dado73 ha scritto:Domanda da dilettante (perdonatemi): se sistemassi l'ampli vicino ad una delle due casse, i cavi dovrei comunque farli lunghi uguali.... immagino...?
La risposta è si, i cavi devono essere sempre lunghi uguali altrimenti potresti avere una resa differente.
Si tratta naturalmente di dettagli ma nel dubbio meglio seguire la "regola". Naturalmente tanto maggiore è la differenza tanto più si sente.
Di seguito qualche consiglio che sicuramente qualcuno smentirà tacciandomi di fesserie. Comunque....
Sempre in teoria la lunghezza "giusta" di un cavo di potenza è di circa 2,5 metri, considerando che se è troppo lungo aumenta la dispersione se esageratamente corto può dar luogo a problemi di tipo "capacitivo ?" , oltre che fenomeni di rottura da strappo o inciampaggio...
Evitare anche di arrotolare i cavi con fascette etc etc per problemi "induttivi" ?
Nel caso del cavo di segnale, la lunghezza conviene che sia relativamente corta, senza esagerare che poi corri il rischio di strappare il cavo, ma comunque l'ideale è circa 1 m, massimo 1,5. Motivi = dispersione.
Cavo di alimentazione. In questo caso, per fenomeni capacitivi, la lunghezza consigliata è di almeno 1,5-1.8 metri. Un cavo troppo corto non va bene, mentre non dovrebbero esserci problemi anche per cavi di 2-3 metri, diciamo che quello del cavo di alimentazione è forse il solo caso in cui la lunghezza non penalizza il suono. Però penalizza il portafoglio per cui anche in questo caso non conviene esagerare.
Comunque tutti questi consigli vanno presi con le pinze. Io ero uno dei più scettici, fatto salvo il fatto che ogni tipo di cavo fosse di buona qualità. Ma effittivamente ho avuto modo di rendermi conto che la differenza tra i vari cavi, se l'impianto è di buon livello, è certamente avvertibile.
Pensa che ho notato la differenza anche tra due cavi USB già costosi, uno da circa 250 e l'altro da 600€. Il secondo suonava leggermente meglio (ma costava troppo per le mie tasche).
Certo si tratta di DETTAGLI, un cavo, (sempre se decoroso), non può ne far diventare il suono una ciofeca nè trasformare l'impianto come un cambio ad esempio di diffusore o anche solo di un pre o finale.
Ed anche il cavo, come ogni componente dell'impianto, deve essere equilibrato.
Insomma evitare cavi da 2€ in un impianto da 5000€ ma anche quelli da 1000€.
Una buona soluzione possono essere i cavi autocostruiti, ma bisogna essere piuttosto esperti ed essere certi che i componenti usati siano di qualità adeguata, e va considerato che non sono rivendibili.
L'usato nel caso dei cavi è un'ottima scelta a patto di provarlo per non trovarsi di fronte a brutte sorprese.
Come già suggerito, è fondamentale provare i cavi a casa, se il negoziante è serio lo permetterà di certo, cercando di non fermarsi alla prima scelta ma provarne almeno 2 o 3 differenti (con vari generi musicali) prima di decidere per avere più metri di paragone.