io non userei mai il raw per principio, ma è una opinione personale, così come non tollero l'hdr che trovo una tamarrata incredibile.Antonio Turi ha scritto:Beh, non necessariamente. Secondo me sono tanti i fattori che possono contribuire, qui ad esempio la luce non era il massimo, ma la grafia era molto interessante, quindi ho puntato sulla via di fuga piegando la fotocamera e sullo schiacciamento regalato dal 400 mm. Se provi a convertire questa immagine otterrai un orribile grigio che non potrai salvare in nessun modo, dato che, come detto, la luce non offre contrasti da poter sfruttare anche con esaltazioni profonde. L'unica è puntare sulla composizione. Ma, come detto, comunque per molte cose restiamo nell'ambito del soggettivo. Io sono scarso in PS, pensa che utilizzo un PS 3 che data l'età non riesce neanche ad aprire i raw della mia fotocamera, per sviluppare i quali devo usare il programma proprietario, che comunque per me basta ed avanza. A me piace scattare, chiaro che scattando in raw la post produzione è pressoché indispensabile, tanto più nel paesaggio dove, giusto per dirne una, la foschia può creare diversi problemi, quando non la si può assoggettare alla propria visione. Tuttavia se supero i dieci minuti di lavoro, compresi i momenti di riflessione, cestino lo scatto. In una intera giornata di escursione (tendenzialmente, viaggio escluso, 6 - 8 ore) io porto a casa raramente oltre 100 scatti, più facilmente una ottantina, circa tre pellicole da 36 se usassi una reflex a pellicola...
Scusa Cricetone, non è uscito il tuo scritto, forse ho sbagliato a quotare!!
mi son eprmesso di mettere mano alla tua foto