Se mantiene il rapporto qualità prezzo dei fratelli minori risulterà un prodotto da tenere d'occhio.
Dovrebbe uscire a 2300€
baru_ ha scritto:Visto le dimensioni del esterne, non é detto che faccia il caffè e pure le pizzette
divino_marchese ha scritto:
Bellino, decisamente. Attendiamo frementi noi "poveracci" che pretendiamo ostinatamente di spender poco ed aver tanto ...
PS Nel forum - lo dico ironicamente - pensando non solo alle esigenze di noi che scriviamo ma anche a 3d che son stati scritti e letti sarebbe da fare una sottosezione "dammi un posto dove si mangia bene e si paga il giusto"
CorraDino ha scritto:sperando che non ronzi anche questo
CorraDino ha scritto:sperando che non ronzi anche questo
divino_marchese ha scritto:
Da te ronzi pure, da me spero di no :-D
baru_ ha scritto:
?
CorraDino ha scritto:
improbabile, i cosi con nome da petomane non entrano in casa
mariovalvola ha scritto:La Schiit è davvero una casa strana. Non comprendo completamente la strategia (o, meglio: la intravedo ma non la condivido pienamente).
...
Non capisco ora questo riposizionamento verso l'alto dei loro prodotti. Starò alla finestra a vedere.
mariovalvola ha scritto:La Schiit è davvero una casa strana. Non comprendo completamente la strategia (o, meglio: la intravedo ma non la condivido pienamente).
Le loro proposte sono sempre state molto interessanti ingegnerizzate divinamente, ben suonanti, sempre oneste come prezzi e, con un pizzico di marketing furbo, hanno sfondato.
Ho usato per alcuni mesi un valhalla che possiedo ancora e un Bifrost Uber che utilizzo tutti i giorni.
L'ampli è un poco troppo furbetto ma non è male.
Il Dac, superati i problemi di rumore grazie a una maniacale ottimizzazione dei percorsi di massa, va molto bene e costa il giusto (sono ancora un utente acerbo di musica liquida. non ho avuto molti altri riferimenti).
Non capisco ora questo riposizionamento verso l'alto dei loro prodotti. Starò alla finestra a vedere.
mariovalvola ha scritto:Esatto. La loro sembrava essere più una strategia di prezzo. Se vogliono, forse anche a ragione, riposizionarsi, c'è il rischio che l'elasticità della domanda rispetto al prezzo agisca a loro sfavore.
Si vedrà.
Rimango ancora oggi, stupito dall'impeccabile e virtuosa ingegnerizzazione dei loro apparecchi. Da questo punto di vista, il Valhalla, è formidabile. Chapeau
Un apparecchio il cui costruttore ha una minima velleità di fregiarlo dell'appellativo "hifi" (non "hi end") non deve captare ronzio neppure se immerso nel campo di un supermagnete di un acceleratore di particelle.baru_ ha scritto:Ora Ugo ho capito.
Io ho avuto modo di sentire il bifrost (con usb upgradato e stadio d'uscita uber) in un'impianto con la parte elettrica a posto e non c'erano ronzii o altri disturbi.
Come dici tu l'impianto elettrico del forumer che ha avuto questi problemi non é a posto.
E se devo dirla tutta suona anche bene, molto piacevole (certo manca qualcosina a livello di informazioni, ma il riferimento utilizzato ha un listino di 3 volte superiore).
Testini Ugo ha scritto: ... Per cui, prescindendo dal fatto che di una rete con tensione regolare, stabile e sufficiente ne godano tutte le armoniche; dico che anche oggetti apparentemente molto ben progettati possono nascondere qualche problemino in situazioni così "complesse".
Meglio partire quindi col piede giusto ed una rete accettabile.
divino_marchese ha scritto:
Mi rendo conto che è poco scientifico, ma talvolta bisogna beccare il prodotto che gira nel tuo contesto (impianto elettrico + componenti vari). La schermatura perfetta, poi, non esiste sia per campi elettrici che magnetici, quindi speriamo, tutti che non abbiamo impianti elettrici recenti o fatti con i crismi dovuti e con pochi skei, di non avere le rogne. Voglio vedere poi la proporzione che esiste fra il livello di inca****ura e i soldi che si son spesi per il gingillo del momento :-D
Però, cambiando dac, pur con la stessa rete elettrica, il problema si è risolto.Testini Ugo ha scritto:
Per quanto riguarda il ronzio e quindi rispondo all'intervento di enzo66, posso solo dire che anch'io la penso, o meglio, la pensavo così, solo che poi, con le varie esperienze d'ascolto, mi sono un pò ricreduto. In quanto molto spesso mi sono imbattuto in problemi di reti elettriche non del tutto a posto, sopratutto nella mia zona, quella di Venezia Centro Storico, ove per ovvi motivi logistici le infrastrutture sono decisamente più datate del normale e di difficile manutenzione ed aggiornamento; e con tali problemi molti, moltissimi oggetti, da amplificazioni, passando per sorgenti solide ed ecc. sono andate in crisi. Anche di marchi blasonati, più o meno consumer. Per cui, prescindendo dal fatto che di una rete con tensione regolare, stabile e sufficiente ne godano tutte le armoniche; dico che anche oggetti apparentemente molto ben progettati possono nascondere qualche problemino in situazioni così "complesse".