Sondaggio: componenti scomparsi e mai rimpiazzati. Che peccato....

Era da un pò che volevo chiedervi quali componenti, nella vostro vissuto di Audiofili, avete visto uscire di produzione, senza mai essere stati rimpiazzati o senza aver avuto un erede ideale ed idoneo che si erga a naturale evoluzione, lasciando di fatto un vuoto nel mercato. Sia che si stia parlando di diffusori, amplificazioni, sorgenti ed ecc. ecc. Magari lasciando stare interi marchi o brand prematuramente scomparsi. Io vorrei sapere il singolo "pezzo forte" per voi uscito ingiustamente di produzione. Così facendo, questo post, potrebbe far emergere degli ottimi riferimenti per la ricerca, in un futuro, di grandi affari nel mercato dell'usato.

Comincio io:

Primare I30, amplificatore best-buy rimpiazzato da un nefasto classe D, ombra del suo predecessore, unico integrato, di fatto, a quel prezzo con 2 ingressi XLR, con quella costruzione full real balanced e soprattutto con quel suono.

Cary Audio lettore SACD ibrido, suono di riferimento, incredibile rapporto qualità prezzo, iper versatile, di fatto nessun sostituto a pari di tutto, anche rispetto ad altri produttori.

North Star Saphire SACD, lettore SACD bilanciato, di fatto a parità di prezzo nessun sostituto ne di questo produttore ne confrontando i listini dei contender.

A voi la parola.

Lettore CD Sony XA 7ES (1999), un carroarmato bilanciato con una meccanica favolosa e un suono ben equilibrato fra calore e analicità.

Se uscisse adesso con convertitori più moderni e funzionalità da DAC sarebbe un osso durissimo per tutti.

Usato si trova raramente, chi lo possiede difficilmente se ne separa. Quanto all'assistenza è vero che i ricambi non si trovano più ma è anche vero che ha un'affidabilità molto alta.

Su Suono 309 c'è una bellissima prova, io lo provai per qualche ora molti anni fa, una goduria  

Ecco un'altro carro armato da musica, il celeberrimo CD 960 Philips.

Ancora oggi mi allieta (collegato al mio DAC esterno) come meccanica di lettura.

Veramente una macchina di riferimento.

Testini Ugo ha scritto:Era da un pò che volevo chiedervi quali componenti, nella vostro vissuto di Audiofili, avete visto uscire di produzione, senza mai essere stati rimpiazzati o senza aver avuto un erede ideale ed idoneo che si erga a naturale evoluzione, lasciando di fatto un vuoto nel mercato.

Rileggendo meglio mi accorgo di aver risposto OT  , il Sony CDP XA 7ES ha avuto degni successori  

Geronimo ha scritto:Lettore CD Sony XA 7ES (1999), un carroarmato bilanciato con una meccanica favolosa e un suono ben equilibrato fra calore e analicità.

Se uscisse adesso con convertitori più moderni e funzionalità da DAC sarebbe un osso durissimo per tutti.

Usato si trova raramente, chi lo possiede difficilmente se ne separa. Quanto all'assistenza è vero che i ricambi non si trovano più ma è anche vero che ha un'affidabilità molto alta.

Su Suono 309 c'è una bellissima prova, io lo provai per qualche ora molti anni fa, una goduria  

concordo pienaente posseggo un sony CDP-X777es magnifico in tutti i sensi

ottimo lettore cd che ho posseduto...i pioneer di oggi... 

Ok, ho capito i lettori top jap primeggiano negli scomparsi perchè probabilmente sia il formato che l'impegno dei colossi jap è venuto meno nel segmento dell'HiEnd, ma andando ad amplificazioni ed a diffusori che mi dite? Magari restando anche su annate più recenti.
Io rilancio con il mitico marchio B&W, l'apoteosi del commerciale, per me dopo le Silver Signature sia da stand che da terra è iniziato il declino, quindi nessun degno sostituto con la serie 800.

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  ...sinceramente non saprei!...

Testini Ugo ha scritto:Era da un pò che volevo chiedervi quali componenti, nella vostro vissuto di Audiofili, avete visto uscire di produzione, senza mai essere stati rimpiazzati o senza aver avuto un erede ideale ed idoneo che si erga a naturale evoluzione, lasciando di fatto un vuoto nel mercato. Sia che si stia parlando di diffusori, amplificazioni, sorgenti ed ecc. ecc. Magari lasciando stare interi marchi o brand prematuramente scomparsi. Io vorrei sapere il singolo "pezzo forte" per voi uscito ingiustamente di produzione. Così facendo, questo post, potrebbe far emergere degli ottimi riferimenti per la ricerca, in un futuro, di grandi affari nel mercato dell'usato.

Comincio io:

Primare I30, amplificatore best-buy rimpiazzato da un nefasto classe D, ombra del suo predecessore, unico integrato, di fatto, a quel prezzo con 2 ingressi XLR, con quella costruzione full real balanced e soprattutto con quel suono.

Cary Audio lettore SACD ibrido, suono di riferimento, incredibile rapporto qualità prezzo, iper versatile, di fatto nessun sostituto a pari di tutto, anche rispetto ad altri produttori.

North Star Saphire SACD, lettore SACD bilanciato, di fatto a parità di prezzo nessun sostituto ne di questo produttore ne confrontando i listini dei contender.

A voi la parola.

Quotone per l'I30 (che posseggo) e per il North Sapphire Sacd (che ho ascoltato una sola volta e mai piu' ricapitato). Secondo me, il prossimo "dinosauro estinto" sarà lo Yamaha cd s2000....

Un saluto

Gianfranco

I love YBA ...

Fausto ha scritto:

I love YBA ...

Me too...... 

carloc ha scritto:
Me too...... 

Solo che io l'ho venduto ....   

Fausto ha scritto:Solo che io l'ho venduto ....   

Però mi sembra che qualcosa di YBA ti sia rimasto......;)

carloc ha scritto:Però mi sembra che qualcosa di YBA ti sia rimasto......;)

YESSSSSSSS!
   

Audio Innovations 500/700; LS3/5a.

Sarò anche di parte ma non posso non citare le mitiche casse Dahlquist dq 10. Per le foto vedi il mio impianto.

Rivitalizzo il post ed aggiungo: diffusori Bumester B30 e B20, per i primi sostanzialmente la versione delle B25, rimaste in produzione, per ambienti un pò più grandi, unica alternativa per chi volesse sonorizzare ambienti medio-grandi con il mitico suond del marchio tedesco senza dover ricorrere alle mitiche e raffinatissime 961 MK3; e per le seconde vale il contrario, ovvero sono la versione delle B25 per ambienti veramente piccoli e con pareti addossate, alternative al loro diff. da stand B10.

Krell KSA 50S bellissimo, enorme, pesante e musicalissimo.

Sentenza62 ha scritto:Krell KSA 50S bellissimo, enorme, pesante e musicalissimo.

Bello questo!

Qualcuno si ricorda di questo originale giradischi a cinghia, fascia economica-media (era concorrente del Thorens 160), che aveva un originale braccio a pantografo che restava sempre parallelo al disco (simulava un braccio tangenziale).

Solidissimo al limite dell'indistruttibile se pensate che ne ho uno a casa ancora funzionante che ho revisionato una volta dal 1973.

Chissà se qualcuno si ricorda di questo meraviglioso giradischi programmabile, ADC Accutrac 4000, in un tempo in cui l'elettronica e l'informatica erano agli albori.

Il giradischi in oggetto ebbe una grande notorietà grazie ad un episodio del Tenente Colombo in cui l'assassino cercò di costruirsi un alibi proprio grazie alla caratteristica di programmabilità dello stesso, ma il Tenente non si fece ingannare.
Ricordo che ad un SIM ce n'era uno a disposizione è che resta un'ora buona a divertirmi a smanettere con la miriade dei pulsanti (non essendoci i display, ci voleva un pulsante differente per ogni numero di brano da programmare).

Oggi con i CD, o ancor più i lettore di musica liquida, fare quello che faceva l'Accutrac è normale, ma negli anni 70 era qualcosa di incredibile (e costoso, non era certo un modello economico).
Un oggetto semplicemente stupendo.

RockOnlyRare ha scritto:

aveva un originale braccio a pantografo che restava sempre parallelo al disco (simulava un braccio tangenziale).

Se funziona bene e' molto interessante...

Testini Ugo ha scritto:Ok, ho capito i lettori top jap primeggiano negli scomparsi perchè probabilmente sia il formato che l'impegno dei colossi jap è venuto meno nel segmento dell'HiEnd, ma andando ad amplificazioni ed a diffusori che mi dite? Magari restando anche su annate più recenti.
Io rilancio con il mitico marchio B&W, l'apoteosi del commerciale, per me dopo le Silver Signature sia da stand che da terra è iniziato il declino, quindi nessun degno sostituto con la serie 800.

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scusate l'ot

ma che roba e' mai vista ... a quando risale? quanto costava?

sembra la nonna delle attuali 804Diamond.

La cassa vicina e' la Burmester 961mk III ,se non mi sbaglio con il modello piu' piccolo, con stupore il listino da un mese
all'altro e' passato dai circa 11K a circa 14K... complimenti.. un affarone.

criMan ha scritto:scusate l'ot

ma che roba e' mai vista ... a quando risale? quanto costava?

sembra la nonna delle attuali 804Diamond.

La cassa vicina e' la Burmester 961mk III ,se non mi sbaglio con il modello piu' piccolo, con stupore il listino da un mese
all'altro e' passato dai circa 11K a circa 14K... complimenti.. un affarone.

Se non erro fu una produzione limitata, sia del modello da stand, che di quello da terra, qui in foto, che si esaurì a magazzino tra il 1995 ed il finire del 1999. Si chiamavano "Silver" in quanto tantissimi componenti tra cui cablatura interna, morsetti ed ecc. erano appunto in argento. Per me, ancora oggi il miglior suono B&W, il bello era che suonavano bene, in particolare il modello da terra, anche abbastanza vicine alle pareti, sia di fondo che laterali, prestazioni umane e coerenti nel medio ambiente domestico lontane da essere raggiunte dalle attuali produzioni. Sul prezzo dell Burmester 961 non avevo vigilato, a parte la novità del nuovo colore silver-bianco a "quadretti", sono tecnicamente invariati, sia uno scandalo che un'affare per chi se le era accaparrate prima.

Luca58 ha scritto:Se funziona bene e' molto interessante...

Si era una soluzione intelligente, poi sai bisogna vedere all'atto pratico i pro ed i contro.
Il gira era molto robusto e valido per la fascia di prezzo relativamente abbordabile di allora (mi pare intorno alle 150.000 lire del 1973).