enzo66 ha scritto:Sì: è un tipo di mid - tweeter molto interessante. Veloce ed efficiente, pare essere caratterizzato da distorsioni confrontabili con quelle di un elettrostatico. Purtroppo è relativamente poco diffuso.
Quei diffusori amplificati o, mi pare di aver capito biamplificati con crossover attivo, devono essere anch'essi molto interessanti in quanto, oltre al tweeter di Heil, non hanno crossover passivo ma attivo con tutti i vantaggi che ne dovrebbero derivarne in termini di dinamica e di naturalezza d'emissione.
In sintesi, penso che sarebbe molto interessante ascoltarli in quanto dovrebbero avere molte carte in regola.
Considerato che uno si risparmia il costo dei finali, oserei dire che hanno un prezzo non certo eccessivo.
Da sommo estimatore del tw di Heil in questo Forum, ed in parte esperto a riguardo, mi sento di correggere in parte la tua affermazione od ampliarla: " Purtroppo è relativamente poco diffuso", sì ma in Italia e per netta volontà dell'audiofilo domestico medio italiano. Basti pensare al mercato tedesco ove due loro marchi estremamente commerciali, venduti e rappresentativi, come Elac e Adam Audio utilizzano per larga parte questo tipo di tw, addirittura sviluppandone ed evolvendone la tecnologia fino a costruire componenti proprietari e brevettati. Menziono, ad esempio, un marchio particolare, esotico ed esoterico come Fischer & Fischer che produce una declinazione, la migliore, di un suo storico diffusore, per l'appunto con tw di Heil, indirizzato per lo più al mercato tedesco ed inglese ove questo componente è estremamente apprezzato. Pio aggiungo un nome su tutti, Burmester e credo di aver detto molto, nel bene o nel male, io credo nel bene:sunny: .
Tengo a sottolineare che ho detto, medio audiofilo "domestico", perchè se invece andiamo ad analizzare le cose nel mercato Pro è tutta un'altra storia, l'utilizzo di diffusori con tw di Heil è marcato. I marchi di studio monitor con tw di Heil sono tantissimi ed è curioso notare come gli addetti alla registrazione, poi, nei loro impianti domestici, siano essi con diff. attivi o passivi, non vogliano certo rinunciare a questo tipo di trasduttore. E ci credo, chi è già abituato a mangiare caviale non vedo perchè debba passare all'hamburger:sunny: , per chi è abituato alla verità di un trasduttore cinque volte più veloce di un normale tw a cupola, che esso sia in seta o delle più esotiche membrane metalliche o minerali, è difficile tornare in dietro.
Certo che bisogna sapere bene quali sono le necessità ed i pochi limiti di questo trasduttore ed il gioco è fatto! Per quel che mi riguarda è semplicemente inutile spendere soldi, soprattutto da una certa soglia in su, per diffusori senza questo tw! Ovvio poi che il diffusore va valutato nel suo progetto integrale, ma che ci sia o no l'Heil è già un grosso spartiacque.
In fine sottolineo che, purtroppo, in Italia molto negativamente ha contribuito il ricordo delle prime ESS che sono apparse nel nostro mercato, come in tutto il mondo, le quali portavano, oltre le prestazioni strabilianti di questo tw, tanti, tantissimi limiti oggettivi e prestazionali, causa una certa gioventù ed inesperienza progettuale. Poi le cose sono nettamente migliorate, fino a molte realizzazioni praticamente perfette già da molti anni, ma in Italia si è preferito rinunciare alle prestazione dell'Heil in favore di una calda coperta di diff. dal marchio commerciale, ma comunque, per loro natura progettuale intrinsecamente molto meno prestazionali.