Da realmassy Dom Feb 09 2014, 14:08
Tempo di scrivere un paio di righe su questo splendido amplificatore. Il suono si e' stabilizzato neglle ultime settimane, diventando piu' pulito e liquido, piu raffinato.
Complice il ritorno del 600ltd dalla riparazione ho avuto modo di fare qualche confronto: mi piacerebbe scrivere che i due ampli sono sullo stesso livello, che le differenze sono minime, mi piacerebbe scrivere che il suono del Guerra e' piu' morbido e appariscente, ma quello del 600ltd piu' corretto...mi piacerebbe ma non e' cosi'.
In realta' le distanze sono aumentate rispetto a quando mi e' arrivato il Guerra, solo che non avendo riferimenti non me ne accorgevo. Non e' solo questione di dinamica, il Guerra e' piu coinvolgente, riesce meglio a dare l'impressione di essere li con i musicisti, quell'effetto 'you are there' che fa accapponare la pelle.
Se parliamo in termini audiofili, migliore separazione degli strumenti e intellegibilita' del messaggio musicale sono le caratteristiche principali.
Anche con un ensemble semplice come un trio per piano, violino e cello le differenze sono evidenti, e fin che non le senti non te ne accorgi. Una delle cose che non sopporto quando ascolto musica da camera e' l'impossibilita' in ogni momento di capire e seguire coscientemente ogni singolo strumento. Spesso questo capita quando uno strumento inizia una melodia, seguito dopo poche battute da un altro strumento, per esempio il cello seguito dal violino. In quel momento il primo strumento rimane un po 'affossato', si sente che c'e' ma si perde un po il filo del discorso. In questo particolare aspetto il Guerra fa fare un bel balzo in avanti.
Alcuni strumenti, come il cello, ne traggono veramente tanto benificio, ed e' veramente una goduria. Del controllo in basso della 009 gia' si sapeva ma ora c'e' anche piu volume. E senza inficiare le altre gamme. Si ha sempre un senso di coesione e omogeneita' che se da una parte non risulta spettacolare (come mi era successo ascoltando il Cavalli LL) dall'altra permette di godere della musica senza pensare troppo all'impianto. E quando, al termine di una sessione, spengo tutto mi rimane ancora il senso di meraviglia per quello ho appena finito di ascoltare.
Ovvio che il merito e' principalmente della 009, pero' mi devo ricredere un po sull'importanza della'amplificazione, veramente in grado di far fare un ulteriore salto di qualita'
Le mie impressioni sono ancora relative all'ascolto con le valvole stock (in realta' le JJ non sono quelle con cui e' arrivato l'ampli perche' le Tungsol erano difettose), il che va ancora di piu ad iscriversi come merito a chi l'ampli lo ha concepito e realizzato, il buon Leonardo.
Attualmente utilizzo una coppia di cinesi 6SL7GT e devo dire che vanno BENISSIMO. Ho preso una coppia di Fivre, ma oltre a essere un po rumorose vanno in una direzione troppo hifi e meno live, per i miei gusti. Inizialmente mi avevano colpito molto, ma dopo un paio di giorni ho rimesso le cinesi e le preferisco.
Ho anche una coppia di JAN 6188, che pero' non ho ancora provato per mancanza di tempo.
Fra le EL34, le JJ sono assolutamente oneste, pulite, grintose, silenziose e molto corrette. Ho provato delle SED ma non mi hanno fatto ne caldo ne freddo, e delle RFT di anno sconociuto, parecchio usate. Il suono era un po moscio e dilatato, ma forse il problema e' che sono un po alla frutta. Delle varie NOS tipo le XF2/4 non mi fido, non tanto per il costo quanto perche' e' troppo semplice prendere una fregatura, e quindi per adesso ci ho rinunciato, senza rammarico. Ho invece preso un quartetto di EL34PH, replica delle philips metal base, le sto usando da due giorni e non posso dire niente, se non che sono bellissime esteticamente.
una risata vi seppellirà 
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