Ciao a tutti.
Come ormai saprete fino allo sfinimento, sono uno dei felici possessori dell'amplificatore a valvole GRAAF GM50.
La catena audio in cui è inserito questo amplificatore è presto detta: Lettore CD Accuphase DP500, cavo bilanciato Accuphase, Ampli Graaf suddetto, cavi di potenza Monster Cable Z3, Diffusori ProAc D25. Tavolini MusicTools Isostatic. Filtri di rete BlackNoise 2500 (sull'ampli) e Extreme (sorgenti). Cavi di alimentazione BlackNoise GoldWire prima e dopo i filtri. Sistema di "controllo" ed alternativo all'ascolto attraverso i diffusori: ampli per cuffia Stax SRM-006t e cuffia Stax SR-404 Signature.
Dicevo, possessore soddisfatto del Graaf. In realtà, dopo cinque anni di possesso, ne cominciavo ad avere ben presenti i limiti, che nella configurazione base (valvole Sovtek, 4 KT88 di potenza, 4 6922 preamplificatrici) non erano irrilevanti. I "problemi" del GM50 in configurazione base sono:
1. L'ariosità non è il punto di forza di quest'ampli. Nel senso che esso non produce affatto un suono opaco, ma tende più alla matericità che all'ariosità. L'avevo d'altra parte scelto per abbinarlo alle ProAc, quindi la sua matericità era da vedersi come un pregio, ma un pizzico di ariosità in più non avrebbe guastato.
2. Mi era venuta voglia di un pizzico in più di microcontrasto in gamma alta, giacché a volte si aveva l'impressione che non tutto fosse perfettamente a fuoco in quell'ambito di frequenze, anche a causa del loro leggero arretramento rispetto al resto della gamma (vedi punto 1).
3. Nella configurazione base l'ampli ha una buonissima dinamica, ma con la grande orchestra di fine ottocento si percepiscono dei limiti. Sia nel senso della pressione massima ottenibile anche in un ambiente non enorme come il mio (6x4m, ma d'altra parte le ProAc non sono un mostro di efficienza ), ma soprattutto in termini di velocità e mordente. Per dirla sinteticamente, con le grandi dinamiche il suono appariva come poco vitale, un pò seduto.
4. La gamma bassa, buona con il genere classico, tendeva ad essere lenta con i generi moderni, poco nitida e articolata, un pò cupa. La mancanza di articolazione faceva capolino anche nei programmi per grande orchestra ottocentesca: quando era richiesta dinamica ed articolazione l'ampli andava incontro a qualche confusione. Inoltre era ben percepibile il gomito di guadagno che l'ampli aveva intorno alla frequenza di risonanza in basso del diffusore. Quindi nella zona (grossolanamente) degli 80Hz era udibile un discreto rigonfiamento della risposta in frequenza (alle mie orecchie è cosa insopportabile, anche se molti lo considerano "basso immanente" o potente ), seguito da un evidente gradino nella prima ottava, molto attenuata.
5. Io ho la velleità di ascoltare anche i film sul mio impianto. Con i Blu-Ray, la dinamica era veramente pochina, nel senso che per non far sedere l' ampli nei picchi bisognava moderare alquanto il volume, cosa che costringeva a sentire i dialoghi a volume bassino.
I pregi della catena non ve li sto a dire per esteso, ma sinteticamente con la musica per piano e con l'opera lirica (i miei generi, quelli che occupano il 90% dei miei ascolti) l'impianto per naturalezza, musicalità e coerenza era già molto soddisfacente.
Avevo pensato ad alcuni problemi (colore scuro del basso, soprattutto in prossimità della frequenza di risonanza grave del diffusore, dinamica non travolgente, articolazione del basso non entusiasmante) come strettamente legati alla tipologia del mio ampli (valvole) ed alla sua potenza (50w), al punto da aver cominciato a pensare all'acquisto di un ampli più potente, mentre sarei rimasto alle valvole che col piano e le voci, a mio parere, hanno un fascino ed una compiutezza che ai transistor quasi sempre fanno difetto.
Siccome sulle pagine di altri forum si era però parlato di rivalvolatura degli ampli, e mi era stato fatto il nome di Fabio Fiori come persona che avrebbe saputo consigliarmi le valvole da sostituire a quelle in dotazione al mio ampli, mi costrinsi - prima di pensare ad un nuovo acquisto - di provare la strada dell'upgrading.
Sarebbe stato bello non perdere i molti pregi del mio ampli e limitarne, in qualche misura i difetti.
Vi anticipo subito che i risultati dell'upgrading sono stati oltre le mie più rosee aspettative .