Forza Cavari !!!! ma dove siete finiti ??

RockOnlyRare ha scritto:

PRECISAZIONE IMPORTANTE
Ho letto il messagio del link ma si riferisce all'upgrade del firmware e non all'ascolto della musica.
In sostanza, e non mi sorprende, un cavo usb audiofilo immagino che non sia adatto ad essere usato come un cavo usb standard di trasferimento dati
Poi se questo aspetto sia negativo anche per l'ascolto della musica, tutto è possibile

Secondo me, anche per la musica, è importante, se non fondamentale, che il trasferimento di dati sia bit perfect, ovvero, che non si perdano informazioni per la strada: questo è il requisito unico che dovrebbe avere un cavo digitale.
 

RockOnlyRare ha scritto:

PRECISAZIONE IMPORTANTE
Ho letto il messagio del link ma si riferisce all'upgrade del firmware e non all'ascolto della musica.
In sostanza, e non mi sorprende, un cavo usb audiofilo immagino che non sia adatto ad essere usato come un cavo usb standard di trasferimento dati
Poi se questo aspetto sia negativo anche per l'ascolto della musica, tutto è possibile

il mondo audiofilo continua a sorprendermi sempre di più

ciao
Riki

Nimalone65 ha scritto:
Vi siete mai chiesti il perché le grandi aziende detentrici dei migliori lettori digitali , parlo di Emm Labs , Accuphase , DCS  Reimyo  ecc  non si siano ancora cimentati nel comparto Musica Liquida ?

Non è che forse non vogliono regredire nella qualità dei loro apparecchi , che ci siano limiti ancora invalicabili?

Eppure in passato sono sempre state precursori di novità.

Magari anche il cavo usb gioca un ruolo non indifferente ,no?,,,,,Magari il loro obiettivo è veramente  "l'alta fedeltà"

non sparare cazzate

ciao
Riki

colombo riccardo ha scritto:

non sparare cazzate

ciao
Riki

Per certo il patron di Reimyo - Combak Kaxuo Kiuchi ha dichiarato che non introduce le connessioni USB nei suoi apparecchi , perchè ne abbasserebbero troppo le prestazioni sonore.

E non mi pare possa essere considerato un pivello sparacazzate !

Domandalo a Lui , magari al prossimo Monoco Hi-End dove normalmente si reca !

Nimalone65 ha scritto:




Per certo il patron di Reimyo - Combak Kaxuo Kiuchi ha dichiarato che non introduce le connessioni USB nei suoi apparecchi , perchè ne abbasserebbero troppo le prestazioni sonore.

E non mi pare possa essere considerato un pivello sparacazzate !

Domandalo a Lui , magari al prossimo Monoco Hi-End dove normalmente si reca !

digli di leggere l'articolo di Paolo Corciulo pubblicato da Suono nel mese di maggio 2008 intitolato "info-hifi è fatta così"

ciao
Riki

Non so se sia più autorevole il parere di un progettista o quello del direttore di una rivista..

colombo riccardo ha scritto:

digli di leggere l'articolo di Paolo Corciulo pubblicato da Suono nel mese di maggio 2008 intitolato "info-hifi è fatta così"

ciao
Riki

Io non ho , fino ad ora , nulla da dubitare sull'operato di Kiuchi San ,ogni cosa che ho ascoltato delle sue produzioni l'ho sempre ritenuta al di sopra delle righe, e comunque drasticamente migliore dei suoi competitor nella fascia di costo d'appartenenza,,,,diglielo tu se lo ritieni opportuno.

Frederick ha scritto:Non so se sia più autorevole il parere di un progettista o quello del direttore di una rivista..

Con tutto il rispetto che si deve a chi non si conosce ,,,,,Kiuchi la sua fama internazionale se l'è già guadagnata nei decenni con le sue produzioni ad altissimo livello ,,,,,è il direttore della rivista che può aver dimostrato d'avere una buona penna e nulla più .

Insomma FATTI CONTRO PAROLE !!!

il grosso del mercato della liquida non richiede qualità audiofila, di contro produrre un liquidaio ful opzional comporta un esborso enorme di euri  in licenze e royalties per ogni apparecchio prodotto oltre a richiedere continui aggiornamenti di software tutte cose dove grandi aziende tipo multinazionali possono sguazzare allegramente per non parlare dei cinesi che se ne sbattono di licenze e royalties facendo finta che non esistono, ma per le piccole aziende a vocazione audiofila queste cose sono veleno allo stato puro,poi uno giustamente se la tira come vuole ma la sostanza rimane questa

Nimalone65 ha scritto:

Con tutto il rispetto che si deve a chi non si conosce ,,,,,Kiuchi la sua fama internazionale se l'è già guadagnata nei decenni con le sue produzioni ad altissimo livello  ,,,,,è il direttore della rivista che può aver dimostrato d'avere una buona penna e nulla più .

Insomma FATTI CONTRO PAROLE !!!

io infatti volevo prorio dire questo...
in piu' le riviste a cosa servono ? a informare si...ma anche a far vendere i prodotti...quindi se 1+1 fa ancora 2...continuo a credere al progettista .
in piu' volevo rispondere ad Enzo che diceva che forse la maggior eufonicita' del cd o dei cavi audiophile USb era data forse dal maggior numero di errori durante il trasferimento o nel caso del cd, la lettura ottica...
allora facciamo chiarezza...
il termine eufonico non e' una accezzione negativa...tradotto dal greco eufonico vuole dire che suona bene.
Scherzi a parte,a parte questo, inteso cosa volevi dire...ti posso garantire che quando un cd legge male o un cavo e' piu' scadente tecnicamente o ha lo stress della correzione in corso se preferisci,o "dicendola grezza" si perde  qualche Bit,il suono non diventa eufonico.
quando accade questo,la gamma media entra in evidenza si stringono gli estremi di banda e la scena si schiaccia.
ora :
a cosa e' dovuta la cosi' detta maggiore eufonicita' del Cd o dei cavi audiophile ?....(al qaule CD si e' sempre rimproverato di non esserlo abbastanza fino a ieri) ??
segue...

riprende:

il fatto che il cd risulti il piu' delle volte ,anzi quasi la totalita' sembrerebbe, piu' in armonia,o piu' finito ,o piu' completo,o altri termini che preferite...
e' a mio avviso dato dal fatto che il CDplayer e' una macchina progettata dall'inizio alla fine per fare una solo cosa:
riprodurre musica in formato specifico e farlo al massimo delle sue capacita'.
il progettista ha dovuto considerare ,meccanica ( e relativo suono ) elettronica (e relativo suono) alimentazioni(e relativo suono) struttura( e relativo suono) etc..etc...e alla fine e' uscito un cd con la meccanica posta a 2/3 centimetri dall'elettronica chiusa in un contenitore a risonanza controllata etc..etc..
cioe' un prodotto che fa una cosa.
dall'altra parte abbiamo un Pc di plastica con la ventola e un alimentatore switching.
un cavo Usb lungo a piacimento.
un dac che vista la moda...fa anche cio' che non serve...ovvero ,anche,leggere a risoluzione maggiore un file che e' stato creato a risoluzione minore.
oppure a scelta un interfaccia usb/spdif con relativo altro alimentatore e via cantando..
wifii che circola indisturbato..oppure collegamento al Nas che sta a Torino mentre noi ascoltiamo a Catania.
non so...dal mio punto di vista, la scelta dei migliori costruttori di cd ed elettroniche storici, di sottrarsi al gioco ,o di al limite dare la possibilita' senza creare troppe aspettative,sull'USb ...mi sembra ad oggi quantomeno prudente o ragionevole.

e in piu' visto che l'argometo e' : CAVI un cavo usb per suonare decentemente ,per quanto lo possa fare in virtu' di cio' che c'e' prima e dopo lo stesso...dovrebbe essere grosso circa come un cavo di potenza ...

Frederick ha scritto:e in piu' visto che l'argometo e' : CAVI  un cavo usb per suonare decentemente ,per quanto lo possa fare in virtu' di cio' che c'e' prima e dopo lo stesso...dovrebbe essere grosso circa come un cavo di potenza ...

Direi che hai fatto un resoconto degno di un manuale dell'Hi-Fi !

Frederick ha scritto:e in piu' visto che l'argometo e' : CAVI  un cavo usb per suonare decentemente ,per quanto lo possa fare in virtu' di cio' che c'e' prima e dopo lo stesso...dovrebbe essere grosso circa come un cavo di potenza ...

Per quanto mi riguarda i cavi USB li ho tra gli HHDD ed il player multiformato (MSB UMT plus) che legge sia supporti ottici (CD, SACD, DVD, blu ray) sia files (che legge, appunto, dagli HHDD collegati ai suoi ingressi USB) mentre il player universale è collegato al DAC tramite I2S (con cavo di rete) dove passa anche il clock condiviso tra il DAC ed il player.
Tutto ciò per scrivere che se rippo un CD nuovo e lo sbatto su un HD, non sento differenze tra supporto ottico nuovo ed il file rippato nonostante il file sia su un device che passa su cavo USB.
Sull'altro player (il Nuforce MSR-1), anche lui multiformato, invece, suonano molto meglio i files su HD esterno (collegato a porta USB) che gli stessi files letti direttamente dal supporto ottico.
Il player Nuforce ha anche un HD interno e lo stesso file suona allo stesso modo se si trova su HD USB esterno o sul HD interno.
Il Nuforce è collegato al DAC tramite S/PDIF coassiale.
In sintesi, a quanto mi risulta, il cavo USB tra memoria esterna e player non influisce sul suono mentre, il cavo USB tra player e dac, che non ho mai usato ..... Non saprei..... Non ne ho mai usati..... Ma non vedo perché il cavo USB tra player (o PC che sia) dovrebbe comportarsi in modo differente se l'ingresso USB del DAC fosse ideale (ma questa è un'altra storia).

Frederick ha scritto:riprende:

il fatto che il cd risulti il piu' delle volte ,anzi quasi la totalita' sembrerebbe, piu' in armonia,o piu' finito ,o piu' completo,o altri termini che preferite...
e' a mio avviso dato dal fatto che il CDplayer e' una macchina progettata dall'inizio alla fine per fare una solo cosa:
riprodurre musica in formato specifico e farlo al massimo delle sue capacita'.
il progettista ha dovuto considerare ,meccanica ( e relativo suono ) elettronica (e relativo suono) alimentazioni(e relativo suono) struttura( e relativo suono) etc..etc...e alla fine e' uscito un cd con la meccanica posta a 2/3 centimetri dall'elettronica chiusa in un contenitore a risonanza controllata etc..etc..
cioe' un prodotto che fa una cosa.
dall'altra parte abbiamo un Pc di plastica con la ventola e un alimentatore switching.
un cavo Usb lungo a piacimento.
un dac che vista la moda...fa anche cio' che non serve...ovvero ,anche,leggere a risoluzione maggiore un file che e' stato creato a risoluzione minore.
oppure a scelta un interfaccia usb/spdif con relativo altro alimentatore e via cantando..
wifii che circola indisturbato..oppure collegamento al Nas che sta a Torino mentre noi ascoltiamo a Catania.
non so...dal mio punto di vista, la scelta dei migliori costruttori di cd ed elettroniche storici, di sottrarsi al gioco ,o di al limite dare la possibilita' senza creare troppe aspettative,sull'USb ...mi sembra ad oggi quantomeno prudente o ragionevole.

Premetto di non essere in grado di sostenere una discussione tecnica.. ma quel che emerge da un discorso siffatto è che un impianto è la somma di una una serie di apparecchi elaborati e scelti in modo che il prodotto delle eufonicità intesa nalla accezione da te riportata,  di ognuno risulti di alta qualità...  il tutto per dire che un metro di cavo usb e un ricevitore creato appositamente possono compromettere tale eccelsa complessità....  Mha...  Io penso che che la questione della musica digitale sia oggi più semplice..  Se si fa usare un buon sistemino che costa il giusto e suona magari non in modo eccelso ma comunque molto buono si vendono meno accozzaglie di componenti elettronici comprati a 2 poi opportunamente rivestiti e venduti a 100. Magari mi sbaglio...
Parlo di sistemi di costo medio.. poi se si vogliono sistemi dal costo medio alto allora li entrano in gioco i dac che al pari dei lettori possono raggiungere vette di costi e di qualità diverse.
Integrando il discorso anche solo 4-5 anni fa a parlare di cavi si rischiava il rogo. oggi si rischia a parlare di sistemi per la musica liquida mentre nel frattempo una piccola schiera di pionieri si impegna a sperimentare... piano piano anche questo ambito uscirà dalla cerchia delle eresie. Un sistema cmp o HQ+ NAA o altri di natura pro ( leggi tenente ) possono suonare molto bene cavo usb o non cavo usb.
Detto questo anche il cavo usb ha la sua importanza... se il ricevitore non è all'altezza o come dice giustamente enzo "ideale".

albertosi ha scritto:

Premetto di non essere in grado di sostenere una discussione tecnica.. ma quel che emerge da un discorso siffatto è che un impianto è la somma di una una serie di apparecchi elaborati e scelti in modo che il prodotto delle eufonicità intesa nalla accezione da te riportata,  di ognuno risulti di alta qualità...  il tutto per dire che un metro di cavo usb e un ricevitore creato appositamente possono compromettere tale eccelsa complessità....  Mha...  Io penso che che la questione della musica digitale sia oggi più semplice..  Se si fa usare un buon sistemino che costa il giusto e suona magari non in modo eccelso ma comunque molto buono si vendono meno accozzaglie di componenti elettronici comprati a 2 poi opportunamente rivestiti e venduti a 100. Magari mi sbaglio...
Parlo di sistemi di costo medio.. poi se si vogliono sistemi dal costo medio alto allora li entrano in gioco i dac che al pari dei lettori possono raggiungere vette di costi e di qualità diverse.
Integrando il discorso anche solo 4-5 anni fa a parlare di cavi si rischiava il rogo. oggi si rischia a parlare di sistemi per la musica liquida mentre nel frattempo una piccola schiera di pionieri si impegna a sperimentare... piano piano anche questo ambito uscirà dalla cerchia delle eresie. Un sistema cmp o HQ+ NAA o altri di natura pro ( leggi tenente ) possono suonare molto bene cavo usb o non cavo usb.
Detto questo anche il cavo usb ha la sua importanza... se il ricevitore non è all'altezza o come dice giustamente enzo "ideale".

,,,cioe' il cavo e' importante quando l'apparecchio non e' buono ?
no...e' l'opposto.
come dire che i cavi di alimentazione servono solo su apparecchi deficitari sotto questo aspetto...no...esattamente l'opposto.
poi come dici tu si puo' raggiungere anche la pace dei sensi con un assortimento diverso da quello dettato di classici stilemi audiofili del passato
cio' nonostante io non ho parlato di un metro di cavo Usb che fa danno o rende un impianto "non audiophile".
io ho parlato di un insieme di cose che accompagnano questo mondo liquido e che a mio avviso tutte remano nella direzione opposta a quello che gli audiofili hanno sempre ricercato...a scapito della comodita' e della praticita'.
nella fattispecie del cavo usb mi sono gia' espresso,e voglio solo ricordare che quando fu inventato il connettore RCA o l' XLR furono inventati per l'audio ,non per le stampanti o gli scanner.
ora...se tutto questo appare anacronistico...di sicuro anche la cura del cablaggio puo' apparire anacronistica.
non vorrei dover rimpiangere i tempi in cui si mettevano le sottopunte sotto gli apparecchi e si sospendevano i cavi per avere prestazioni migliori...
chissa' come suona il PC con le punte sotto ?

Ci sta che qualcuno abbia già provato a mettere le punte sotto al pc.. di sicuro anche per i pc contano l'alimentazione e la silenziosità. infatti il NAA risolve molti problemi. Io ci ho messo la gommapiuma perchè trema che pare un reattore..
In ogni caso non penso affatto che i cavi non facciano la loro parte specie su impianti buoni al contrario... Un pò di soldini ce li ho lasciati e qualche sperimentazine l'ho fatta.
Penso che il problema del cavo usb sia diverso dagli altri e col progredire della qualità dei ricevitori possa essere meno sentito e meno importante rispetto agli altri..
Ma è solo la mia opinione. Così come penso che con un pc, un player, 60 euro di cubox sia risolto abbondantemente il problema della lettura di musica digitale con un ottima qualità... poi la conversione ha da avvenire sia che provenga da supporto che da file liquido. Sempre imho e sempre pacatamente..

aircooled ha scritto:il grosso del mercato della liquida non richiede qualità audiofila, di contro produrre un liquidaio ful opzional   comporta un esborso enorme di euri  in licenze e royalties per ogni apparecchio prodotto oltre a richiedere continui aggiornamenti di software tutte cose dove grandi aziende tipo multinazionali possono sguazzare allegramente per non parlare dei cinesi che se ne sbattono di licenze e royalties facendo finta che non esistono, ma per le piccole aziende a vocazione audiofila queste cose sono veleno allo stato puro,poi uno giustamente se la tira come vuole ma la sostanza rimane questa

io credo che Air, da tecnico, possa intervenire per spiegare meglio quello che gira intorno all'USB...e ai relativi problemi /soluzioni.
io non ricordo neanche piu' come siamo finiti  a parlare di sto tipo di cavo..
Alberto ha certamente ragione dicendo che col progredire dei ricevitori il cavo sara' meno influente o meno determinante ma fino a che punto ?
e soprattutto c'e' la possibilita' che lo standard usb sia preso una volta migliorato e portato al massimo delle sue potenzialita' come standard per tutti ,e questo per una durata ipotetica di quanti anni ?
ricordando  che in ambito profesionale il firewire e' molto apprezzato e usato ( e sembra vada anche notevolmente meglio), e gia' impiegato ad esempio su dac come i Wess.

i2s e non servono ricevitori..

si ma , i2s non c'e' sui Pc...
nella configurazione player HD /dac sicuramente si ma se usiamo u PC gia' non si puo' fare.
poi anche sull i2s non c'e' uno standard per i connettori..almeno a memoria,, mi sembra...
non vorrei dire una cagata ma quello che usa PS audio ,ad esempio, e' diverso da quello che usa Noth star.

Frederick ha scritto:si ma , i2s non c'e' sui Pc...
nella configurazione player HD /dac sicuramente si ma se usiamo u PC gia' non si puo' fare.
poi anche sull i2s non c'e' uno standard per i connettori..almeno a memoria,, mi sembra...
non vorrei dire una cagata ma quello che usa PS audio ,ad esempio, e' diverso da quello che usa Noth star.

Sì: non ti sbagli. Non c'è alcuno standard per le connessioni I2S. MSB lo fa andare su cavo di rete cat 5 oppure cat 6. Non so perché ma sconsiglia cat 7. 
Gli altri, no lo so 

infatti è una soluzione che rimane puramente teorica.. perchè... misteri.. a far le cose semplici pare sempre i9mpossibile in questo strano mondo..

Frederick ha scritto:riprende:

il fatto che il cd risulti il piu' delle volte ,anzi quasi la totalita' sembrerebbe, piu' in armonia,o piu' finito ,o piu' completo,o altri termini che preferite...
e' a mio avviso dato dal fatto che il CDplayer e' una macchina progettata dall'inizio alla fine per fare una solo cosa:
riprodurre musica in formato specifico e farlo al massimo delle sue capacita'.
il progettista ha dovuto considerare ,meccanica ( e relativo suono ) elettronica (e relativo suono) alimentazioni(e relativo suono) struttura( e relativo suono) etc..etc...e alla fine e' uscito un cd con la meccanica posta a 2/3 centimetri dall'elettronica chiusa in un contenitore a risonanza controllata etc..etc..
cioe' un prodotto che fa una cosa.
dall'altra parte abbiamo un Pc di plastica con la ventola e un alimentatore switching.
un cavo Usb lungo a piacimento.
un dac che vista la moda...fa anche cio' che non serve...ovvero ,anche,leggere a risoluzione maggiore un file che e' stato creato a risoluzione minore.
oppure a scelta un interfaccia usb/spdif con relativo altro alimentatore e via cantando..
wifii che circola indisturbato..oppure collegamento al Nas che sta a Torino mentre noi ascoltiamo a Catania.
non so...dal mio punto di vista, la scelta dei migliori costruttori di cd ed elettroniche storici, di sottrarsi al gioco ,o di al limite dare la possibilita' senza creare troppe aspettative,sull'USb ...mi sembra ad oggi quantomeno prudente o ragionevole.

Trovo molto interessanti le tue osservazioni, se la tua ipotesi è veritiera, allora potrebbe accadere quello che in un certo senso è accaduto con il vinile, e cioè che il supporto fisico diverrà un oggetto cult per i super appasionati, magari se non come CD, come SACD o BD audio o pinco palla si inventeranno, mentre la liquida in forma certamente più evoluta, non più mp3 ma Flac o hi-res, perchè no via streaming o web o claud, naturalmente con cuffia, diverrà il modo principale di ascoltare la misica.

Personalmente penso che se l'accoppiata meccanica + Dac (o lettore CD integrato) è fatta come si deve, è in grado di non "scomparire" con il confronto con l'equivalente di musica liquida. Stesso discoro per l'alta risoluzione, naturalmente confrontanto in questo caso un hardware in alta risoluzione.

D'altra parte sarebbe sciocco non rilevare l'enorme differenza tra il costo per procurarsi un sistema PC (o Mac) con un software specifico come Jriver o Hqplayer + eventuale NAA o secondo PC, + DAC + cavo USB (da 2 o 200€ fate voi) + costo del file liquido (spesso se non sempre "gratis"   ), confrontato con il sistema meccanica o lettore integrato di qualità, a cui aggiungere la doverosa dimensione (e lo spazio che occupa) una collezione musicale che in ogni caso non sarà mai paragonabile a quella liquida per quantità di album....

Insomma per chi parte da zero penso che la liquida sia un MUST, per chi ha già 1000 o 2000 cd (o meglio SACD) e non se ne vuole disfare, meglio pensare ad avere entrambe le soluzioni, anzi mettiamoci pure il vinile con 1300 e passa album in cantiere....

ah...il vinile.
lo amo.
ho anche un gran bel girapadelle ! tutto cablato bene.. con lo step up...
non lo ascolto mai.
troppo rognoso...ma si sente di un bene...almeno.. ricordo che si sentiva bene!!
comunque il fruitore medio di musica liquida presta attenzione ad altre cose come diceva giustamente Air, ha altre priorita' ( non certo i cavi )e il mercato si sviluppa e si sviluppera' di conseguenza.
stanno vendendo molto cuffie e dac con uscita cuffia...in fascia consumer e non solo se non hai l'uscita cuffia sei finito.
Pensa se in futuro uscisse una legge che per il risparmio energetico vietasse apparecchi con consumi superiori ad X ..
Addio Valvole e addio transistors !!
tutti in classe D !!
Altro che cavi audiophile !!
Drc e via...

Frederick ha scritto:
Pensa se in futuro uscisse una legge che  per il risparmio energetico vietasse apparecchi con consumi superiori ad X ..
Addio Valvole e addio transistors !!    
tutti in classe D !!    
Altro che cavi audiophile !!
Drc e via...

Mazza!! mi toccherebbe buttare via tutto, mancherebbe solo l'alnico per buttare anche le casse!!
Comunque tornando ai cavi chissà perchè Air davanti a quelli usb si è fermato...
O un son fili come gli altri??

albertosi ha scritto: Ci sta che qualcuno abbia già provato a mettere le punte sotto al pc.. di sicuro anche per i pc contano l'alimentazione e la silenziosità. infatti il NAA risolve molti problemi. Io ci ho messo la gommapiuma perchè trema che pare un reattore..  
In ogni caso non penso affatto che i cavi non facciano la loro parte specie su impianti buoni al contrario... Un pò di soldini ce li ho lasciati e qualche sperimentazine l'ho fatta.
Penso che il problema del cavo usb sia diverso dagli altri e col progredire della qualità dei ricevitori possa essere meno sentito e meno importante rispetto agli altri..
Ma è solo la mia opinione. Così come penso che con un pc, un player, 60 euro di cubox sia risolto abbondantemente il problema della lettura di musica digitale con un ottima qualità...  poi la conversione ha da avvenire sia che provenga da supporto che da file liquido. Sempre imho e sempre pacatamente..

stessa soluzione che ho fatto io... per cui è evidente che