quanto costa la pubblicità sulla riviste?

qualcuno ha una vaga idea di quanto costi una pagina intera di pubblicità ad esempio su stereophile o su altre riviste?

Il costo varia da come è recensito il prodotto,
il prodotto si esalta sulla rivista se ne decantano le qualità
ma poi però nei forum chi ne decanta le qualità ne evidenzia i difetti....
quando si è esaltato il prodotto lo si lascia decantare
intanto si aumentano i prezzi dei prodotti e con la differenza di prezzo dei prodotti
tra prima e dopo la pagina pubblicitaria
si paga la pagina della rivista
questo è marketing

ps
scusate se ho fatto un po di casino ....
   

il costo varia dalla posizione della pagina, comunque si va su qualche migliaio di dollari per poche uscite fino a qualche decina di migliaia per cose più impegnative, poi devi aggiungere comunque il costo del recensore se vuoi qualcosa di buono nella prova

e se non è l'azienda che compra la pagina ma un negozio ad esempio?

dipende sempre dalla tiratura della rivista...
.....però fuggite da stì pensieri insani finchè siete in tempo!!!    

   

aircooled ha scritto:il costo del recensore se vuoi qualcosa di buono nella prova

i recensori si fanno pagare? 

E' già!!!!! 

Cricetone ha scritto:e se non è l'azienda che compra la pagina ma un negozio ad esempio?

che cambia?

nellosound ha scritto:

aircooled ha scritto:il costo del recensore se vuoi qualcosa di buono nella prova

i recensori si fanno pagare? 

il recensore è un libero professionista non uno stipendiato, aggratis non lavora nessuno

il settore HIFI sembra essere oramai l'unico ambito commerciale in cui non si riesce a capire che i creatori di sogni non lavorano gratis come invece pretenderebbe chi usufruisce del sogno

ma che un creatore di apparecchi si faccia pagare è ok. ma che si faccia pagare chi quegli apparecchi dovrebbe recensire (e quindi giudicare su basi scientifiche e usando un proprio metro di giudizio) mi sembra veramente una fregatura per chi poi quella recensione leggerà. boh, io poi non leggo riviste ma un po' del settore doko e se fosse così mi pare un vero schifo

Mi sembra si faccia un po' di confusione.
Posso parlare per me e per le riviste con le quali ho collaborato, ovviamente.

Videohifi: sempre scritto gratis e mai preso un soldo per ciò che scrivevo, da nessuno.

Audio Review: l'Editore mi pagava per ciò che scrivevo e non ho mai preso un soldo da nessun altro, né mi è stato offerto alcunché.
Mai avuto vincoli sui marchi da recensire, facessero pubblicità sulla rivista o meno.

Attualmente lavoro per me stesso con audio-activity.com e pubblico i banner degli operatori interessati.
Il costo non è un segreto: i banner piccoli che vedete sulla destra in quest'esempio:

http://www.audio-activity.com/hi-fi-it.html

costano 50 euro (+IVA) al mese.

Non è previsto alcun pagamento per le recensioni, sono tutte gratuite ed indipendenti dalle pubblicità, così come le news o i reportage.

La politica di audio-activity è semplicissima:

I contenuti sono considerati un servizio al lettore e servono per aumentare il gradimento e, conseguentemente, il numero dei contatti.
La pubblicità si vende solo se ci sono i contatti.

Tenere le due cose rigorosamente separate si sta rivelando la scelta giusta, a mio parere.

Saluti a tutti
AJ

nessuno fa nulla per nulla, se vuoi una prova su una rivista paghi la pubblicità, se vuoi una prova fatta bene nel senso di vendere qualche apparecchio paghi il recensore, questa è la via maestra da quando sono nate le riviste, poi come paghi è un altro discorso, con favori, con dindi, o con materiale o in altri 1000 e più modi non cambia il fatto, va da se poi che in rete le cose possono essere e probabilmente sono diverse, ma chi legge le riviste online? che peso hanno? online ci sono i forum  che funzionano meglio di qualunque rivista e li vigono altre leggi e altri intrallazzi che pagano molto di più di una qualsivoglia rivista virtuale

Quindi tu stai affermando che io, per recensire apparecchi quando ero in Audio Review, ho preso soldi, regali, nottate di sesso con escort o qualsiasi altra cosa sottobanco?

ma che cosa c'entri te con quello che ho postato? non capisco la tua entrata,  parlo di riviste inglesi e americane, con tutta la buona volonta AR o qualunque altra rivista a me non procura nessun tipo di interesse perchè a mio parere non contano nulla a livello globale, ergo per favore evita di cercare di mettermi in bocca cose tue, se volevo rivolgerrmi a te lo avrei fatto direttamente senza nessuna remora, come sai quando venni violentemente attaccato sul forum di AR per presunta pubblicità in favore di miei diretti concorrenti non mi sono certo tirato indietro nel rispondere, peccato che certi figuri mi bannarono,  chissa perchè 
qua non succede ma se vuoi attaccarmi almeno aspetta che dica qualcosa su di te non farlo in maniera gratuita che non so come rispondere

Nel tuo messaggio n. 13 non ravviso riferimenti a riviste estere, ho letto di recensori e riviste in generale, quindi ho ritenuto opportuno chiarire che io non ho mai preso soldi da nessuno.
E non perchè io sia un eroe, semplicemente perchè, in 10 anni di attività, non mi è stato offerto niente, quindi non ho neanche avuto la possiblità di scegliere.
Si fatica a farsi mandare gli apparecchi in prova, che la maggior parte dei distributori non ha più nulla in magazzino e tu vieni a parlare di soldi e regali?
Eppure il mercato italiano dovresti conoscerlo ...

aircooled ha scritto:ma che cosa c'entri te con quello che ho postato? non capisco la tua entrata,  parlo di riviste inglesi e americane

ma allora mi chiedo quanto hanno pagato quelli di AA, Opera, Pathos per avere le buone recensioni in Stereophile o TAS, per non parlare di SF?

Angelo non meniamo il can per l'aia, ripremetto che non parlo di te ma non farmi fare la parte dell'utile idiota, ho comiciato ad interessarmi di HIFI a 14 anni e da li ho passato tutti ma proprio tutti i livelli di questo settore, sono stato commesso, artigiano per tavoli e punte, negoziante in società con diversi distributori, produttore. importatore e quantaltro ti viene in mente, quindi un pizzichino l'ambiente e i personaggi li conosco, sempre senza fare moni ma per capirsi da giovincello commesso di HIFI visto ciò che riuscivo a vendere un gruppetto di "squali" importatori mi proposero di fare società con loro, bhe di cose strane ne ho viste a quei tempi  te ne dico una tanto per capirsi, il materiale che veniva dato in prova poi stava a me riciclarlo come demo, sapessi quanti  diffusori ho rimaneggiato, cosa mormale mica li butti dopo averli testati, la cosa strana era che spesso mi arrivava un coppia di diffusori dove uno era sempre imballato, come se ne venisse sballato uno per fare le varie foto e via, volendo andare oltre che dire di quel signore inglese appassionato di orologi che stramente sembra ne trovasse qualcuno nell'imballio di qualche apparecchio, o ancora di quello che veniva a fare le ferie nel nostro bel paese con moglie a seguito con biglietto omaggio e tutto il resto a seguire, e ancora che dire di certi apparecchi che stranamente si trovavano sui mercatini doppo un accurata prova
per quanto riguarda il materiale da provare voglio venirti in contro, sto progettando un paio di oggetti che cominciano a fregarsene del mercato per avvicinarsi alla mia idea di HIFI no compromise ma comunque con un occhio attento a prezzo, se un giorno ti trovi in carenza di materiale basta che telefoni e invio cosi sfatiamo anche questo mito  
ps
disponibile a inviare anche ad altri recensori sia italici che esteri, basta chiedere no problem

rphal ha scritto:

aircooled ha scritto:ma che cosa c'entri te con quello che ho postato? non capisco la tua entrata,  parlo di riviste inglesi e americane

ma allora mi chiedo quanto hanno pagato quelli di AA, Opera, Pathos per avere le buone recensioni in Stereophile o TAS, per non parlare di SF?

AA ha avuto una prova oltre un decennio addietro per un puccini SE prima serie, pagamento per un prodottino cosi misero ..... qualche cena  del resto fu una provetta di prova che poi non ebbe seguito, piuttosto domandati perche una ditta che vende in tutto il mondo di prove ne trovi ben poche specialmente qua da noi, qualcosa trovi in inghilterra e in francia ma per quei paesi devi chiedere al distributore di zona non a AA

aircooled ha scritto:per quanto riguarda il materiale da provare voglio venirti in contro, sto progettando un paio di oggetti che cominciano a fregarsene del mercato per avvicinarsi alla mia idea di HIFI no compromise ma comunque con un occhio attento a prezzo, se un giorno ti trovi in carenza di materiale basta che telefoni e invio cosi sfatiamo anche questo mito  
ps
disponibile a inviare anche ad altri recensori sia italici che esteri, basta chiedere no problem

per chiarezza non parlo di fili AIRTECH che oltretutto li avrei anche qualche problemino a mandarli visto che sono prodotti artigianali e devo accontentare qualche paese più grandicello dell'italietta
i progetti sono elettroniche di nuova generazione Audio Analogue

aircooled ha scritto:per chiarezza non parlo di fili AIRTECH che oltretutto li avrei anche qualche problemino a mandarli visto che sono prodotti artigianali e devo accontentare qualche paese più grandicello dell'italietta
i progetti sono elettroniche di nuova generazione Audio Analogue

capito, tocca frugassi...

nellosound ha scritto:ma che un creatore di apparecchi si faccia pagare è ok. ma che si faccia pagare chi quegli apparecchi dovrebbe recensire (e quindi giudicare su basi scientifiche e usando un proprio metro di giudizio) mi sembra veramente una fregatura per chi poi quella recensione leggerà.  boh, io poi non leggo riviste ma un po' del settore doko e se fosse così mi pare un vero schifo

 sarà una delle componenti di costo dei marchi più prestigiosi forse?e che parimenti ne rinforza il potere commerciale garantendo la possibilità di richiedere un prezzo maggiore?

aircooled ha scritto:per chiarezza non parlo di fili AIRTECH che oltretutto li avrei anche qualche problemino a mandarli visto che sono prodotti artigianali e devo accontentare qualche paese più grandicello dell'italietta
i progetti sono elettroniche di nuova generazione Audio Analogue

E' molto semplice: chiedi a Blanda papà o figlio quante volte ho chiesto in prova i loro apparecchi e se ho mai posto alcuna condizione per provarli. L'ultima volta che ho parlato con Stefano è molto recente.

Per me, potete spedire anche Lunedi, se volete.
Non sono a corto di materiale, per fortuna, ma il tempo lo si trova sempre per prodotti validi.

P.S.: quando tu avevi 14 anni (io ne avevo 15), il mercato era diverso. Ora qui non ci sono neanche gli occhi per piangere.
In USA è diverso, mi dicono, ma io lavoro qui e voglio capire se ho sbagliato qualcosa. Perché se sono l'unico deficiente che lavora gratis, sperando di vendere un domani la pubblicità, vorrei saperlo, così magari cambio sistema  

ok accolta la richiesta  inutile che ti mandi materiale attuale che già è più che conosciuto, quindi appena pronto il primo pezzo lo avrai in anteprima mondiale e se riesco comprensivo del super alimentatore cosi devi fare 2 rece con e senza  
sono fuori da qualche tempo dal mercato italico quindi non ho remore nel credere che non funzioni più in un certo modo, del resto in molti hanno smesso pure di fare pubblicità
nel resto del mondo dove il mercato è vivo e vegeto concordo con ciò che dici

Bene. Avvisami una quindicina di giorni prima, così "faccio spazio".
Il mio numero ce l'hai.

Intanto mi organizzo per trasferirmi all'estero