1. Stax Sigma Pro;
2. Stax 007 MkII;
3. Pre di linea Croft Supermicro;
4. Ederer F2a,
oltre a ricevere, finalmente, la mitica A1834 “curved base” della GEC, tanto decantata dal Pasticcere Nazionale……
L’uso del preamplificatore di linea m’intrigava molto, dopo alcuni vaghi deliri del pellettiere di Caricamento, il quale riportava sonorità assolutamente interessanti.
Ebbene, mio malgrado debbo confermare che l’orecchio foderato di pesto ci sente ancora, maledetto Carter………..
Ascolti rigorosamente da musica solida, con DAC Cambridge Audio Magic Plus.
Ho ascoltato per 3 giorni la famiglia Stax con il Guerra ed il Croft, utilizzando il potenziometro del Guerra a fondo corsa e regolando il volume col pre. Solita civetteria di classe del Venticello Nostrano, sempre ottima.
Debbo dire che le sorprese non sono state poche, anche abbastanza importanti, con ovvio riferimento al mio orecchio ormai lesionato…
L’uso del pre, un pre senza guadagno che ha ottenuto scarso gradimento dal mio progettista valvolista, ha comunque ricreato una magia assolutamente imprevista. Senza intaccare la timbrica del Guerra, almeno a livelli percepibili, ha ampliato in modo notevolissimo la scena riprodotta, calando il sottoscritto in una sfera sonora davvero godibilissima, con grandissima naturalezza e musicalità della musica riprodotta.
Di questa caratteristica hanno giovato in modo importante la Sigma Pro e la 009, restituendo ascolti di altissimo livello. La Sigma, vado a memoria, mi è parsa più fresca ed equilibrata di quella ascoltata da Madmax, con una concreta sensazione di maggior estensione in gamma acuta, cosa che non ha guastato assolutamente. Permangono, in modo ovvio, i limiti di tenuta in potenza rilevati già in Puglia, costringendo ad un livello d’ascolto non troppo alto, per me comunque corretto e non deficitario in termini di emozione resa. La 009 ha, se possibile, migliorato ulteriormente le performances, risultando davvero magica in tutte le occasioni. Mai avevo sentito “Atom Heart Mother” così con una Stax……………….
La 007, come altre volte, mi è parsa, invece, una cuffia impastata e confusa (rispetto alle altre due sorelle), incapace di restituire magia e musicalità vera, con un suono un po’ compresso e schiacciato in testa. Paradossalmente la 007 ha suonato meglio senza preamplificazione, risultando più naturale.
Alla fine la Sigma mi è piaciuta moltissimo, solo un gradino sotto alla 009, mentre la 007 l’ho restituita volentieri al mittente.
La seconda metà della settimana è stata invece dedicata all’ascolto “dinamico”, interfacciando l’F2a Ederer sempre col Croft ed utilizzando le dinamiche rimaste, ovvedo la X1, la K1000, la HD-600 e la DT-770 600 Ohm.
L’ampli, che il collega di forum Marcopane aveva a lungo decantato, è un integrato valvolare con finali Siemens F2a e driver Siemens C3m, dotato di tre uscite jack 6,3 mm per cuffia, rispettivamente per driver da 30, 150 e 300 Ohm. Costruito in modo impeccabile, ma senza fronzoli, l’apparecchio ha mostrato capacità musicali incredibili, con il solo difetto di soffrire di elevata microfonicità (la rotazione del potenziometro a resistenze comporta il “suono” meccanico delle valvole in cuffia).
L’ascolto più travolgente è stato quello con la DT-770, che già mi pareva suonare splendidamente con l’OTL e la A1834……… Tridimensionalità pazzesca, immerso nella musica completamente, basso profondo, preciso, naturalissimo, gamma media (voci femminili) liquidissima e densa di sfumature, gamma acuta estesissima senza mai un fastidio!!!!!!! Davvero spettacolare, quasi a livello delle elettrostatiche per equilibrio e naturalezza.
La HD-600 suona magnificamente anch’essa (ma già lo fa con le 300B), restituendo una resa complessiva solo un poco inferiore alla DT-770 per ariosità e scena.
Anche la X1 se la batte molto bene, cancellando dalla mia mente il pessimo suono reso con il Woo Audio di Madmax, suonando come mai l’avevo sentita con un valvolare. Un gran bel basso, nitido e mai gonfio, che non sporca il medio, restituendo voci femminili molto, molto naturali. Una prestazione di riferimento, per l’accoppiata X1/valvole.
Alla fine oserei dire che l’Edere F2a è uno dei migliori amplificatori per cuffie dinamiche mai sentito in dieci anni d’ascolti cuffiofili, capace di prestazioni musicali incredibilmente fedeli e naturali………. Davvero una meraviglia!!!
Infine, il vecchio Pasticcere ha ragione……. La A1834 dona al piccolo OTL una musicalità eccellente, superiore alla già notevole 5998 (mal settata sull’OTL, però…), donando alla DT-770 un suono magico ed etereo……. Che bella valvola!!!!!!!!! E che bel suono!!!!!!!!!!!
Peccato, more solito, aver dovuto restituire il tutto stasera………. Ma va bene così, la settimana mi ha fatto decidere in via definitiva per un preamplificatore da usare con le cuffie………..