Da RockOnlyRare Ven Ott 11 2013, 12:32
vincas88bn ha scritto:infatti lo zodiac gold con alimentazione arriva a 3.000 erbe e secondo me sono troppi per un dac.
Un dac di "ottima" qualità a mio avviso non dovrebbe superare i 1000 euri, così da spendere i restanti 2.000 in diffusori, poi oltre queste cifre ci si inizia ad infilare in un bivio pericoloso che è meglio non oltrepassare, altrimenti altro che hobby diventa na malattia per spendaccioni.
I costi nell'hi-fi sono qualcosa di molto opinabile... ci sono prodotti che sono venduti volutamente ad un prezzo spesso molto maggiore del costo più per motivazioni di target di clientela che per un reale desiderio di fregare il consumatore.
In parole povere se uno mettesse in commercio un DAC da 1000€ che fosse il migliore in assoluto sul mercato, sarebbe completamente snobbato dagli utenti più esigenti (e danarosi) a favore di modelli magari peggiori ma che costano dai 4000€ in su....
Ciò premesso il costo che ognuno può permettersi deve essere bilanciato alle sue possibilità ed al livello dell'impianto, sappiamo bene che non ha senso prendere un dac da 3000€ e collegarlo ad un integrato + casse da 500€ in tutto (a meno che non si pensi ad un prossimo aggiornamento di tutto l'impianto adeguato al livello del DAC).
Ma non sarebbe corretto, anche se meno grave, neppure inserire un dac molto economico in un impianto "esoterico".
Posso esprimere qualche dubbio sul fatto che con 1000€ sia possibile costruire un DAC di altissimo livello, sicuramente un buon prodotto, ma ci sono convertitori spesso usati in configurazione multiple il cui costo può superare da solo quella cifra. Poi ovviamente c'è anche tutto il resto da costruirci intorno.
Il mio Dac è l'Aqua La voce, adesso costa circa nuovo 2000€ direttamente dal produttore, ho intenzione di aggiornarlo alla ultimissima versione del convertitore burr-brown. La scheda di listino costerebbe da sola poco meno di 500€.
Ovviamente nel costo dell'operazione ci va messa la permuta per cui la cifra per l'upgrade diventa interessante in rapporto qualità prezzo rispetto ai miglioramenti che si ottengono.
Il tutto ovviamente previo le opportune prove del caso.