apeschi ha scritto:
Mah... io ascolto musica da quando avevo 15 anni, quindi dal 1976 quando il CD non c'era ancora. Quando usci' il cd i primi lettori (Sony o Philips) costavano un paio di milioni di lire che ai tempi erano un'esageazione.
Nel corso degli anni sono passato dal vinile al CD (passato nel senso che ho iniziato a comprare CD), ma non ho mai per nessun motivo rinnegato il vecchio piatto (come veniva chiamato a quei tempi il giradischi). Dal CD passai al DVD (piu' per i film che per la musica) ed ora sono approdato alla musica liquida su PC. Il vecchio giradischi convive benissimo accanto al lettore CD che convinve con il PC ed i files liquidi.
Per quanto mi riguarda il vinile non e' mai morto (ho solo smesso di comprare LP per parecchio tempo ma ho sempre conservato con cura i miei cari e costosi vinili) e non e' morto nemmeno il CD (che continuo a comprare), a fianco e' nata la passione per la musica liquida (che ritengo sia molto, molto comoda da ascoltare). Credo che un giorno probabilmente sostituiro' il mio attuale giradischi (un Dual di circa ventitre' anni senza troppe pretese al quale ho sostituito la cinghia pochi anni fa riportandolo in funzione) con qualcosa di migliore, ma non significa che seguo mode o mercato, inoltre mi tengo ben caro il mio attuale lettore Denon.
Io non vedo una tecnologia migliore dell'altra, ciascuna tecnologia ha i suoi pro ed i suoi contro. Non mi sono mai lasciato guidare da mode o dal ritorno a mode del passato. Penso che ciascun supporto, se ben trattato, abbia i suoi punti di forza che gli altri supporti si scordano avendo altri punti di forza.
Sono daccordissimo con te.
Praticamente ho fatto il tuo stesso iter, pure io ho cominciato a prendere vinili a 15 anni (forse pure un po' prima) ma si era ancora a fine anni 60.
Come detto più volte, ho tutti e 3 i sistemi equilbrati nel mio impianto (anzi se c'è un componente che si stacca è proprio la meccanica CD !!!)
Senza contare che se l'impianto base è di fine anni 70, le tre sorgenti sono tutte recentissime, gira, meccanica cd, lettore blu ray e DAC li ho presi (o sostituiti) dal 2013 in poi !! Ovvio che apprezzi tutte e tre le sorgenti, e come detto più volte ci sono casi in un determinato album si sente meglio a seconda della edizione in uno dei tre formati.
Per Antonio mi sa che o mi sono spiegato male o hai travisato il senso del mio intervento precedente che sostanzialmente era che secondo me le case discografiche dovrebbero vendere il supporto fisico UNITAMENTE al file liquido, a maggiore ragione in caso di vinile :
Inoltre mi riferivo a quello che avrebbero dovuto fare le case discografiche a fine anni 90 quando il fenomeno Napster ha reso EVIDENTE che non avrebbero mai vinto una guerra contro la condivisione dei files. Dovevano assecondare il successo del file liquido rendendolo regolare con abbonamenti a prezzi contenuti.
Sono state un po' più intelligenti le case cinematografiche con gli abbonamenti ai film in alta risoluzione, 3d, database come sky on demand e prezzi che crollano dopo pochi mesi di uscita di una pellicola, con una qualità audio video che i files scaricati se la scordano a meno di prendere il blu-ray completo (30-50 GB... puoi farlo ma mi sa che spendi più in corrente che a comprarlo o aspettare che si veda su SKY). Vero c'è ancora un sacco di gente che scarica film nuovi in bassa qualità o li vede in steaming, ma chi accetta di vedere un film in quel modo non è un appassionato e non è uno che li avrebbe comprati comunque). Io concepisco un film in divx solo se è così vecchio o raro da non essere più reperibile in altro modo.