con il ritorno dell'analogico e con la diffusione del vintage anche fra i non addetti ai lavori i prezzi sono lievitati considerevolmente
avete testine vintage? quali? come le trovate a paragone con quelle moderne?
interessantepaolo75 ha scritto:Ecco le mie crape vintage:
Supex 900 super
Dynavector karat 17d ( la prima versione, non la d2 ne la 3)
Fidelity Research FR1 MK2 ( cantilever in boro e stilo jap simil schibata, gran lavoro di Torlai, consigliatissimo)
Che dire, basta prendere quelle che si sa che abbiano una sospensione durevole nel tempo, di problemi non ne ho mai avuto e solo gran soddisfazioni ( soprattutto la FR1)
Ciao
Paolo
ciao e piacere di conoscerti !!alanford ha scritto:a proposito di testine vintage
LA EMT TSD 15 SFL passa per essere una testina di ottima qualita' ma se si va a vedere i dati tecnici essi sono alquanto mediocri: risposta in requenza 40-12,5 khz a +-2db:|
una testina moderna di medio budget e' in grado di fare molto meglio
allora? come mai la EMT ha tanti proseliti?
poietro dai un'occhiata quipepe57 ha scritto:Penso che ci sia confusione con la TSD 15 liscia e no SFL!
La prima in effetti non andava oltre i 12.5 kHertz.
la risposta in frequenza del phono si giustifica pienamnete con la risposta in frequenza della testina da me menzionataMarcob ha scritto:ciao e piacere di conoscerti !!
a me risulta una risposta in frequenza (dal grafico a corredo della mia testina) di 20/20000 hz
invece la banda passante della scheda phono a bordo macchina del mio 950 (ma anche dei 948 che montano le stesse chede per la sezione segnale) è più molto limitata... a memoria 40/15000 hz ma dovrei controllare sul manuale del 950...
comunque la ritengo una discreta testina, abbastanza equilibrata che suona benino con tutti i generi musicali... diciamo che il suo pregio maggiore, a mio avviso, è il suo discreto equlibrio su tutti i parametri...
a presto.
Marco
Però se leggi nel sito EMT:alanford ha scritto:
poietro dai un'occhiata qui
a me pare di non sbagliare
http://www.fabtech.de/en_pick-ups_technical-data.html
pero' io non leggo alcuna differenzapepe57 ha scritto:Però se leggi nel sito EMT:
http://www.emt-studiotechnik.de
sicuramente, anche se la difficolta' nel trovare stili originali..........marinaio53 ha scritto:Shure V15 IV, nonostante il progetto sia di 35 anni fa è ancora un'ottima testina....imho
interessante parametro... sarebbe ancora più interessante applicarlo ad altre testine per vedere come se la cavano con questa tolleranza...alanford ha scritto:pero' io non leggo alcuna differenza
20/30khz
con l'unica differenza che nel sito EMT non ti dicono quanti db di tolleranza mentre Fabritius te lo dice......
Mi pare però che lo dica sempre a +/- 2dB fra 40 e 12.5 kHertz.alanford ha scritto:
pero' io non leggo alcuna differenza
20/30khz
con l'unica differenza che nel sito EMT non ti dicono quanti db di tolleranza mentre Fabritius te lo dice......
40/12.5 kHertz +-2dbpepe57 ha scritto:Mi pare però che lo dica sempre a +/- 2dB fra 40 e 12.5 kHertz.
Comunque i valori considerati dovrebbero sempre stare fra +/- 1 dB max.
Per essere una "vecchietta" e per l' uso cui era prevista (la banda
di trasmissione era 50/15000) quel valore +/- 2 dB in quel range
di frequenze non è malaccio.
Rispetto ad una moderna però siamo molto, molto sotto.
Generalmente < 1dB sono tutte fra 20 e 20 KHertz.
Beh dai... non lievi problemi una risposta che sta fra +/- 2dB fra 40 e 2.5 kHz mi sembra ingeneroso.alanford ha scritto:
40/12.5 kHertz +-2db
quello che sostenevo sin dall'inizio
possibile che una EMT, tanto celebrata anche oggi, abbia una risposta in frequenza cosi' limitata rispetto alle moderne testine?
Mi viene il dubbio che quel parametro possa valere per le TSD piu' anziane e che quelle piu' moderne siano un'altra cosa
diversamente, ripeto, non mi spiego
faccio fatica a pensare che tanti appassionati del marchio non siano in grado di notare i non lievi problemi di linearita' della testina per le frequenze piu' alte (Pietro sei troppo generoso!)
Ti posso dire che per 300 euro( spesa della ristilatura top, con mi sembra 150 avevo lo il cantilever in alluminio e un normale stilo ellittico) ho riscoperto una testina magica...non so che dirti, probabilmente è il mio ideale di suono: correttissimo timbricamente, motlo dinamico e con un microcontrasto ( secondo me suo punto di forza) eccellente...difficile trovare tutto questo in una testina sola...alanford ha scritto:interessante
parlaci della fr1mk2 , essa non nasce con il cantilever in boro, a parer tuo vale la pena sostenere una spesa del genre (quanto hai pagato?) per ricostruire una testina del generre?
Beh Ortofon si è sempre posta come una testina estremamente neutra tonalmente.decdec ha scritto:Amo ancora alla follia la mia vecchia Ortofon MC30, un progetto inizio anni 80 sotto certi aspetti "estremo", vedi bassissima uscita.
Accoppiata al suo trafo T30 è ancor oggi un gran bel sentire, a volte ho il sospetto che uso le altre testine (non proprio dei "chiodi") solo per non consumarla troppo...
condividopaolo75 ha scritto:Ti posso dire che per 300 euro( spesa della ristilatura top, con mi sembra 150 avevo lo il cantilever in alluminio e un normale stilo ellittico) ho riscoperto una testina magica...non so che dirti, probabilmente è il mio ideale di suono: correttissimo timbricamente, motlo dinamico e con un microcontrasto ( secondo me suo punto di forza) eccellente...difficile trovare tutto questo in una testina sola...
Infatti vorrei cercare una FR1 mk3, e , quando mi capita l'occasione in un momento di portafoglio gonfio, vorrei prendermi un FR7...Non sono il primo comunque a giudicare queste testine con un fascino particolare...Naturalmente la tratto bene come abbinamento, con il suo FR 64s, e step up Euterpe TI 229, ma non penso sia particolarmente difficile da abbinare
Comunque per me consigliatissima!!!
Ciao!