo fate anche voi,vero?
ditelo..confessatelo..
ammettetelo !!
dissacratori !!!
Mai entrato un CD masterizzato nei miei lettori CD.
Trovo il suono dei CD masterizzati, oltretutto, veramente inascoltabile.
Come comprare una Ferrari e poi usarla per andare in giro per sterrati...
_________________
Vito Buono
__________
Auralic Aries + Auralic Vega + Stax SR-009 + Stax SRM 600 Limited
oppure
Graaf GM-50 rivalvolato Telefunken/Valvo Amburgo/EI KT90 + ProAc D 25
... e tantissima musica!
Geronimo- Self-Awareness
- Numero di messaggi : 16161
Data d'iscrizione : 09.03.09
- Messaggio n°47
Re: I cd vecchi son meglio dei nuovi
lizard ha scritto:come mai nessuno ha commentato?lizard ha scritto: non è così raro vedere macchine da diverse migliaia di euro far suonare CD duplicati con PC da pochissimi euro con meccaniche/giocattolo.
questa è una delle cose che io personalmente aborro e che rientra nelle innumerevoli contraddizioni dell'audiofilo moderno.
lo fate anche voi,vero?
ditelo..confessatelo..
ammettetelo !!
dissacratori !!!
Sui CDR ho modificato il mio punto di vista nel corso degli anni: se prima li vedevo come un opportunità di risparmio, adesso sono un qualcosa di brutto e di anonimo da cui liberarmi, e infatti li sto lentamente sostituendo con i CD originali.
Siccome però sono un pragmatico, faccio eccezione per quei CDR ricavati da vinili originali virtualmente introvabili in CD e per le "raccolte" di brani sparsi che sarebbe scomodo ascoltare singolarmente. Un esempio di "raccolta"? Gli innumerevoli "mix" dei Depeche Mode assenti nei CD originali.
lizard- Pop Music Expert
- Numero di messaggi : 11042
Data d'iscrizione : 06.11.09
Località : Augusta Taurinorum
- Messaggio n°48
Re: I cd vecchi son meglio dei nuovi
mi pare che sia uscito un CD box con i Mix..io ho acquistato il box The Singles 86-98,quello rimasterizzato..inutile sottolineare che suonano meglio i 45 giri originali..ma che è che rimasterizza sti CD?
_________________
" A battere le mani, conosciamo il suono delle due mani insieme...ma qual è il suono di una sola mano? "