Finalmente dopo tanto tempo due minuti per scrivere la mia modestisssssima opinione sui cavi airtech...
Impianto
Amplificazione integrata
AA Puccini 70 rev2
Amplificazione pre+finale
AA Bellini Virtual Battery
AA Donizetti 100W Dual Mono
Lettore CD
AA Crescendo Airtech
Marantz CD6005 (in gentilissimo prestito mentre il crescendo era in fase di aggiornamento)
Phono
Project 5.1 con Ortfon 2m red (lo so si può fare decisamente meglio)
Diffusori
Sonus Faber Domus Gran Piano
Prima di tutto io ero un noto cavoscettico perchè dopo diversi cambiamenti sia su rame che su argento non ero stato particolarmente soddisfatto dei risultati ottenuti rispetto alla cifra ossia:
- rame: provate tante soluzioni ma le differenze parliamo veramente di sfumature
- argento: notevole apertura nella medio alta rispetto al rame...ma con grandi mancanze nella riproduzione della medio bassa (presente ma priva di emozioni)
Il "problema" o meglio la curiosità dei cavi è nata nel passaggio dal puccini al pre+finale bellini+donizetti, col passaggio alle nuove bestioline il miglioramento nella riproduzione è stato evidente suono decisamente più ariticolato e grandissima separazione degli strumenti e tridimensionalità...ed è qui che mi è partita la scimmia...ossia la sensazione che qualcosa manchi...tanto più che stavo valutando addirittura un cambio dei diffusori...
ed è qui che mi capitano tra le mani gli airtech... e dopo esser rimasto sorpreso del solo cambio del cavo rca del lettore....inizia il progetto di mettere
tutte budella airtech all'impianto...ed ecco che:
bene prima di parlare dei diversi cavi airtech (visto che sulla grande varietà qualche confronto è stato fatto)...vorrei sottolineare gli elementi comuni di tutti i cavi:
- FUOCO ...incredibile definizione dei differenti strumenti...finalmente ho sentito Diana Krall sedurmi ed era proprio lì davanti a me...
- PROFONDITà/IMMAGINE OLOGRAFICA ... ebbene con gli airtech ho finalmente risolto il problema di sentire le voci all'altezza delle ginocchia...devo dire altro?
- EQUILIBRIO ...restituiscono quello che c'è niente di più niente di meno...molti la definiscono trasparenza/naturalezza...io la definisco "non presenza"...il cavo non dona un carattere che favorisce un genere od un'altro...semplicemente fa parlare quello che c'è...con tutto quello di buono che c'è e tutto quello di non buono che c'è...perchè purtroppo molte registrazioni sono fatte con i piedi
- REALISMO ...e qui sicuramente molti si metteranno a discutere (compreso Air)...ma finalmente gli strumenti sono ben riprodotti, trombe, chitarre...finalmente PIANOFORTE...ma il realismo che mi ha più colpito è la gran cassa della batteria...finalmente non sgraziato...non troppo asciutto...ma soprattutto non TROPPO...è strano che fra tutti gli strumenti io abbia preso proprio questo suono...ma che vi devo dire mi ha veramente colpito
- ESTENSIONE ...grazie agli airtech la riproduzione è migliorata su tutta la gamma ma devo dire che le mie Gran Piano non erano nè scese nè salite mai così tanto...io dico che sono andate a scuola Air!!!!
Gli ascolti sono passati attraverso miliardi di generi musicali quindi non mi voglio dilungarmi...ma nel complesso sia le elettroniche sia i cavi non si sono mai fatti trovare impreparati...finalmente sono riuscito a farmi venire una serie pelle d'oca ascoltando la musica in camera...