stavo valutando pure io se lasciarlo sempre acceso...
anche perché NOn ha nessun pulsante per l'accensione...ma solo il trasformatore...
con il cavo pre la presa diretta..
Massimo ha scritto:Ha il trafo tipo caricabatterie di cellulare?
Se è così in genere consumano quasi niente, basta leggere sulla scatoletta contenente il trafo, dovresti trovare gli assorbimenti in ingresso ed in uscita dove è segnato anche se l'uscita è in continua o in alternata.
230/50 VMassimo ha scritto:Sullo scatolotto non c'è nessuna indicazione?
Sta solo scritto che l'ingresso è a 230V e l'uscita a 50V.andrea@n ha scritto:230/50 VMassimo ha scritto:Sullo scatolotto non c'è nessuna indicazione?
Gianfranco ha scritto:Secondo me alla fine basta accenderli un oretta prima e dovrebbero già dare il meglio
alanford ha scritto:
basta ed avanza!
e chi sostiene il contrario me lo deve dimostrare e non a chiacchiere:sunny:
Gianfranco ha scritto:Ciao a tutti.....
Ho recentemente fatto alcune modifiche al mio impiantino che ora è così composto:
Ampli Conrad Johnson CA200.
Lettore Cd Marantz SA-7S1.
Giradischi Trans Rotor Dark Star reference con controllo velocità Constant, braccio SME IV, testina Van den Hull One Special.
Dac Asus Muses edition.
Pre Phono Aria 2.
Ampli cuffia Canamp della Heed e cuffie Sennheiser HD800
Diffusori Astera Diaphason
Registratori a bobina Studer A810, Telefunken 15A e registratori a cassette Nakamichi Cr-7E + Revox B215.
Il tutto cablato con cavi XLO sia per il segnale che per le alimentazioni.
Mi piacerebbe trovare una valida alternativa all'Aria 2 entro i 2000/3000 euro, voi cosa mi consigliate?
cderube ha scritto:
La Sutherland produce due modelli di pre phono a batteria: non richiedono pre-riscaldamento o quasi. Io ne uso uno con un WT classic + Koestu red. Niente bump all'accesione o allo spegnimento. L'abbinamento e' OK.
In ogni caso, la qualita' di tale componente (deve essere adeguata a quella della catena) e il giusto settaggio del'impedenza sono fondamentali.
Buona ricerca
Massimo ha scritto: BENVENUTO SOTTO IL GAZEBO
Poiché questo è il tuo primo intervento non ti mandiamo alla fustigazione
Per l'acquisto e la vendita devi vedere e scrivere esclusivamente sul mercatino.
Grazie
carloc ha scritto:Io trovo eccellente l'aria. Ho il Whest Two ed è, a mio sindacabilissimo giudizio, più raffinato dell'aria.
Mi sembra strano il difetto cui accennavi. Poi il Whest non devi accenderlo ma deve essere sempre sotto tensione....altrimenti ti perdi il bello del suono che arriva solo se ben caldo (la casa parla di almeno 6 ore).
Da me è sempre collegato.
Carlo
Adelmo ha scritto:
Ciao a tutti,
Il mio impianto non è al vostro livello, molto semplice e composta da giradischi auto costruito, piatto in acrilico di 5 Kg, flottante a lievitazione magnetica ( vedi mio avatar), integrato; per pre phono ho l'ARIA prima versione che mi pilota molto bene una Denon DL 103. Per il settaggio ho utilizzato resistenze Dale come le originali acquistate a parte, non erano fra quelle a corredo ( insufficienti per la Denon DL 103 ). Trovo questo Pre Phono molto valido, non saprei se il modello 2 sia migliore; AA mi disse che nella nuova versione avevano ottimizzato i valori impostabili tramite gli switch rispetto a quelli possibili con il cambio delle resistenze e ridotto il rumore ( riguardo a questo ultimo ho dei dubbi ), ma non optai per fare l'upgrade al mio modello e metterci gli switch.
Il mio ARIA dà il meglio dopo un'ora di riscaldamento, non l'ho mai utilizzato in MM.
Prossima modifica sostituire il braccio Rega RB 250 ( modificato nel contrappeso, aumentato la massa di 5 Gr, ..... ecc.... ) con un Jelco 750 L da dodici pollici appena acquistato. Non ho ancora avuto tempo per costruire la sua basetta e adattarlo al giradischi.
Personalmente trovo difficile definire un Pre Phono o altra elettronica definitiva, non credo esista per gli audiofili la parola definitiva......
Spesso lo diventa per motivi economici, ma se non avessimo questi limiti economici ..... ?
Cordiali saluti
Adelmo
carloc ha scritto:
Ciao Adelmo, di definitivo, purtroppo, c'è solo la morte......
I nostri impianti sono tutti validi soprattutto se riescono a farci ascoltare della buona musica senza infastidirci.
Ottima la tua scelta del Jelco. E' un braccio che mi piace molto e vedrai che otterrai grandi soddisfazioni.
Mi piacerebbe se ci parlassi più approfonditamente del giradischi e come e perché hai deciso le soluzioni costruttive che hai adottato.
Saluti,
Carlo.