pevaril ha scritto:
Beh, comunque credo converrai con me sulla maggiore qualità audiophile( specie su vinile) della produzione relativa al periodo d'oro anni '80
Non ho fatto un confronto "incrociato" tra produzione in vinile anni 80 vs cd da solo degli ultimi tempi, ma prima o poi la farò.
Una cosa è certa, che il periodo di maggior fulgore e successo dei Dire Straits coincideva proprio con il periodo di massimo boom degli impianti hi-fi e della pressante richiesta di registrazioni audiofile anche nel rock.
Tanto e vero che il punk, come musica di rottura, faceva uscire di proposito dischi che suonassero "peggio possibile" in un hi-fi.
Successivamente c'è stato il prepotente ingresso del CD, anche in questo caso con il DDD si voleva ottenere un audio migliore possibile, avendo come riferimento proprio il vinile, lo scopo era di un supporto che si rivelasse superiore al vinile, di cui oltretutto per anni costava ben 10.000 lire in più (il che significava 60-70% in più, grossomodo 12.000 contro 22.000 o giù di lì).
Poi con l'avvento di Napster e degli mp3, poi il successo dei lettori portatili di musica liquida, si è privilegiato sempre di più l'aspetto economico della produzione sulla qualità, salvo rare eccezioni, tra cui la riscoperta del vinile a 180g etc etc).
Penso che tutto questo alla fine abbia in parte influito anche per la produzione di Knopfler, considerando che anche le vendite dei suoi album hanno risentito della crisi della vendita della musica. Meno soldi incassati = minor mezzi tecnici a disposizione per una produzione audiofila, il che non significa che gli ultimi dischi suonino male ma che difficilmente possono raggiungere i livelli qualitativi in termini audiofili del top della produzione dell'artista inglese.