Il confine del lecito
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- Messaggio n°26
Re: Il confine del lecito
Condividere, scambiare una cosa che è tua con altri appassionati se si inventassero una legge per impedircelo come tentano di fare sarebbe talmente contorta che non si potrebbe applicare, a meno che non dichiari apertamente di voler sopraffare i consumatori. Il confine del lecito in questo senso è già stato abbondantemente superato dai discografici
oDo- Vip Member
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- Messaggio n°27
Re: Il confine del lecito
gciraso ha scritto:
Proprio sicuro sicuro?
La legge dice il contrario.
E' vero, dire che è lecito non è corretto, soprattutto alla luce di quanto ci hai ben spiegato e di questo Dlgs che annulla le sentenze precedenti. La mia convinzione si basava infatti su alcuni articoli letti e relativi a sentenze fino al 2006 ( se non ricordo male).
Diciamo allora che, pur non essendo lecito, il semplice scaricamento ad uso personale è ben tollerato. O perlomeno finora da noi è stato così, anche per la difficoltà di applicazione della Normativa, come dice Mirach
Scaricare o non scaricare? Io sono favorevole alla prima, ma mi sono dato dei limiti. Senza rigidità o pesantezza: non giudico chi decide di scaricare tutto, ma semplicemente preferisco sostenere gli artisti che secondo me meritano e per questo acquisto parecchio, sia liquida sia cd.
Quello che scarico sono prevalentemente files ad alta risoluzione o versioni deluxe di titoli che già posseggo in cd, oppure album che difficilmente si trovano nei negozi o nei siti di e-commerce che conosco.
enzo66- Senior Member
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- Messaggio n°28
Re: Il confine del lecito
E' proprio la tendenza attuale: quella di inventare ed "imporre" leggi e norme che cercano di seguire la realtà. E' pura illusione: la realtà è mutevole ed estremamente complessa. Solo una società folle può cadere in una illusione del genere tanto vana quanto pericolosa perché potenzialmente lesiva dei diritti alla libertà delle persone.mirach ha scritto:Condividere, scambiare una cosa che è tua con altri appassionati se si inventassero una legge per impedircelo come tentano di fare sarebbe talmente contorta che non si potrebbe applicare, a meno che non dichiari apertamente di voler sopraffare i consumatori. Il confine del lecito in questo senso è già stato abbondantemente superato dai discografici
La giustizia, indipendentemente dall'ambito del campo d'applicazione, è e deve essere molto di più di un insieme di leggi e di norme scritte.
Scaricare o meno? Dipende dalla coscienza e/o dall'avidità di ognuno: oramai è facile come respirare o bere acqua da una sorgente così come è facile che l'aria e/o l'acqua siano inquinate....
L'arte, in tutte le sue forme, dovrebbe, in quanto educativa ed assimilabile ad una risorsa indispensabile, essere fruibile a tutti così come ogni forma di informazione e di cultura.
Sta all'abilità dei geni e maghi del marketing convincere le persone di ciò che ritengono sia meglio.
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Ciao, Enzo
"Se le porte della percezione fossero sgombrate, ogni cosa apparirebbe com'è: infinita" [William Blake]
....... "E scusate se è poco" ............ [Enzo66]
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- Messaggio n°29
Re: Il confine del lecito
enzo66 ha scritto:
E' proprio la tendenza attuale: quella di inventare ed "imporre" leggi e norme che cercano di seguire la realtà. E' pura illusione: la realtà è mutevole ed estremamente complessa. Solo una società folle può cadere in una illusione del genere tanto vana quanto pericolosa perché potenzialmente lesiva dei diritti alla libertà delle persone.
La giustizia, indipendentemente dall'ambito del campo d'applicazione, è e deve essere molto di più di un insieme di leggi e di norme scritte.
Scaricare o meno? Dipende dalla coscienza e/o dall'avidità di ognuno: oramai è facile come respirare o bere acqua da una sorgente così come è facile che l'aria e/o l'acqua siano inquinate....
L'arte, in tutte le sue forme, dovrebbe, in quanto educativa ed assimilabile ad una risorsa indispensabile, essere fruibile a tutti così come ogni forma di informazione e di cultura.
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Antonio Turi- Ragnaccio
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- Messaggio n°30
Re: Il confine del lecito
Caro Enzo e cari tutti, l'argomento non è di mio interesse dato che, come più volte ribadito, per incompetenza e non per principio non sono un fruitore di musica liquida. Ma, umilmente, penso che noi (non noi italiani, noi esseri umani....) viviamo nel regno delle leggi, la Giustizia non è perseguibile dagli uomini, troppo presi a controllarsi l'un l'altro. La Giustizia non è di questo Mondo, e speriamo almeno che esista da qualche altra parte, chessò, magari nella stringa dimensionale accanto alla nostra......saluti
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- SACD Player Yamaha CD-S3000 + Dat Tascam DA 20 + Server/Streamer Cocktail Audio X45 Pro -> Pre AM Audio AM REFERENCE due telai -> Coppia finali Mono AM Audio A 80 Reference S4 -> Diffusori B&W 802 Nautilus
Oppure,
SACD Player Pioneer PD 70 AE + Server/Streamer Cocktail Audio X45 Pro + Dap FiiO M15 -> Amplificatori Luxman L-590AXII + Icon Audio HP8 MKII/1 x Mullard M 8137 - 2 x RCA 5692 + Romi BX2 Plus -> Cuffie HifiMan Susvara + Fostex th900 MKII + Sennheiser HD 800 In ear Campfire Solaris 2020 + Empire Odin Distributore di rete OEHLBACH XXL Powerstation 909
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Re: Il confine del lecito
enzo66 ha scritto:L'arte, in tutte le sue forme, dovrebbe, in quanto educativa ed assimilabile ad una risorsa indispensabile, essere fruibile a tutti così come ogni forma di informazione e di cultura.[/size]
Sta all'abilità dei geni e maghi del marketing convincere le persone di ciò che ritengono sia meglio.
Non posso che essere d'accordo e purtroppo nella realtà l'arte non è fruibile a tutti. Pensiamo solo che, per interesse o per miopia, l'IVA sulle pubblicazioni di musica continua a rimanere al 22% contro il 4% dei libri (ebook esclusi, anche questo inspiegabile). Come se la musica non fosse anch'essa un'espressione di arte e cultura.
E' un discorso vecchio, ma sempre attuale e che ben riassume il reale interesse verso la cultura di industria e governi: è business, vil denaro, e come tale va tutelato ad ogni costo.
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- Messaggio n°32
Re: Il confine del lecito
Antonio Turi ha scritto:Caro Enzo e cari tutti, l'argomento non è di mio interesse dato che, come più volte ribadito, per incompetenza e non per principio non sono un fruitore di musica liquida. Ma, umilmente, penso che noi (non noi italiani, noi esseri umani....) viviamo nel regno delle leggi, la Giustizia non è perseguibile dagli uomini, troppo presi a controllarsi l'un l'altro. La Giustizia non è di questo Mondo, e speriamo almeno che esista da qualche altra parte, chessò, magari nella stringa dimensionale accanto alla nostra......saluti
quoto al cento per cento!
non ho mai scaricato un brano in vita mia, manco so come si faccia.
Le poche copie che ho masterizzate (per uso personale, peraltro...) sono tutte copie di CD tipo MFSL/SACD, K2, XRCD, GOLD ecc, perchè mi scoccia portare / usare in macchina certi gioielli che hanno dei costi piuttosto alti....
Scaricare musica gratuitamente non fa altro che contribuire all'assassinio della musica stessa.
Comprare file.... Boh. Mai capito perchè lo si fa: io, (personalmente) ho bisogno di avere un disco in mano, leggere i testi, vedere le copertine, vedere i miei CD sugli scaffali. Di questo ho bisogno.
Quando scendo dalle scale e vado in sala... la prima cosa che vedo sono i miei CD, e mi si scalda il cuore. Tutti i giorni. Vedere un computer no... non mi scaldo per nulla. Anzi!...
Avere un Hard Disk o un computer pieni di musica non mi interessa. Il PC, tuttalpiù, lo uso per scrivere sul Forum...
Conosciamo tutti qualcuno che si vanta di avere xxx TB di musica su chissà quanti Hard Disk. Chi non sa di qualcuno che dice di avere "più" di 1.000.000 di brani archiviati? o... peggio ancora, qualche centinaio di migliaia di album all'interno del proprio PC? E... quanti di questi album/canzoni sono davvero conosciuti dal "possessore"?
io (ripeto... parlo per me, mica voglio dettare legge!!! ) dicevo: io, i miei CD li conosco tutti, li amo tutti, come "oggetto", anche se, ovvio, non tutti i brani in essi contenuti vengono da me apprezzati.
C'è molta gente che ha ben più dischi "originali" dei miei 3.000 (circa... non li conto mai...). Ma credo di fare comunque la mia bella figura.
Un disco, un album... lo si aquista e lo si apprezza con il cuore... Contribuendo così a fare sì che l'Arte Musicale non venga banalizzata.
opinione Personale. Ripeto....
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- Messaggio n°33
Re: Il confine del lecito
oDo ha scritto:
Non posso che essere d'accordo e purtroppo nella realtà l'arte non è fruibile a tutti. Pensiamo solo che, per interesse o per miopia, l'IVA sulle pubblicazioni di musica continua a rimanere al 22% contro il 4% dei libri (ebook esclusi, anche questo inspiegabile). Come se la musica non fosse anch'essa un'espressione di arte e cultura.
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http://basta-con-i-tagli-alle-pensioni.over-blog.it/article-le-bugie-sull-aspettativa-di-vita-84948824.html
https://www.indexmundi.com/facts/indicators/SP.DYN.LE00.IN/compare#country=it
(ANSA) - ROMA, 19 LUG - I quarantenni di oggi, coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1996 e ricadono nel contributivo puro, rischiano di non andare in pensione prima dei 73 anni. È questa la sorte secondo la Cgil che spetta a chi ha avuto un lavoro saltuario e scarsamente remunerato, specie se part time. Nel 2035, spiega il sindacato, per andare prima dei 70 anni, precisamente a 69, saranno necessari almeno 20 anni di contributi e una pensione di importo sopra gli attuali 687 euro.
RockOnlyRare- Rockzebo Expert
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- Messaggio n°34
Re: Il confine del lecito
sibry ha scritto:
quoto al cento per cento!
non ho mai scaricato un brano in vita mia, manco so come si faccia.
Le poche copie che ho masterizzate (per uso personale, peraltro...) sono tutte copie di CD tipo MFSL/SACD, K2, XRCD, GOLD ecc, perchè mi scoccia portare / usare in macchina certi gioielli che hanno dei costi piuttosto alti....
Scaricare musica gratuitamente non fa altro che contribuire all'assassinio della musica stessa.
Comprare file.... Boh. Mai capito perchè lo si fa: io, (personalmente) ho bisogno di avere un disco in mano, leggere i testi, vedere le copertine, vedere i miei CD sugli scaffali. Di questo ho bisogno.
Quando scendo dalle scale e vado in sala... la prima cosa che vedo sono i miei CD, e mi si scalda il cuore. Tutti i giorni. Vedere un computer no... non mi scaldo per nulla. Anzi!...
Avere un Hard Disk o un computer pieni di musica non mi interessa. Il PC, tuttalpiù, lo uso per scrivere sul Forum...
Conosciamo tutti qualcuno che si vanta di avere xxx TB di musica su chissà quanti Hard Disk. Chi non sa di qualcuno che dice di avere "più" di 1.000.000 di brani archiviati? o... peggio ancora, qualche centinaio di migliaia di album all'interno del proprio PC? E... quanti di questi album/canzoni sono davvero conosciuti dal "possessore"?
io (ripeto... parlo per me, mica voglio dettare legge!!! ) dicevo: io, i miei CD li conosco tutti, li amo tutti, come "oggetto", anche se, ovvio, non tutti i brani in essi contenuti vengono da me apprezzati.
C'è molta gente che ha ben più dischi "originali" dei miei 3.000 (circa... non li conto mai...). Ma credo di fare comunque la mia bella figura.
Un disco, un album... lo si aquista e lo si apprezza con il cuore... Contribuendo così a fare sì che l'Arte Musicale non venga banalizzata.
opinione Personale. Ripeto....
sul possesso fisico di album la penso anche io come te.... anche se l'ascolto del formato liquido mi piace comunque . Ma se un disco mi piace senza riserve lo compro in supporto fisico.
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gciraso- Strizzacervelli
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- Messaggio n°35
Re: Il confine del lecito
sibry ha scritto:..... Contribuendo così a fare sì che l'Arte Musicale non venga banalizzata.
opinione Personale. Ripeto....
E come tutte le opinioni, rispettabilissima.
Io chiedo solo perchè mai la musica liquida banalizzerebbe l'arte musicale. Penso di amare la musica in tutte le sue forme (nè potrebbe essere diversamente visto che sono nato in mezzo alla musica), e la fruizione di files piuttosto che LP o CD, DVD o quello che sia lo trovo esclusivamente un mezzo tecnologico che nulla toglie al piacere dell'ascolto (anzi in certi casi lo migliora pure). Se poi piace l'oggetto, nulla da dire.
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Giovanni
E leggetelo 'sto regolamento!!!
ze inutile ragionar coi mussi, te perdi tempo e te infastidissi la bestia
Antonio Turi- Ragnaccio
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- Messaggio n°36
Re: Il confine del lecito
gciraso ha scritto:
E come tutte le opinioni, rispettabilissima.
Io chiedo solo perchè mai la musica liquida banalizzerebbe l'arte musicale. Penso di amare la musica in tutte le sue forme (nè potrebbe essere diversamente visto che sono nato in mezzo alla musica), e la fruizione di files piuttosto che LP o CD, DVD o quello che sia lo trovo esclusivamente un mezzo tecnologico che nulla toglie al piacere dell'ascolto (anzi in certi casi lo migliora pure). Se poi piace l'oggetto, nulla da dire.
Beh, come non essere più che d'accordo con te!
Diciamo che in un mondo perfetto ognuno dovrebbe ascoltare come più gli aggrada. Il problema sorge quando, immancabilmente, alla nascita di ogni nuovo formato, immediatamente l'industria degli apparecchi (spalleggiata ciecamente dalle riviste specializzate....) si da un gran da fare per affossare i formati precedenti, perché deve "vendere", non si può negare. E questo non è giusto....ma così andiamo OT, quindi mi fermo, volevo solo ribadire che personalmente non ho nulla contro nessun formato e nessuna modalità di ascolto, io sono per la Libertà. Purtroppo il mercato, e, mi spiace dirlo, ma anche numerosissimi semplici appassionati, come noi (spessissimo leggo di persone che vengono tacciate, per usare un eufemismo, di "ingenuità" solo perché comprano ancora dei cd...), la pensa diversamente, tutto qui
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s- Senior Member
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- Messaggio n°37
Re: Il confine del lecito
Ma certo questi ultimi interventi sono giusti, ci mancherebbe. Specialmente se parliamo solo di "ASCOLTO" di musica.
Se si decide di saricare musica, legalmente (quindi, nella maggioranza dei casi, pagandola...) non c'è nulla di male. Anzi.
Però...
1) un Album è anche "copertina, carta stampata (io che non compro più LP da 30 anni e più, ... behm sì, mi manca il cartone, le immagini, le foto, i testi... Quante bellissime copertine sono passate fra le nostre mani?
2) comprare un file.... alla fine... "sa di freddo", non è rivendibile, non è "regalabile" e non è nemmeno "ereditabile".
Se muore il "proprietario", muore, legalmente, anche il suo archivio di file.
Ricordiamoci: un file musicale non dà diritto al possesso, ma soltanto all'uso (un po' come il software dei Computer...)
Se si decide di saricare musica, legalmente (quindi, nella maggioranza dei casi, pagandola...) non c'è nulla di male. Anzi.
Però...
1) un Album è anche "copertina, carta stampata (io che non compro più LP da 30 anni e più, ... behm sì, mi manca il cartone, le immagini, le foto, i testi... Quante bellissime copertine sono passate fra le nostre mani?
2) comprare un file.... alla fine... "sa di freddo", non è rivendibile, non è "regalabile" e non è nemmeno "ereditabile".
Se muore il "proprietario", muore, legalmente, anche il suo archivio di file.
Ricordiamoci: un file musicale non dà diritto al possesso, ma soltanto all'uso (un po' come il software dei Computer...)
gciraso- Strizzacervelli
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- Messaggio n°38
Re: Il confine del lecito
sibry ha scritto:..... Ricordiamoci: un file musicale non dà diritto al possesso, ma soltanto all'uso (un po' come il software dei Computer...)
Questo è una affermazione che andrebbe meglio specificata, perchè, da quanto ne so, non è proprio così.
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brizzo- Hi-End Member
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- Messaggio n°39
Re: Il confine del lecito
2) "" un file.... alla fine... "", non è rivendibile, non è "regalabile"........
è un punto di vista che non avevo preso in considerazione...
per me ha una sua importanza....
è un punto di vista che non avevo preso in considerazione...
per me ha una sua importanza....
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saluti Eddie
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enzo66- Senior Member
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- Messaggio n°40
Re: Il confine del lecito
Ascolto solo musica liquida ma non ho mai acquistato tanti supporti fisici (ottici) da quando ho liquefatto tutto.
Riguardo l'acquisto di files in alta definizione.... occhio a quelli che clippano: me ne sono capitati alcuni e, da allora, non ne acquisto più.
Riguardo l'acquisto di files in alta definizione.... occhio a quelli che clippano: me ne sono capitati alcuni e, da allora, non ne acquisto più.
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Ciao, Enzo
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- Messaggio n°41
Re: Il confine del lecito
Continuò a non capire... La discussione è interessante ma non capisco perchè si scarichi un album dal web, che, quasi sempre, costa di più di un CD.
Il mercato dei CD ancora non è morto e si continuerà per molto tempo a comprarne.
Sempre che ... Gli acquirenti di fileS non aumentino a dismisura. Ma mi pare impossibile...
Boh.
Il mercato dei CD ancora non è morto e si continuerà per molto tempo a comprarne.
Sempre che ... Gli acquirenti di fileS non aumentino a dismisura. Ma mi pare impossibile...
Boh.
gciraso- Strizzacervelli
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- Messaggio n°42
Re: Il confine del lecito
Costano di più quelli in HD, quelli in qualità redbook costano meno, almeno per la classica.
Inoltre in liquida si trova tutto subito, anche titoli abbastanza rari o che nei negozi non si reperiscono facilmente.
Poi ci sono quei titoli che in liquida non vengono commercializzati e l'acquisto del cd è giocoforza. Ad esempio titoli scarsamente commercializzabili oppure non disponibili per le politiche miopi delle majors.
Tanto si è che continuo a comprare di tutto, files, lp e cd
Inoltre in liquida si trova tutto subito, anche titoli abbastanza rari o che nei negozi non si reperiscono facilmente.
Poi ci sono quei titoli che in liquida non vengono commercializzati e l'acquisto del cd è giocoforza. Ad esempio titoli scarsamente commercializzabili oppure non disponibili per le politiche miopi delle majors.
Tanto si è che continuo a comprare di tutto, files, lp e cd
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- Messaggio n°43
Re: Il confine del lecito
Io vorrei una seconda vita per avere il tempo di ascoltare tutto quello che ho comprato in questa vita...........
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- Messaggio n°44
Re: Il confine del lecito
carloc ha scritto:Io vorrei una seconda vita per avere il tempo di ascoltare tutto quello che ho comprato in questa vita...........
mi sa che di vite ce ne vorrebbero anche 3 o 4.... ma NON in Italia !!!!!!!!
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- Messaggio n°45
Re: Il confine del lecito
sibry ha scritto:Continuò a non capire... La discussione è interessante ma non capisco perchè si scarichi un album dal web, che, quasi sempre, costa di più di un CD.
Il mercato dei CD ancora non è morto e si continuerà per molto tempo a comprarne.
Sempre che ... Gli acquirenti di fileS non aumentino a dismisura. Ma mi pare impossibile...
Boh.
Perche' acquistare musica scaricandola e non comprare il CD ?
Perche' se la scarico (ovviamente legalmente e pagandola), posso farlo di sera, da casa, comodamente seduto, dopo una giornata di lavoro e posso avere i files immediatamente disponibili pronti per l'ascolto, la scarico e l'ascolto, l'alternativa e' ordinare il CD online da Amazon, perche' io purtroppo di tempo da passare girando fisicamente nei negozi ne ho troppo poco e dovrei comunque aspettare che mi arrivi a casa.
Perche' il mio modesto appartamento e' ormai pieno di CD, di LP (ho ancora LP originali a partire dagli anni 60 in poi) e 45 anche originali dei Beatles (non ristampe di oggi), perche' non so letteralmente piu' dove metterli, mentre mettere dei TB di musica sui dischi (backuppati in modo maniacale in piu' copie), occupa comunque molto meno spazio.
Perche' starmene seduto sul divano della sala con un Ipad in mano che comanda il PC con i files in formato Flac, il Jriver, un buon Dac ed un buon impianto, lo reputo molto piu' comodo e mi consente al volo di ascoltare diverse versioni di uno stesso brano, confrontare esecuzione ed esecutori diversi, fare ricerche tra brani, mentre il cercare tra la miriade di CD e di LP che ho mi farebbe perdere troppo tempo.
Perche' a me e' la musica che riscalda il cuore, non l'avere la casa piena di CD (che ho e che continuo a comprare perche' per me l'obiettivo finale e' di ascoltare musica e non scelgo a prescindere un formato in particolare, ma mi ritengo aperto, libero e disponibile a qualsiasi formato, apprezzandone giorno dopo giorno i vantaggi ed i limiti che qualsiasi supporto inevitabilmente ha senza schierarmi a prescindere per un certo formato e senza stupirmi se altri amano altri formati).
Ma lo stesso discorso lo applico anche ai libri. Io sono un amante dei libri cartacei, ma siccome io compro libri per leggerli e non per metterli in bella mostra in biblioteca, e siccome la mia casa oltre ai CD e agli LP e' piena pure di libri e di DVD, mio malgrado sono passato ai libri liquidi (Kindle) ed ho scoperto un mondo immenso, il poter potare con me una biblioteca intera in poco spazio.
Poi certamente e' piu' appagante leggersi un libro di carta o sfogliare la copertina di un LP magari originale (e non una ristampa), ma siccome il mio obiettivo finale e' usufruire dell'opera sia essa un libro o un brano musicale, non mi sento per nulla penalizzato dalle edizioni 'liquide', anzi, le ritengo, per molti aspetti un grosso vantaggio da non sottovalutare.
Poi ovviamente ciascuno e' libero di pensarla come crede, ci mancherebbe... (Io parlo per me e per gli spazi fisici a mia disposizione per archiviare i CD e tutto quanto sopra descritto).
_________________
Sorgente: Lettore CD Denon DCD-510AE; PC Fanless Intel i7 10510U, windows 10 Pro, Dirac, Audirvana, Jriver
Cuffie: Sennheiser HD650, AKG K518DJ, AKG K702, Alessandro-Grado Ms1i (con LCUSH e/o flat pads); Shure SRH940;Fostex T50RP modded by me in due versioni diverse;
Beyerdynamic DT880 600 ohm; Koss Porta Pro; Shenneiser Momentum;
Ampli cuffie: Burson HA-160, Little DOT MKIV SE.
CAVI: Cavi WireWorld Solstice 6; e altri cavi non necessariamente famosi
Ampli Stereo Roksan Kandy K2 BT; Diffusori: Davis Vinci 3D;
DAC: Teac USD 501 DSP; X-sabre
Pre Phono USB: Rega Fono Mini A2D; Heed Quasar III PSU
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- Messaggio n°46
Re: Il confine del lecito
gciraso ha scritto:Costano di più quelli in HD, quelli in qualità redbook costano meno, almeno per la classica.
Inoltre in liquida si trova tutto subito, anche titoli abbastanza rari o che nei negozi non si reperiscono facilmente.
Poi ci sono quei titoli che in liquida non vengono commercializzati e l'acquisto del cd è giocoforza. Ad esempio titoli scarsamente commercializzabili oppure non disponibili per le politiche miopi delle majors.
Tanto si è che continuo a comprare di tutto, files, lp e cd
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Sorgente: Lettore CD Denon DCD-510AE; PC Fanless Intel i7 10510U, windows 10 Pro, Dirac, Audirvana, Jriver
Cuffie: Sennheiser HD650, AKG K518DJ, AKG K702, Alessandro-Grado Ms1i (con LCUSH e/o flat pads); Shure SRH940;Fostex T50RP modded by me in due versioni diverse;
Beyerdynamic DT880 600 ohm; Koss Porta Pro; Shenneiser Momentum;
Ampli cuffie: Burson HA-160, Little DOT MKIV SE.
CAVI: Cavi WireWorld Solstice 6; e altri cavi non necessariamente famosi
Ampli Stereo Roksan Kandy K2 BT; Diffusori: Davis Vinci 3D;
DAC: Teac USD 501 DSP; X-sabre
Pre Phono USB: Rega Fono Mini A2D; Heed Quasar III PSU
Giradischi New Horizon GD3 - testina Hana SL MC
realmassy- Hi-End Member
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- Messaggio n°47
Re: Il confine del lecito
carloc ha scritto:Io vorrei una seconda vita per avere il tempo di ascoltare tutto quello che ho comprato in questa vita...........
Bravissimo Carlo. Fra i propositi del mio 2015 c'e' proprio quello di ascoltare la marea di dischi che ho ed evitare di comprare tanto per, magari abbandonando un disco solo perche' al primo ascolto non mi piace.
Per quanto riguarda il discorso cd/file, per me e' troppa la comodita' di sfogliare un catalogo online, leggere le recensioni e comprare i file, invece di fare la file nei negozi.
Anche perche' non so da voi, ma qui da me, in una citta' di 800.000 abitanti ci saranno 5 negozi di dischi, con gli stessi dischi perche' tutti della stessa catena.
E se devo ordinare da Amazon allora non capisco perche' non prendere i file
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carloc- Moderatore
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- Messaggio n°48
Re: Il confine del lecito
Senza dimenticare il fatto che acquistando online si può anche ascoltare la preview del brano o dell'opera per verificare se è il caso di acquistarlo/a.
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realmassy- Hi-End Member
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- Messaggio n°49
Re: Il confine del lecito
Altro vantaggio: poter acquistate direttamente dell'etichetta, cosa particolarmente utile nel caso dei file HD. Almeno in ambito 'classica' sono tante le etichette che vendono senza passare dagli store online tipo HDTracks.
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- Messaggio n°50
Re: Il confine del lecito
realmassy ha scritto:Altro vantaggio: poter acquistate direttamente dell'etichetta, cosa particolarmente utile nel caso dei file HD. Almeno in ambito 'classica' sono tante le etichette che vendono senza passare dagli store online tipo HDTracks.
Ad esempio? (non parlo di Decca ed aziende dello stesso gruppo, Deutsche Grammophone ecc), oltre ad eClassics , Naim, Linn, Hyperion, che altri siti vendono liquida (senza passare da HDtracks) ?
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- Messaggio n°51
Re: Il confine del lecito
Chandos, Channel Classics, Toccata, Dacapo, Pentatone, Cedille, Audite, Vivat, Atma e sicuramente altri. Che sommate a quelli che hai segnalato sono parecchie...come diceva Carlo, quello che manca e' il tempo, non il materiale!
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