ispanico ha scritto:Ottima la tua disamina, ed è più o meno quello che sarà capitato un po' a tutti in questa passione chi più chi meno...non siamo tutti nati scafati e col portafogli a fisarmonica pronti a spendere e spandere come una volta in tempi di vacche grasse, per cui comprendo il tuo timore di mal investire i tuoi denari...ad ora non posso fare che augurarti di trovare ciò che cerchi ed ascoltare il meglio che puoi.
Ciao.
Massi', il discorso e', sono anni che non modifico l'impianto in modo significativo, ultimi acquisti e' stato nel periodo 2015-2016.
I diffusori Davis Vinci 3D per ora non si toccano. Mi piacciono, mi vanno benissimo.
Ho avuto un periodo tra il 2013 ed il 2015 in cui mi ero messo in testa ampli valvolare, poi sono tornato ad un piu' semplice da gestire ampli a stato solido.
Sono le passioni, corsi e ricorsi che si alternano nel tempo.
Da Rega Brio-R sono passato a Roksan K2 usato comprato ad un buon prezzo.
Ora mi sono detto. Potrei migliorare l'amplificazione.
Se non lo faccio ora, non credo di farlo in futuro.
Ma se affronto questo problema (costo a parte) mi imbarco in una serie di problemi di integrazione con il resto dell'impianto, in particolare la condivisione della stessa sala (quella e' e quella rimane) per Home Theater ed Hifi. (Compromessi insormontabili).
Mi si spalanca un mondo perche' poi uno si pone un sacco di domande e dubbi.
Per spendere qualcosa vorrei un salto di qualità decisivo.
Non mi spiacerebbe se avesse ingresso bilanciato per connetterci le uscite bilanciate del Gustard A26 che sta diventando la fonte principale audio connessa ad un mini mac con qobuz ed audirvana... ecc.. ecc... ma diventa tutto o non fattibile o senza senso (troppo costoso).
Uno parte da certi requirements, poi inizia a fare un'analisi e comincia a frenare.
Poi il tutto andrebbe provato, ma non e' cosi' banale farlo e soprattutto non e' fattibile o comunque non e' semplice farlo con i propri diffusori.
Alla fine dico, ma se spendo voglio migliorare, altrimenti mi fermo e aspetto ancora qualche turno oppure non faccio nulla.
Che poi e' la scelta migliore e piu' economica.