Sorprese nella cantina della Nonna!!!

Nimalone65 ha scritto:Versa l'art du son diluito sul disco , poi pulisci il disco con una spazzolina con setole medie, sia in senso orario che antiorario e sciacqua con acqua distillata.Asciuga con panno morbido e pulito,magari in microbibra.

Secondo voi il fato che riportano un data in cui scadono è da tenere in forte considerazione?

Bufa ha scritto:Non ho nessuna macchina lavadischi, per ora spennellavo con un pennello la soluzione con isopropilico nel senso dei solchi, lasciavo agire per qualche minuto e poi tamponavo con un panno di lino usato per evitare pelucchi. I risultati sono accettabili ma se ci sono metodi migliori ben vengano, la Okki sarebbe la cosa migliore ma prima di spendere quella cifra volevo vedere se me la potevo cavare con meno.....  

Io diluivo con acqua distillata sia l'alcohol etilico (ovviamente quello non denaturato) che l'isopropilico perche' agiscono su sostanze diverse, aggiungendo qualche goccia di imbibente da fotografia per far penetrare bene la soluzione nei solchi. Le proporzioni non me le ricordo, ma era abbastanza concentrata (tipo 15% etilico e 10% isopropilico) rispetto a quella usata da VPI o l'altra riportata sul libro di Rama. Poi avevo messo un perno fatto al tornio su un giratutto con tappetino e passavo la soluzione nei due versi con una spazzolina delle lava-dischi VPI. Alla fine attaccavo una bocchetta protetta da velluto apposito all'aspirapolvere       e funzionava cosi' tanto che facevo fatica a far girare il disco. Tirava su lo sporco cosi' bene che alla fine scricchiolava piu' di prima perche' quello piu' profondo proprio non ne voleva sapere di uscire del tutto e dovevo far passare la puntina per ricacciarlo in fondo ai solchi. Una fatica... 

Luca58 ha scritto:

Io diluivo con acqua distillata sia l'alcohol etilico (ovviamente quello non denaturato) che l'isopropilico perche' agiscono su sostanze diverse, aggiungendo qualche goccia di imbibente da fotografia per far penetrare bene la soluzione nei solchi. Le proporzioni non me le ricordo, ma era abbastanza concentrata (tipo 15% etilico e 10% isopropilico) rispetto a quella usata da VPI o l'altra riportata sul libro di Rama. Poi avevo messo un perno fatto al tornio su un giratutto con tappetino e passavo la soluzione nei due versi con una spazzolina delle lava-dischi VPI. Alla fine attaccavo una bocchetta protetta da velluto apposito all'aspirapolvere       e funzionava cosi' tanto che facevo fatica a far girare il disco. Tirava su lo sporco cosi' bene che alla fine scricchiolava piu' di prima perche' quello piu' profondo proprio non ne voleva sapere di uscire del tutto e dovevo far passare la puntina per ricacciarlo in fondo ai solchi. Una fatica... 

    
Penso che approccerò per gradi prima di infilarmi in questo vortice creativo alla Mac Guyer!!!! 

Massimo ha scritto:Semplicissima, 20% alcool quello per liquori, 80% acqua distillata ed una ventina di gocce di detergente fotografico "IL FORD", ma dubito si trovi in giro, comunque puoi usare una decina di gocce del detersivo liquido Svelto o similare (proporzione per 1 litro di prodotto).
Molti storceranno il naso, personalmente mi trovo bene.
Al posto de "IL FORD" uso anche 20 gocce di acquaragia, però se non si ha una macchina che aspira non va bene, il solvente (Acquaragia) anche assoluto non rovina il vinile, ma potrebbe creare problemi alle puntine incollate, per cui deve essere ben asciutto se  non si ha una macchina aspiratrice lo sconsiglio nel modo più assoluto .

Massimoooooo!!!!!!     
Stò ascoltando i risultati del lavaggio dei dischi con la tua soluzione e mi sembrano molto buoni. Spruzzo, omogenizzo sul disco con un pennello con setole morbide nel senso dei solchi, orario e antiorario, lascio agire qualche minuto e poi: "metti la cera, leva la cera" con un panno in microfriba morbido asciugo e levo i residui.
Elimina tutte le incrostazioni, aloni, muffette e scricchiolii varii.
Hand made ben consigliato.

Grazie  

 Mi fa piacere esserti stato utile   

Purtroppo al tempo ne presi qualche confezione di troppo di Art du Son e ora ho visto mi ritrovo con 3 bottiglitte scadute nel 2012
Ho usato prevalentemente il mio liquido fatto dal 10% di alcool isopropilico + 10% alcool puro a 90° + 80% acqua demineralizzata e pochissimo liquido imbibente, questo perchè lo si puo usare con la mia Cleraudio Matrix silent mettendelo nel serbatoio e usando il suo distributore, mentre l'Art du Son va agitato ogni volta prima di usarlo e quindi sparso sul disco manualmente
Secondo voi sono ancora utlizzabili o da buttare?
Se qualcuno ne ha una confezione, come si presenta, omogenea o con parti separate, tipo acqua in cima e una sostanza simil gelatinosa ma più verso il cremoso sul fondo e che va agitata per uniformarla. Questo naturalamente con confezione ferma li da anni.

Prova su qualche disco che non ti interessa particolarmente, poi facci sapere.
Comunque non credo faccia danni, al limite non pulisce a dovere.