Nimalone65 ha scritto:Leggendo questo 3D , ed in particolare le riflessioni ed i commenti fatti riguardo le Ls3/5 Gli Audio Innovations ecc ,,,,,ho pensato che fossero più o meno commenti adeguati ,,,,,ho avuto la netta sensazione che chi scrivesse dicesse la verità ed avesse realmente giocato con questi componenti.
perchè dico questo?
Semplicemente perchè , troppe volte ho letto di commenti in cui si negava in modo categorico la possibilità di pilotare con pochi watt diffusori non troppo efficienti. Penso ad esempio a tutti quelli che criticavano la scelta di pilotare delle Diapason Adamantes con 20 vatt degli Air Tight mono ecc sentenziando la necessità d'avere centinai di watt a disposizione.
In questo 3D sono scaturite piccole verità su cui vale la pena riflettere . Per me.
Ti ringrazio per il commento e ringrazio tantissimo chi ha risposto alle mie numerose domande e ai miei numerosi dubbi e cambi di idee.
Ho iniziato chiedendo con cosa sostituire il mio amplificatore (e' vero che stava scritto in firma il mio impianto, ma inizialmente mi sono un po' vergognato nel chiedere di voler sostituire il valvolare con uno stato solido economico) e sono finito spostando completamente l'argomento sul fronte opposto, cioe' la sostituzione delle casse (e credo che per ora andro' in questa direzione).
Anni ed anni di esperienza e di scarso budget perenne che non mi ha mai fatto avere il top degli impianti (ho 53 anni ed ho iniziato con il Modulo 20 Akai nel lontano 1976), numerosi errori mi hanno portato ad una serie di conclusioni forse banali ma comunque secondo me non del tutto sbagliate. (Meglio tardi che mai).
1) Il miglior impianto e' avere a disposizione un'orchestra (o un cantante, complesso e quant'altro) che possa suonare per noi nell'ambiente piu' appropriato per quel genere di musica. Impossibile per la maggior parte di noi da realizzare. Affermaziome molto forte, ma per dire che i parametri sono talmente tanti che l'accoppiata ampli casse ideali non esiste (se c'e' dinamica non c'e' coerenza, se si cura il timbro nei medi non si hanno bassi... almeno parlando di comuni ambienti domestici, comuni diffusori ed amplificatori accessibili). Poi per ogni cosa c'e' sempre quel qualcosa in piu' per avvicinarci sempre di piu' alla riproduzione ideale (che non esiste) e che pero' ci fa spendere molti soldi.
2) Dopo di che la scelta dipende dal budget principalmente (che determina ambiente, locale di ascolto, apparati vari).
3) Non esiste il miglior componente, ma il migliore accoppiamento (10 casse e 10 finali, per semplificare senza volutamente considerare le sorgenti, l'ambiente eccetera, possono essere ottimi singolarmente e costosissimi, ma se accoppiati nel modo sbagliato possono dare risultati pessimi, mentre 10 casse e 10 finali se accoppiati bene, possono dare risultati eccellenti anche senza aprire un muto. Poi sicuramente c'e' sempre qualcosa di meglio,ma anche di peggio purtroppo).
4) L'accoppiamento e' qualcosa di elettrico (nel senso che se l'ampli non riesce a trasferire la poca o tanta potenza che puo' erogare teoricamente ai diffusori il matrimonio casse ampli non funzionera'). Da qui tutti i miei dubbi. (E' il mio ampli che non riesce a pilotare le mie casse, o sono le casse che non sono adatte al mio ampli? Anche qui la risposta e' dipende). Pero' dei due o sostituisco l'uno o sostituisco l'altro. Leggendo i commenti mi conviene tenere l'ampli e cambiare casse, almeno questo e' quello che ho capito. Poi e' ovvio che se decidessi di cambiare tutto trovo di meglio, ma volendo un impiantino bilanciato senza aprire un mutuo, ho capito che dovrei migliorare le casse. Da ingegnere elettronico, nato e cresciuto con componenti a stato solido, passato per puro sfizio e per pura curiosita' all'audio innovation valvolare, voglio razionalizzare certe informazioni perche' voglio capire meglio come mai casse (bass reflex) con efficienza dichiarata di 89db possano rendere meno di casse con efficienza di 82,5 db (chiuse).
Poi cerco di rispondermi pensando che i finali a stato solido erogano tanta corrente (almeno in teoria, ovviamente, perche' poi possono non avere un'alimentazione adeguata o essere limitati elettronicamente da protezioni) e quindi lavorano bene su carichi ad impedenza inferiore, i finali a valvole (poi anche qui il discorso non e' cosi' semplice, ma lo sto banalizzando volutamente) lavorano meglio su carichi piu' alti (a maggiore impedenza) perche' erogano una tensione maggiore (ripeto, dipende dalla circuitazione delle valvole e dai trasformatori in uscita... ma e' solo per semplificare).
5) A questo punto subentrano i gusti di ciascuno di noi, l'ambiente in cui mettiamo l'impianto, la nostra passione, la nostra esperienza e cultura musicale, il genere di musica che preferiamo ascoltare. Ma a patto di averci azzeccato con le accoppiate.
E qui subentrano gli ascolti, le discussioni sul fatto che ci possa piacere di piu' o di meno un certo amplificatore e/o certi diffusori accoppiati a quell'amplificatore. Suggerimenti dovuti all'ascolto.
Ma andare in giro il sabato mattina in autobus per Milano con 20 chili di valvolare da portarmi appresso non e' una cosa divertente e se ascolto anche delle casse che mi piacciono molto (come ho citato le Focal) ma che poi non sono indicate come accoppiamento con il mio ampli, non ha senso ascoltarle (se non le provo con il mio ampli). Dovessi scegliere sceglierei le Focal ma se sono un buco nell'acqua con il mio ampli, non mi interessano piu' (mi piacerebbe pero' provarle per pura curiosita' con il mio ampli).
L'altra scelta che emerge e' andare sulle S3/5a o varie versioni.
Le domande che mi sto ponendo ora alla luce di tutto quanto scritto e consigliato sopra sono: proprio quelle, proprio quel modello che e' fantastico (e ricordo che erano un mito anni fa), o qualcosa di simile?
Qui entrano in gioco le solite due domande.
E' un problema di gusti o anche di accoppiamento? (Se l'accoppiamento e' sbagliato, non ci sono gusti che tengano, se l'accoppiamento e' corretto, allora subentrano i pareri soggettivi, l'esperienza di ascolto).
Mi pare di capire che tra i vari modelli, il meglio in assoluto siano le originali vintage, oppure le Stirling (e qui entriamo nelle sfumature, nei gusti personali, nel particolare, perche' ho capito che non sono comunque la stessa cosa).
Ma sono tutte pilotabili dal mio ampli ? (e qui parlo di sinergia, di accoppiamento, non piu' di gusti che sono fattori personali).
Una volta deciso di prendere le S3/5a ho capito che dovrei o cercare nell'usato (ma mi fido poco), oppure se vado nel nuovo non sono la stessa cosa.
Ora se non sono la stessa cosa, sto cercando di capire cosa potrebbe comunque suonare bene (senza magari avere la magia della Rogers, Kef, Spendor, originali).
Stavo pensando a delle Spendor S3/5R2 (che non hanno assolutamente nulla a che vedere con le S3/5a perche' non hanno manco un chiodo del progetto originale) , ma a me interessa che comunque si accoppino (nel senso di unirsi bene e non di accoppare, ammazzarsi vicendevolmente
) tra di loro.
Poi e' ovvio che se ho un ampli solido, di qualita', coi muscoli, fara' suonare bene qualsiasi cassa (per modo di dire, ovviamente).