Ti occupi di liquida, ecco, ora si spiega, buon lavoro.
A volte del vinile non se può fare a meno........
Massimo- Hi-End Member
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- Messaggio n°26
Re: A volte del vinile non se può fare a meno........
pepe57- Moderatore
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- Messaggio n°27
Re: A volte del vinile non se può fare a meno........
Per me, il problema della musica digitale non è nei mezzi, alcuni ampiamente
sufficienti per leggere quello che propina il mercato, ma, in primo luogo nel
software, spesso deficiente da molti punti di vista: sia musicale che tecnico.
In secondo luogo dalla quasi sovrapponibilità (a parità di formato) di suono dell' hardware che,
nel momento che va a riprodurre software di livello spesso così limitato e scadente, al massimo
del risultato il migliore ti farà sentire ancor di più quanto malamente sia fatto quel CD.
Chiaramente se l' origine è digitale, io preferisco rimanere su supporti digitali.
Purtroppo (o per fortuna?) gli artisti di oggi mediamente mi fanno venire il latte alle ginocchia....
Per cui: i nastri erano ottimi, ma c'è poco materiale intonso (i più sono smagnetizzati o copie di
copi e di copie di CD!) specie in2 tracce (e costano un botto).
Gli LP sono scarsi avendo in teoria meno estensione e dinamica (in pratica molta più) del
corrispondente CD.
I CD nelle varie versioni SACD, DVD Audio, BD etc etc (con ognuna di queste che avrebbe dovuto essere
"quella definitiva"), nato come panacea di tutti i mali dell' LP (in realtà mezzo, almeno così credevano
per le case discografiche di passare da un ricarico di "solo" il 100% ad uno del 2000%) e che le ha portate a fare
macerare centinaia di migliaia di LP all' altare del nuovo arrivo...... sta per sparire dal mercato rimpiazzato
dalla musica liquida che sarà presto rimpiazzata dalla "music on demand" che sarà ancor peggio....
sufficienti per leggere quello che propina il mercato, ma, in primo luogo nel
software, spesso deficiente da molti punti di vista: sia musicale che tecnico.
In secondo luogo dalla quasi sovrapponibilità (a parità di formato) di suono dell' hardware che,
nel momento che va a riprodurre software di livello spesso così limitato e scadente, al massimo
del risultato il migliore ti farà sentire ancor di più quanto malamente sia fatto quel CD.
Chiaramente se l' origine è digitale, io preferisco rimanere su supporti digitali.
Purtroppo (o per fortuna?) gli artisti di oggi mediamente mi fanno venire il latte alle ginocchia....
Per cui: i nastri erano ottimi, ma c'è poco materiale intonso (i più sono smagnetizzati o copie di
copi e di copie di CD!) specie in2 tracce (e costano un botto).
Gli LP sono scarsi avendo in teoria meno estensione e dinamica (in pratica molta più) del
corrispondente CD.
I CD nelle varie versioni SACD, DVD Audio, BD etc etc (con ognuna di queste che avrebbe dovuto essere
"quella definitiva"), nato come panacea di tutti i mali dell' LP (in realtà mezzo, almeno così credevano
per le case discografiche di passare da un ricarico di "solo" il 100% ad uno del 2000%) e che le ha portate a fare
macerare centinaia di migliaia di LP all' altare del nuovo arrivo...... sta per sparire dal mercato rimpiazzato
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- Messaggio n°28
Re: A volte del vinile non se può fare a meno........
Insomma non c'è che da scegliere tra suicidarsi, non ascoltare più la musica, oppure fregarsene bellamente ed ascoltarla lo stesso accontentandosi di quel che passa il convento, che per i miei gusti da comunque soddisfazione ......pepe57 ha scritto:Per me, il problema della musica digitale non è nei mezzi, alcuni ampiamente
sufficienti per leggere quello che propina il mercato, ma, in primo luogo nel
software, spesso deficiente da molti punti di vista: sia musicale che tecnico.
In secondo luogo dalla quasi sovrapponibilità (a parità di formato) di suono dell' hardware che,
nel momento che va a riprodurre software di livello spesso così limitato e scadente, al massimo
del risultato il migliore ti farà sentire ancor di più quanto malamente sia fatto quel CD.
Chiaramente se l' origine è digitale, io preferisco rimanere su supporti digitali.
Purtroppo (o per fortuna?) gli artisti di oggi mediamente mi fanno venire il latte alle ginocchia....
Per cui: i nastri erano ottimi, ma c'è poco materiale intonso (i più sono smagnetizzati o copie di
copi e di copie di CD!) specie in2 tracce (e costano un botto).
Gli LP sono scarsi avendo in teoria meno estensione e dinamica (in pratica molta più) del
corrispondente CD.
I CD nelle varie versioni SACD, DVD Audio, BD etc etc (con ognuna di queste che avrebbe dovuto essere
"quella definitiva"), nato come panacea di tutti i mali dell' LP (in realtà mezzo, almeno così credevano
per le case discografiche di passare da un ricarico di "solo" il 100% ad uno del 2000%) e che le ha portate a fare
macerare centinaia di migliaia di LP all' altare del nuovo arrivo...... sta per sparire dal mercato rimpiazzato
dalla musica liquida che sarà presto rimpiazzata dalla "music on demand" che sarà ancor peggio....
Notoriamente sono pessimista ma non su musica ed hi-fi, molto di più sulle prospettive future personali e del paese ma qui si va OT.
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http://basta-con-i-tagli-alle-pensioni.over-blog.it/article-le-bugie-sull-aspettativa-di-vita-84948824.html
https://www.indexmundi.com/facts/indicators/SP.DYN.LE00.IN/compare#country=it
(ANSA) - ROMA, 19 LUG - I quarantenni di oggi, coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1996 e ricadono nel contributivo puro, rischiano di non andare in pensione prima dei 73 anni. È questa la sorte secondo la Cgil che spetta a chi ha avuto un lavoro saltuario e scarsamente remunerato, specie se part time. Nel 2035, spiega il sindacato, per andare prima dei 70 anni, precisamente a 69, saranno necessari almeno 20 anni di contributi e una pensione di importo sopra gli attuali 687 euro.
alanford- Vip Member
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- Messaggio n°29
Re: A volte del vinile non se può fare a meno........
bah.........
saranno 15/20 anni che dicono che il vinile e' morto e defunto e che il futuro sarebbe stato il CD, poi DAT, poi il SACD, poi DVD AUDIO, ora la liquida..........
e sappiamo bene come e' andata..........
il vinile e' nicchia? ma perche' la liquida HD, quella vera, che cos'e'?
il vinile costa? perche' la liquida HD la regalano?
insomma, scommettiamo che fra qualche anno saremo a celebrare un altro funerale?
saranno 15/20 anni che dicono che il vinile e' morto e defunto e che il futuro sarebbe stato il CD, poi DAT, poi il SACD, poi DVD AUDIO, ora la liquida..........
e sappiamo bene come e' andata..........
il vinile e' nicchia? ma perche' la liquida HD, quella vera, che cos'e'?
il vinile costa? perche' la liquida HD la regalano?
insomma, scommettiamo che fra qualche anno saremo a celebrare un altro funerale?
RockOnlyRare- Rockzebo Expert
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- Messaggio n°30
Re: A volte del vinile non se può fare a meno........
Con la velocità con cui si muove il mondo oggi (anche se dal punto di vista etico va a rovescio con altrettanta velocità) tra qualche anno chissà cosa accadrà. Io spero ardentemente che il vinile resista visto che ne ho 1500 circa ed adoro maneggiarli, però è indubbio che sono amati e comprati solo dagli appassionati come del resto tutti i supporti e la musica liquida in alta risoluzione.alanford ha scritto:bah.........
saranno 15/20 anni che dicono che il vinile e' morto e defunto e che il futuro sarebbe stato il CD, poi DAT, poi il SACD, poi DVD AUDIO, ora la liquida..........
e sappiamo bene come e' andata..........
il vinile e' nicchia? ma perche' la liquida HD, quella vera, che cos'e'?
il vinile costa? perche' la liquida HD la regalano?
insomma, scommettiamo che fra qualche anno saremo a celebrare un altro funerale?
Gran parte di coloro che ascolta la musica (non illegalmente intendo) o la scarica a pagamento o (sempre meno) prende il cd. Al limite va un po' meno peggio con i concerti in video (DVD o BD).
Comunque è evidente che la frattura tra appassionato ed utente standard sarà sempre maggiore il che significa anche costi che possono crescere per il diminuire delle vendite sia fisiche che in formato liquido).
Sulla longevità della musica liquida sarei decisamente molto più ottimista, certamente saranno introdotti nuovi standard supporti software di conversione sempre più evoluti e via dicendo. Ma trattandosi di files sarà sempre estremamente semplice nella peggiore delle ipotesi convertire un formato digitale in un altro.
Insomma un vinile per "convertirlo" in digiltale devi registrarlo con un apparecchiatura apposita ed una certa competenza. Un Cd chiunque lo può rippare in qualsivoglia altro formato senza alcun problema. Per cui nel caso di musica digitale ci sarà un TRASFORMAZIONE ma penso che non scomparità mai in quanto tale, come è probabile capiterà con i supporti fisici, cd, SACD BD etc etc che prima o poi saranno definitivamente sostituiti.
Stesso discorso si può fare con il video e le foto, da quando sono state introdotte immagini e video digitalizzati si è entrati in una nuova era che rende possibile vedere semplicemente ogni tipo di immagine digitale non importa come sia stata scattata senza bisogno di scanner proiettori album etc etc. Al massimo migliora la definizione delle stesse.
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pepe57- Moderatore
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- Messaggio n°31
Re: A volte del vinile non se può fare a meno........
La musica diventerà, anzi a mio parere è giù diventata, molto più facilmente fruibile per tutti di una volta.RockOnlyRare ha scritto:
Insomma non c'è che da scegliere tra suicidarsi, non ascoltare più la musica, oppure fregarsene bellamente ed ascoltarla lo stesso accontentandosi di quel che passa il convento, che per i miei gusti da comunque soddisfazione ......
Notoriamente sono pessimista ma non su musica ed hi-fi, molto di più sulle prospettive future personali e del paese ma qui si va OT.
Peccato che, sempre a mio avviso, questa disponibilità di enorme quantità di musica, al posto di portare il
fruitore finale verso una ricerca più approfondita, mi sembra lo conduca verso generi che non mi sembrano
collaborare per il suo acculturaménto musicale.
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- Messaggio n°32
Re: A volte del vinile non se può fare a meno........
Certamente, la musica è molto più fruibile, se vai su you tube praticamente non esiste brano che non possa ascoltare per non parlare dei file mp3 regolari o meno.pepe57 ha scritto:La musica diventerà, anzi a mio parere è giù diventata, molto più facilmente fruibile per tutti di una volta.
Peccato che, sempre a mio avviso, questa disponibilità di enorme quantità di musica, al posto di portare il
fruitore finale verso una ricerca più approfondita, mi sembra lo conduca verso generi che non mi sembrano
collaborare per il suo acculturaménto musicale.
Ma questa maggiore diffusione porta da un lato ad una massificazione verso il basso della qualità della musica sia per quanto riguarda il livello "musicale" del brano che quello diciamo "audiofilo" di qualità di incisione.
Ma temo che sia un processo globale un po' in tutto quello che ha a che fare diciamo con la cultura, quindi lettura, quotidiani, musica film arte etc etc.
Però a questa massificazione fa seguito come conseguenza una nutrita schiera di persone appassionate che costituiranno un po' una nicchia ma che scelgono consapevolmente quelle che sono le proprie passioni ed interessi.
Per cui come accaduto con la classica prima, poi con il jazz, folk etc etc, anche nel rock chi è appassionato lo è per convinzione e non per moda.
Il guaio è che se sei una artista con le nicchie non ci campi....
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- Messaggio n°33
Re: A volte del vinile non se può fare a meno........
Ho dimenticato di aggiungere che uno dei motivi per cui non si può fare a meno del vinile è che sono innumerevoli i casi di vinili che non sono stati mai pubblicati in cd e probabilmente mai lo saranno.
Per cui il solo modo possibile di ascoltarli è in vinile a meno di non convertirli in digitale con operazioni che secondo me lasciano un po'il tempo che trovano, specialmente dal punto di vista audiofilo, a meno di usare apparecchiature sia hardware che software non accessibili ai più.
Per cui il solo modo possibile di ascoltarli è in vinile a meno di non convertirli in digitale con operazioni che secondo me lasciano un po'il tempo che trovano, specialmente dal punto di vista audiofilo, a meno di usare apparecchiature sia hardware che software non accessibili ai più.
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- Messaggio n°34
Re: A volte del vinile non se può fare a meno........
puoi star tranquillo che il vinile rimarra', sul resto rimango abbastanza scetticoRockOnlyRare ha scritto:Con la velocità con cui si muove il mondo oggi (anche se dal punto di vista etico va a rovescio con altrettanta velocità) tra qualche anno chissà cosa accadrà. Io spero ardentemente che il vinile resista visto che ne ho 1500 circa ed adoro maneggiarli, però è indubbio che sono amati e comprati solo dagli appassionati come del resto tutti i supporti e la musica liquida in alta risoluzione.
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Comunque è evidente che la frattura tra appassionato ed utente standard sarà sempre maggiore il che significa anche costi che possono crescere per il diminuire delle vendite sia fisiche che in formato liquido).
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Insomma un vinile per "convertirlo" in digiltale devi registrarlo con un apparecchiatura apposita ed una certa competenza. Un Cd chiunque lo può rippare in qualsivoglia altro formato senza alcun problema. Per cui nel caso di musica digitale ci sarà un TRASFORMAZIONE ma penso che non scomparità mai in quanto tale, come è probabile capiterà con i supporti fisici, cd, SACD BD etc etc che prima o poi saranno definitivamente sostituiti.
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Re: A volte del vinile non se può fare a meno........
Certo sul vinile sono sicuro che rimarra per molto molto ancora.alanford ha scritto:puoi star tranquillo che il vinile rimarra', sul resto rimango abbastanza scettico
la storia insegna.........
Ma sono anche certo che i files digitali prolificheranno, magari cambieranno formato ma tanto si possono facilmente convertire quindi la compatibilità a ritroso resterà sempre, rispetto ai supporti fisici (vedi ad esempio in campo video il VHS)
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