Da RockOnlyRare Gio Gen 09 2014, 11:14
Mi inserisco pure io nel ribadire la bontà dei consigli che ti hanno dato. In particolare la cosa più importante di tutte: l'impianto lo ascolti tu, deve piacere a te, se trovi un impianto che ti piace da matti allora prendilo. Casomai se pensi in seguito di aver voglia di migliorarlo, cerca di evitare case sconosciute che hanno prodotti magari validissimi ma che non
Aggiungo alcune cose in relazione ai tuoi dubbi:
1) ambiente : certo l'ambiente è importante ed anche molto, ma la sua influenza, a meno di situazioni clamorose (es ascolto in una stanza quasi vuota a forma di cubo che è la condizione credo peggiore in assoluto...) oppure di sistemazioni folli, tipo un giradischi su un mobile che traballa o un ampli su un mobile di plastica profondo 20 cm così che sta mezzo dentro e mezzo fuori, diventa tanto più importante quanto cresce il livello dell'impianto.
Quindi per un buon impianto entry level, l'influenza dell'ambiente indubbiamente c'è ma è una variabile certamente minore rispetto alle variabili più importanti su tutte la scelta delle casse.
2) hi fi "da centro commerciale". Non c'e paragone tra ad esempio un hi-fi preso usato a che so 1500€ (dando per scontato che sia valido e non un bidone) ed uno del prezzo corrispondente preso nuovo in un centro commerciale per la stessa cifra. A meno che tu non cerchi in impianto multicanale per ascoltare musica ma anche film con il DTS 5+1 nel qual caso l'opzione "centro commerciale" ha sicuramente una ragione più che valida.
3) il genere musicale che preferisci diciamo che rientra nella "musica leggera" intendendo (putroppo) in questo anche il rock, giusto per differenziarla ad esempio da jazz e classica.
Discorso "basso", due considerazioni una tecnica ed una no:
Tecnica: visto che devi usare casse di scaffale, non può optare per casse "bass reflex" a meno che abbiano l'uscita del basso riflesso nella parte anteriore della cassa.
Queste casse, cerco di usare un linguaggio semplice (non storcete il naso), che sarebbero indicate per le caratteristiche che ti piacciono presentano solitamente nella parte posteriore dei "fori" da cui esce un "rafforzamento" del basso generato da opportune riflessioni "acustiche". Per cui devono essere sistemate ad una certa distanza dalle pareti e mai e poi mai in uno scaffale.
Inoltre, qui lo dico qui lo nego, il tipo di basso che piace a te, si può ottenere "in modo naturale" con casse che hanno il "woofer" che è l'altoparlante dedicato a riprodurre le frequenze basse, di dimensioni possibilmente generose, oppure che ne presentano più di uno per cassa. Anche se ci sono correnti di pensiero differenti, il basso potente si ottiene, parlando terra terra spostando fisicamente l'aria per mezzo dello spostamento della membrana.
L'altra faccia della campana riguarda la cosiddetta "colorazione" del suono. Nel senso che ci sono impianti che tendono ad enfatizzare certe frequenze rispetto ad alte, l'ideale sarebbe ovviamente che l'impianto hi-fi riproduca esattamente quello che gli viene passato con il brano musicale. Tanto più il suono è colorato tanto più sembra impressionare ad un primo ascolto salvo poi dare una sensazione di fatica nell'ascolto che alla lunga stanca . Esempio banale è quello che accade se aumenti i bassi o gli alti con i controlli di tono di un impiantino economico o della radio dell'auto, (questi regolatori di tono oggi sono giustamente inesistenti negli hi-fi). Il suono è artefatto e "pompato" in modo non naturale.
Ultimo aspetto, considera che un hi-fi alla fine riproduce un segnale (brano musicale). Se il segnale è ottimo, il risultato sarà ottimo, e viceversa.
Insomma se ci ascolti un brano di disco-music inciso bene sentirai il basso potente, oppure un bootleg registrato con un mono 30 anni fa, il risultato è condizionato dall'incisione (come si dice non si può tirar fuori il sangue dalle rape....).